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Roma

Ordigno sotto casa del legale del vicesindaco Frongia. Grillo: "Diamo fastidio a qualcuno"

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Tempo di lettura 2 minutiIl collaboratore del vicesindaco è un avvocato e si occupa anche di concessioni per impianti sportivi.

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Redazione

ROMA – Ritrovato un ordigno di fronte l'abitazione di uno degli avvocati del vicesindaco di Roma. La Procura di Roma ha aperto un'inchiesta per fare luce sul caso. Per venerdi' è prevista una prima relazione degli investigatori sul tavolo degli inquirenti di Piazzale Clodio. Il collaboratore della Giunta M5s di Roma davanti alla cui abitazione ieri sera è stato trovato l'innesco di un ordigno è uno degli avvocati del vicesindaco Daniele Frongia. Si indaga per capire se l'avvertimento era diretto alla sua attività, politica e lavorativa, oppure in maniera indiretta all'azione della amministrazione capitolina. Si tratta di un piccolo involucro da cui fuoriuscivano fili e con dentro tre batterie chiuse, ma senza polvere esplosiva. E' quanto sarebbe stato trovato ieri sera sotto l'abitazione di un collaboratore dello staff del vicesindaco di Roma Daniele Frongia nel quartiere Salario. Sulla vicenda sono in corso indagini della Digos. Il collaboratore del vicesindaco è un avvocato e si occupa anche di concessioni per impianti sportivi.

Lo annuncia un post sul blog di Beppe Grillo a firma del leader dei 5Stelle e della sindaca di Roma Virginia Raggi. 'Si tratta di un messaggio che le forze dell'ordine, alle quali va un ringraziamento per il lavoro svolto con serietà e discrezione, hanno valutato come un atto intimidatorio. Diamo fastidio a qualcuno', si legge nel post, dal titolo 'Un ordigno non ci fermerà'.

Secondo quanto si apprende, destinatario dell'ordigno, è un collaboratore del vicesindaco Daniele Frongia. "Nessuno deve restare indietro, nessuno deve rimanere solo. Lo abbiamo detto sempre e lo diciamo con più forza oggi perché uno di noi, un cittadino, un collaboratore della giunta M5S di Roma, è stato oggetto di una minaccia inaccettabile in un Paese civile", scrivono Grillo e Raggi. "Le indagini sono in corso e non vogliamo disturbare chi se ne sta occupando in queste ore. Siamo pronti a collaborare con le forze dell'ordine e chiediamo al ministero dell'Interno di intervenire quanto prima. Intanto, però, non dobbiamo lasciarci spaventare. Dobbiamo fare quadrato attorno a chi di noi viene attaccato – conclude il post – perché siamo una comunità unita che affronta i problemi insieme. Nessuno deve essere lasciato solo. Questo è il momento di dimostrarlo. I cittadini ci stiano vicino".

"Un ordigno non ci fermerà", scrive su twitter la sindaca di Roma Virgina Raggi, riprendendo il titolo del posto pubblicato insieme Beppe Grillo sul blog, dove si legge che "un collaboratore della giunta M5S di Roma, è stato oggetto di una minaccia inaccettabile in un Paese civile: il ritrovamento dell'innesco di un ordigno nella sua abitazione a Roma" 

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