Connect with us

Redazione Lazio

Castelli Romani, vino: le produzioni 2016 confermano l'alta qualità

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti Il presidente Gotto d'oro ha anticipato la notizia che a breve sarà presentata una nuova linea riservata per pochi intenditori

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

 

Red. Economia

A fronte di consumi mondiali tendenzialmente stabili e di una vendemmia tra le più basse degli ultimi 20 anni, così come stimate dall’OIV, le stime sulle giacenze dovrebbero confermare la tendenza al rialzo dei listini. Questo il quadro emerso a Roma, lo scorso martedì 29 novembre, dove si è tenuto il secondo incontro delle organizzazioni cooperative di Italia, Francia e Spagna con l’Alleanza delle Cooperative Italiane – settore agroalimentare, la Confédération des Coopératives Vinicoles de France e Cooperativas agro-alimentarias de Espana, in merito alla situazione del mercato europeo e mondiale del vino.

Sul tavolo, l’analisi sugli andamenti degli stock dei tre principali Paesi produttori, per stimare la reale disponibilità di prodotto in Italia, Francia e Spagna, che da sole rappresentano oltre l’80% della produzione europea e oltre il 50% di quella mondiale. A fronte della vendemmia 2016 che si è aperta con la notizia di minori giacenze detenute dalle cantine spagnole, il dato più interessante riguarda proprio le disponibilità di prodotto dei primi tre produttori mondiali di vino. Se, infatti, nel 2015 erano disponibili sul mercato 267milioni di ettolitri – frutto della somma di vino e mosti prodotti e in giacenza – quest’anno, secondo le stime delle tre organizzazioni cooperative, la cifra dovrebbe scendere a 262milioni, con una disponibilità di prodotto inferiore di circa 5milioni di ettolitri, in ribasso del 2,1% rispetto all’anno scorso.

 
"È la conferma di una generale positività della vendemmia 2016. – Commenta il presidente della Cooperativa Gotto d'oro Ing. Luigi Caporicci – Uve e vini ottimi – prosegue – concomitanti ad una produzione mondiale inferiore che alimenta aspettative di una migliore valutazione del vino in genere e anche di quello italiano e proprio per quanto ci riguarda di quello laziale". Il presidente della storica cantina di Marino ha poi ricordato i recenti riconoscimenti conseguiti dalla Gotto d'oro che dimostrano come possa coesistere il binomio quantità qualità. La cooperativa sociale ha infatti conquistato l'ambito premio di miglior vino quali-quantitativo del Lazio con il Marino Superiore Dop 2015. "In questa regione – ha proseguito Caporicci – abbiamo motivo di credere che i nostri intenti migliorativi siano riconosciuti. Siamo la cantina della famiglia italiana ma anche del vino di qualità come dimostrano i recenti riconoscimenti e come dimostrato dalle nostre linee di qualità come il Mitreo." Il presidente Gotto d'oro ha poi concluso anticipando la notizia che a breve sarà presentata una nuova linea riservata per pochi intenditori.

Tra i temi al centro dell’incontro anche la costruzione di un osservatorio europeo, capace di dare al mercato del vino quella trasparenza e tempestività che permetta decisioni rapide e consapevoli – come ha concluso la Task Force sui mercati agricoli voluta dal Commissario europeo all’agricoltura Phil Hogan – nonché l’importanza di intensificare i momenti di confronto tra le tre organizzazioni cooperative (che rappresentano oltre il 50% della produzione vinicola dei rispettivi Paesi), in vista della prossima revisione della Politica agricola comune.

“Pur riscontrando una situazione di mercato positiva, vista anche l’alta qualità delle produzioni 2016 – fanno notare le tre organizzazioni -, siamo obbligati, in quanto cooperatori, a ragionare su un orizzonte di medio – lungo periodo per garantire stabilità alla redditività dei soci delle nostre imprese cooperative. Questa è la ragione del cantiere avviato tra cooperazione italiana, francese e spagnola sullo sviluppo di nuovi meccanismi di stabilizzazione del mercato da inquadrare nella disciplina dell’Unione europea di riferimento. Questi strumenti dovranno essere necessariamente innovativi e in discontinuità con quelli utilizzati in passato. Vogliamo una viticoltura competitiva capace in ogni momento di assicurare il buon funzionamento del mercato a vantaggio dell’intera filiera produttiva”.

Gallery

Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

Continua a leggere

Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti