Connect with us

Roma

Anguillara, nuova palestra Black Mamba: allenarsi in modo scientifico ed innovativo

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 4 minuti un “Centro” destinato agli studi più raffinati e ricercati delle conoscenze di più alto livello nel campo delle Scienze Motorie e della Biomeccanica applicata all’allenamento e al nutrizionismo

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 4 minuti
image_pdfimage_print

 

Redazione


ANGUILLARA (RM)
– Il 3 ottobre ad Anguillara Sabazia è stata inaugurata la nuova Palestra Black Mamba, un nuovo rivoluzionario ed efficentissimo “Centro della Cultura Fisica”, dove il benessere fisico nel senso più Scientifico del termine viene curato nei minimi particolari da uno staff di Istruttori giovani Laureati in Scienze Motorie e Scienze della Nutrizione Umana e Scienze Biologiche e brevettati nelle varie specialità presso la Scuola di formazione del CONI. Uno staff fortemente voluto e ricercato dalla due proprietarie Natascia e Alfonsa. In questa nuova struttura curata nei minimi particolari dalla proprietà, troverete un ambiente confortevole  che vi abbraccerà in una  vera coccola in ogni vostro passo verso il miglioramento fisico-organico. Sarete accolti dal personale competente che già dai primi colloqui e anamnesi personali saprà indirizzarvi verso i “Protocolli di Allenamento” a voi più congeniali, seguendovi con attenta e mirata professionalità.


La nuova Palestra nasce in realtà come “Accademia della Cultura Fisica”, quindi un “Centro” destinato agli studi più raffinati e ricercati delle conoscenze di più alto livello nel campo delle Scienze Motorie e della Biomeccanica applicata all’allenamento e al sano nutrizionismo.
Presso la Black Mamba troverete un “Centro”, dove gli allenamenti altamente funzionali, sono studiati e realizzati  interamente a corpo libero o con l’ausilio di strumentazioni innovative che troverete solo presso la “Black Mamba”. Quindi il fulcro, il cuore pulsante di ogni proposta allenante, che sia un corso classico di gruppo o un corso con il “Personal Trainer” ha come base di sviluppo, l’allenamento “Multi Articolare e Funzionale”, eliminando completamente le ripetitive e noiose macchine isotoniche.


 Ma cosa vuol dire “Allenamento Funzionale” una parola che va decisamente troppa  di moda. Nella fisiologia articolare non esistono movimenti mono articolari. Li possiamo eseguire, ma non sono la scelta del nostro apparato locomotore. Per una scelta di praticità il nostro corpo utilizza quasi esclusivamente movimenti complessi e quindi multi articolari. Funzionale letteralmente significa “la rispondenza alla funzione, all’uso, allo scopo, cui qualcosa a o qualcuno è destinato. L’Allenamento Funzionale è l’allenamento relativo alla funzione per cui un muscolo una articolazione e una catena cinetica esiste e si è evoluta in un certo modo. In parole povere consiste nello sviluppare in modo scientifico tutti quei movimento che i muscoli e l’apparato locomotore e circolatorio fanno compiere al nostro corpo nei gesti e negli impegni della vita quotidiana.


Ecco perche nella Black Mamba Gym l’evoluzione dell’allenamento moderno è allenare ogni muscolo, ogni snodo articolare secondo la sua azione naturale e la sua funzione, eliminando il concetto di “isolamento muscolare” che invece è tanto caro alle macchine isotoniche.
Decisamente innovativi sono due corsi proposti dalla Palestra Black Mamba, il corso di TRX Suspension Traning e il corso di Gymstick, entrambe le proposte allenanti provengono direttamente dagli Stati Uniti.
Il TRX Suspension Traning è un allenamento nato originariamente per mano delle forse Speciali dei Navy Seals, le quali dovendosi addestrare in scenari di missione, ove non era possibile avere la disponibilità di palestre, si inventarono questo attrezzo con le cinghie dei paracaduti appese alle canne dei carri armati.
 Si tratta di un allenamento a corpo libero in parte in sospensione, che sviluppa simultaneamente la forza, la flessibilità, l’equilibrio, la resistenza. Con più di 100 diversi esercizi il TRX  è un allenamento estremamente efficace per ogni parte del nostro corpo, in quanto nel corso degli allenamenti vengono simulati gesti della vita di tutti i giorni o di uno sport specifico. Ognuno può sviluppare il suo personale allenamento: ridurre il peso, aumentare la forza e la flessibilità, sviluppare una ipertrofia naturale e omogenea, ed anche sviluppare riabilitazione articolare, insomma un work training super completo e divertente.

