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Red. Eventi
NETTUNO (RM) – Trent’anni, napoletano di nascita e nettunese di adozione, Flavio Capasso è il vincitrice assoluto dell’edizione 2016 del Cantagiro. Impostosi come una delle voci più interessanti della gara, l’artista napoletano ha dimostrato fin da subito ottime capacità canore affiancate anche da spiccate attitudini interpretative che gli hanno consentito di affrontare con sicurezza il palcoscenico. Molto apprezzato, oltre che dal pubblico, dalla giuria tecnica di altissima qualità (Enzo de Carlo, Elvino Echeoni, Mario Torosantucci, rispettivamente Patron, direttore generale e direttore musicale della manifestazione, Katia Ricciarelli, Carmen di Domenico, autore e produttore musicale, Maurizio Raimo, manager, produttore musicale, editore e discografico, Rolando D'Angeli, produttore musicale, Angelo Avarello, cantautore e direttore d'orchestra a Sanremo, Antonello Carozza, vocal coach), questo talentuoso interprete ha stracciato tutti sulle note del brano “Portami via”, testo scritto a quattro mani e su musica dello stesso interprete. “Si tratta di una canzone d’amore” – ha spiegato Flavio subito dopo la vittoria – “ed è un brano che racconta la disperata richiesta da parte di un uomo alla donna della quale è follemente innamorato di quell’ultima chance che può servire a salvare il rapporto”.
Interessante il percorso che ha portato fino al podio il neo vincitore. Autodidatta, dopo essere arrivato primo a un unico concorso canoro, Flavio, che nella vita di tutti i giorni insegna musica ai bambini, cercando di trasmettere loro la sua profonda passione, e fa serate nei locali, ha continuato a studiare e ad approfondire con una costanza che, finalmente, ieri sera è stata premiata.
“Sono davvero felice – ha commentato a caldo – di aver vinto un concorso che, come questo, ha fatto la storia della musica leggera italiana. E lo sono non soltanto perché me la sono dovuta vedere con concorrenti di altissimo livello, ma anche perché mi sono messo in gioco nei tre ruoli di coautore del testo, autore della musica e interprete”. “La mia vittoria? – continua ancora Capasso – Un’emozione immensa e assolutamente inaspettata”.
Insieme a lui, in gara, tanti giovani cantanti, le cui performance hanno attraversato quasi tutti i generi musicali: dal lirico al pop, dal rap al folk. “Quella di quest’anno – ha detto il patron del Cantagiro, Enzo de Carlo – è stata davvero un’edizione speciale. I numeri di quanti hanno dimostrato profonda stima e affetto nei confronti del Cantagiro sono stati davvero tantissimi e parlano chiaro: oltre 100.000 lo hanno fatto tramite i nostri social e oltre 10.000 hanno assistito alle nostre serate rigorosamente in collegamento streaming, una delle tante novità che rendono questo Cantagiro sempre più social”.
Ma non è tutto proprio a proposito di novità. Quest’anno, infatti, alla manifestazione sono stati istituiti nuovi premi tra cui quello dedicato alla memoria di Sergio Bardotti, paroliere geniale, che la musica leggera italiana ricorda come uno dei suoi maggiori autori. D’ora in avanti questo riconoscimento, assegnato quest'anno a Laura Giordano dalla moglie dell’autore Carmen Di Domenico e dalla figlia Guendalina, rappresenterà l’attestazione per i migliori testi di questa storica gara canora.
Premi, tanta musica e spettacolo a non finire. Tra gli ospiti della serata, infatti, The Crystal Flowers, la rock band già presente alle finali internazionali, e la Little Tony Family, che ha riproposto sul palco del Cantagiro le emozioni di “Riderà” e consegnato in quest’occasione al ”cantante ribelle” Marco Pische il premio intitolato a Little Tony, il maggior esponente del rock and roll italiano.
Tante le iniziative di cui si è parlato quest'anno e che vedranno coinvolta, in futuro, la manifestazione “Il Cantagiro nel mondo”. Tanto per cominciare il vincitore dell’edizione di quest’anno parteciperà come ospite al Festival di New York e, ad aprile, al Festival Superfantastico di Montreal. Inoltre il Cantagiro sarà presente al prossimo viaggio da Montreal a Montevideo di Giampiero Pagliochini, l’ambasciatore della KDM che gira il mondo a bordo della propria motocicletta.
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