L’altro allenamento completamente innovativo è il Gymstick. Il workout prevede l’utilizzo di uno strumento formato da una barra in fibra di vetro molto resistente, con due bande elastiche in lattice legate alle impugnature poste all’estremità. La barra favorisce il lavoro dei muscoli stabilizzatori e permette di sviluppare equilibrio, mentre gli elastici permettono di sviluppare flessibilità , forza resistente e tonicità. Questo strumento innovativo permette di sviluppare un allenamento divertente e completo per il rafforzamento muscolare, il coordinamento, perdere la massa grassa, per la tonificazione, la flessibilità e per il recupero del tono muscolare nella riabilitazione di numerose patologie


Un'altra proposta altamente Funzionale ed Innovativa riguarda l’allenamento con il SLIDE Traning Board. Nello specifico il workout utilizza uno lastra in resina antisdrucciolevole di 180 cm per 60 cm, chiusa ai lati da due rampe di 2 cm che bloccano i movimenti laterali, da inserire nei piedi e nelle mani.  L’attività con lo SLIDE è Funzionale ed è per migliorare la velocità ed i tempi di reazione, la stabilità articolare,  oltre ad uno sviluppo muscolare particolare dovuto allo slittamento degli esercizi su di un piano sagittale, oppure dall’alto verso il basso con inclinazioni ed angoli di lavoro molto impegnativi. Ottimo nella prevenzione degli infortuni poichè rafforza le capsule articolari. Altri allenamenti davvero molto particolari ed efficaci proposti dalla Black Mamba sono sicuramente il Functional Training ed il Cross Traning. Probabilmente i due allenamenti più completi.  Due diverse discipline dove lo studio raffinato di movimenti e la ricerca di esercizi altamente funzionali e specifici per un omogeneo e forte sviluppo muscolare vanno di pari passo con la ricerca scientifica di prestazioni che portino il corpo e la mente ad un netto miglioramento organico generale, rafforzando l’apparato muscolare, l’apparato cardio-circolatorio e le strutture osseo-articolari . Si tratta di due workout dove gli Istruttori cambiano di continuo i “Protocolli” di allenamento, alternando di volta in volta circuiti a veri e propri workout di forza e muscolazione con l’impiego di diverse attrezzi: bilancieri, manubri, kettlebell, step, palle mediche esercizi a corpo libero e circuiti aerobici metabolici.
   
Altre innumerevoli proposte allenanti sono presenti nei pacchetti a disposizione di ogni socio della Black Mamba Gym:  In primis la Boxe Olimpica, la Boxe Professionistica, la Prepugilistica, tutti i corsi sono seguiti da un Istruttore Federale  CONI giovane e preparatissimo ed  attualmente pugile agonista. L’Areboxe e la mini Kick Boxing (4 – 13 anni). I corsi sono seguiti dalla Campionessa Italiana di Kick Boxing ed  istruttrice Federale CONI. Mini Functional Traning (4-13 anni) Corsi diretti da una Istruttrice Federale Diplomata CONI con specializzazione sui bambini e Laureata in Scienze Biologiche. La Posturale e la Ginnastica per la terza età, la cui direzione dei corsi è affidato ad un Insegnante laureato in Scienze Motorie. Il  Mat Pilates ,  lo Yoga, e lo Stretching La Salsa Cubana, la Danza del Ventre, la Zumba Kids, Hip Hop Laboratorio Teatrale Diretto da una attrice professionale.La Palestra si trova in via Strada Vicinale dei Vignali 28, (vicino il campo di calcio) Tel. 392.2906660 – 0669311242.

 

Cronaca

Roma verso il Giubileo 2025: trasporti pubblici in affanno a due mesi dall’evento mondiale

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Tra infiltrazioni sugli autobus e macchine obliteratrici guaste, i romani e i turisti affrontano disagi quotidiani. Riuscirà la Capitale a prepararsi in tempo?

Tra poco meno di due mesi, Roma si vivacizzerà in vista del Giubileo 2025, un evento di portata mondiale che attirerà milioni di pellegrini e visitatori nella Capitale.
Tuttavia, in questi giorni, il nostro “tour” per verificare l’efficienza delle infrastrutture e dei servizi romani ha messo in luce alcune criticità preoccupanti, soprattutto nel settore dei trasporti.

Come prima tappa oggi abbiamo preso l’autobus ATAC linea 87, una di quelle linee vitali che attraversano la città da largo dei Colli Albani ai Fori Imperiali, fino a giungere a viale Giulio Cesare, a due passi dalla Basilica di San Pietro. Questo percorso rappresenta una vera e propria arteria vitale per molti romani e turisti, ma il viaggio si è rivelato tutt’altro che soddisfacente.
Sin dal principio, l’autobus era affollato, una situazione nota per questa tratta, ma ciò che ci ha colpiti di più è stata la presenza di macchine obliteratrici guaste che complicavano ulteriormente la vita agli utenti.
Per non parlare del problema dei borseggi, che, come ci hanno confermato molti cittadini, sono una costante su questa linea.

Ma, come avrebbe detto il grande Corrado Mantoni, “… e non finisce qui …”.

VIDEO GIRATO ALL’INTERNO DEL BUS LINEA 87

In una giornata di pioggia, all’interno dell’autobus… “piove”!
E si, infiltrazioni ben evidenziate dalle foto e dai video mostrano una infiltrazione di acqua piovana dentro la vettura.
Una signora distinta, visibilmente arrabbiata, non ha potuto fare a meno di lamentarsi: “Non è la prima volta. È inconcepibile per la capitale d’Italia. Un trasporto “merci” non degno di noi esseri umani”.
Il suo sfogo ha trovato eco tra i turisti, che, increduli per la situazione, sorridevano e sghignazzavano, quasi in segno di scherno verso la difficoltà della donna.
Questa scena rappresenta un’illustrazione lampante di una realtà con la quale i romani si confrontano quotidianamente.

foto scattata all’interno della vettura ATAC

In un periodo in cui la città si prepara a ospitare uno degli eventi storici più significativi, ci si aspetterebbe una maggiore attenzione verso l’efficienza dei trasporti pubblici eppure, a poco più di due mesi dall’inizio del Giubileo, come è possibile che i romani e i turisti debbano affrontare tale disagio?
Molti si chiedono se le strutture portanti della città, già messe a dura prova dall’inefficienza del trasporto pubblico e dalla carenza di parcheggi, siano davvero pronte ad affrontare l’afflusso massiccio di persone previsto per l’evento.

ULTERIORE VIDEO CHE MOSTRA I SEDILI “INZUPPATI” DI ACQUA PIOVANA

È fondamentale che la Capitale non solo si prepari sul piano infrastrutturale, ma che garantisca anche la sicurezza e la qualità dei servizi offerti ai cittadini e ai visitatori.
La riflessione è d’obbligo: se un evento di tale portata non può spingere le istituzioni a garantire un servizio adeguato, cosa può farlo?
È tempo di agire affinché Roma non si presenti al mondo come una città che non riesce a gestire la propria anima, fatta di storia e di accoglienza, ma allo stesso tempo di inefficienze che ben poco hanno a che fare con l’orgoglio di essere la Capitale d’Italia.
La responsabilità di un buon Giubileo è in mano a tutti noi, e prima di tutto all’amministrazione della città.

Continua a leggere

Castelli Romani

Monte Compatri, un Consiglio Comunale tra unità e scontri

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 4 minuti
image_pdfimage_print

Congratulazioni per l’elezione di Agnese Mastrofrancesco, ma il dibattito si infiamma su compostiera di comunità e inquadramento contrattuale degli operatori ecologici

Il Consiglio Comunale di Monte Compatri ha inaugurato la sua ultima seduta con un momento di unità, esprimendo le congratulazioni di tutti i membri all’indirizzo di Agnese Mastrofrancesco, recentemente eletta consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale. Un chiaro segnale di riconoscimento per un’importante figura del panorama politico locale.

la consigliere Agnese Mastrofrancesco, dal 27 settembre neo consigliere di città metropolitana di Roma Capitale

Subito dopo, l’attenzione si è concentrata sull’approvazione del Bilancio Consolidato 2023, un momento cruciale che ha però preceduto un acceso dibattito su due mozioni presentate dalle opposizioni: la messa in esercizio della compostiera di comunità e l’inquadramento contrattuale degli operatori ecologici secondo il contratto FISE.

Entrambe le proposte sono state respinte dall’attuale maggioranza, scatenando confronti animati tra i consiglieri.

La mozione sulla compostiera di comunità

La compostiera di comunità, un progetto avviato grazie alla partecipazione a un bando pubblico nel 2017, è stata consegnata al comune di Monte Compatri il 22 ottobre 2021. L’assessore Igiene, Sanità ed Ambiente, Nicoletta Felici, ha illustrato il percorso intrapreso dal comune, evidenziando che “tutte le procedure per la messa in esercizio” sono in fase di attuazione.

il vice sindaco Nicoletta Felici, assessore Igiene, Sanità ed Ambiente

Tuttavia, l’assessore ha anche sottolineato la necessità di valutare l’economicità dell’operazione, presentando dati che indicano una potenziale “non economicità” nell’avvio del servizio, sebbene l’aspetto ambientale rimanga fondamentale.
La compostiera, che potrà contenere esclusivamente “materiale organico puro”, avrà, sempre a quanto affermato dall’assessore, una capacità operativa massima di 80 tonnellate.
Il dibattito si è infiammato soprattutto quando le opposizioni hanno contestato i numeri presentati dall’assessore e messo in discussione le affermazioni sullo stato di avanzamento del progetto nonché sul fatto che all’atto della consegna avvenuta 22 ottobre 2021, stante le affermazioni del consigliere Marco de Carolis, la stessa poteva già essere avviata “in illo tempore” .

Ancor più acceso è stato il confronto quando si è ricordato che, sulla rivista comunale del dicembre scorso, come da noi riportato nel precedente articolo su questo argomento (https://www.osservatoreitalia.eu/monte-compatri-consiglio-comunale-immobili-in-zona-167-e-compostiera-di-comunita/), era stata “promessa” dall’assessore Felici la messa a regime della compostiera entro la fine di questo anno.
Il capogruppo della maggioranza, Serena Gara, ha difeso la posizione della sua coalizione, affermando che “l’iter per la messa in funzione si sta svolgendo” e ha “accusato” le opposizioni di voler imporsi su di un processo che, secondo lei, sta già avvenendo nella giusta direzione. “Questa mozione la riteniamo rigettata – ha detto Gara – poiché intendiamo attivare la compostiera e lo faremo con uno studio maggiore rispetto a chi ci ha preceduto”.

La mozione sull’inquadramento FISE Assoambiente

Anche il punto successivo ha visto manifestarsi un acceso dibattito sull’inquadramento contrattuale degli operatori ecologici della società Tekneko, incaricata della raccolta rifiuti nel comune.

il consigliere Marco de Carolis, già sindaco di Monte Compatri

La questione è stata sollevata dal consigliere comunale Marco de Carolis, che ha presentato una mozione per richiedere l’inquadramento, per tutti i dipendenti Tekneko del cantiere di Monte Compatri, del contratto FISE Assoambiente.
Secondo de Carolis, l’articolo 6 del contratto di appalto stipulato con Tekneko prevede esplicitamente tale inquadramento per tutti i suoi dipendenti. Tuttavia, l’assessore Felici ha risposto sostenendo che nel capitolato d’appalto non esiste alcun obbligo vincolante in questo senso. Felici ha dichiarato che, sebbene il Comune sia tenuto a verificare il rispetto delle tutele previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), la ditta aggiudicatrice ha la libertà di scegliere quale tipologia contrattuale applicare, tra FISE Assoambiente e Multiservizi.
A supporto delle sue affermazioni, l’assessore ha citato un parere della Gazzetta Amministrativa risalente a maggio 2021, che confermerebbe la regolarità del contratto speciale di appalto in relazione alle indicazioni dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione.

Felici ha quindi esemplificato che eventuali difformità tra i CCNL applicati non giustificherebbero una richiesta di adeguamento, dato che la priorità deve essere il rispetto delle tutele lavorative da un punto di vista sia normativo che economico.

Ha ribadito, inoltre, che non vi sarebbero motivi per dubitare della legalità della situazione, poiché i controlli sono stati eseguiti in fase di aggiudicazione della gara.
D’altro canto, il consigliere Fabio d’Acuti, già sindaco di Monte Compatri, ha messo in luce un aspetto critico della vicenda, facendo notare che alcuni dipendenti Tekneko, pur essendo contrattualizzati con il contratto FISE Assoambiente, stanno svolgendo mansioni non previste dal loro CCNL.

D’Acuti ha quindi invocato un maggior controllo da parte dell’amministrazione su questa problematica, che solleva interrogativi sul corretto adempimento delle responsabilità da parte della società appaltatrice.
Nonostante le argomentazioni presentate dall’opposizione, la maggioranza ha nuovamente respinto la mozione, lasciando irrisolti i dubbi sollevati.

Il dibattito intorno a questa vicenda riflette le tensioni politiche in atto e la complessità delle questioni legate ai diritti dei lavoratori nel settore dei servizi pubblici.


Nonostante le tensioni, il Consiglio Comunale continua il suo percorso, affrontando tematiche di fondamentale importanza per il futuro ambientale ed economico di Monte Compatri.

La questione della compostiera di comunità, in particolare, resta un punto centrale di discussione, testimoniando la volontà della maggioranza di portare avanti progetti di sostenibilità, ma al tempo stesso anche la determinazione dell’opposizione nel chiedere maggiore chiarezza e responsabilità così come la situazione degli operatori ecologici di Tekneko continua a essere un tema caldo all’interno del Consiglio Comunale, e molte saranno le aspettative rispetto a come l’amministrazione gestirà le questioni di inquadramento e tutela dei diritti dei lavoratori in futuro.

La strada è segnata, ma le divergenze di opinione promettono di tenere alta l’attenzione sui lavori del Consiglio Comunale di Monte Compatri nei prossimi mesi.

Continua a leggere

Cronaca

Macabri ritrovamenti a Roma: motorino abbandonato e resti di animali inquietano i cittadini. E’ paura di riti satanici

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Sui social si segnalano una serie di episodi simili in diverse zone della capitale, sollevando dubbi su possibili rituali occulti

In un prato della zona nei pressi di via del Casale Ciminelli, infatti, è stato rinvenuto un motorino abbandonato, accanto al quale giaceva una testa di animale, probabilmente un montone, insieme a pelliccia e interiora sparse a terra. L’insolita e macabra scena non è passata inosservata, portando alcuni cittadini a contattare immediatamente i carabinieri del 112 e la polizia locale.

La situazione è fascinosa e inquietante, e non è isolata. Sui social network, molti utenti hanno condiviso le loro esperienze, evidenziando un fenomeno che, a quanto sembra, è costante in diverse zone della capitale. “Su via Torre Jacova, settimana scorsa, ho trovato zampe e altri resti, credo di coniglio, erano stati buttati lì in un sacchetto che i cani randagi e le cornacchie hanno aperto, sparpagliando il contenuto lungo la strada”, ha commentato un cittadino, aggiungendo di aver rinvenuto anche ciò che sembrava essere la pelle di un gatto. “Che diamine sta succedendo?!”, si chiede preoccupato.

Le voci che circolano tra i residenti sono molte e crescenti, con alcuni che non escludono la possibilità di riti satanici o pratiche simili dietro a queste inquietanti scoperte. Il clima di allerta è palpabile, e la paura tra le persone aumenta. Rivendicazioni come queste, seppur basate su speculazioni, testimoniano un malessere che si insinua nel tessuto sociale, rendendo i cittadini sempre più ansiosi e diffidenti.

La situazione non è semplice e necessita di un’attenta analisi delle autorità. Gli agenti di polizia e i carabinieri sono chiamati non solo a indagare su questi eventi, ma anche a rassicurare la popolazione che esige sicurezza e chiarezza. Le istituzioni dovrebbero intervenire tempestivamente per fare luce sulla questione, prevenendo il diffondersi del panico tra i cittadini e garantendo la sicurezza di tutti.

In un mondo dove il rispetto per gli animali e l’ambiente dovrebbe essere una priorità, tali episodi mettono in evidenza la necessità di un intervento deciso e di campagne di sensibilizzazione per educare la popolazione al rispetto delle vite e delle norme che regolano la convivenza civile.

Mentre le indagini avanzano, resta da sperare che simili episodi non si ripetano e che i cittadini possano tornare a vivere in serenità, senza l’ombra di eventi così inquietanti che minacciano la sicurezza e la tranquillità del loro quartiere.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti