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Roma

Roma, Parco di Colli d'Oro: l'amico del Pd e la commissione sport di Roma Capitale

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Tempo di lettura 2 minuti Torquati-Chirizzi: "Il Parco può e deve tornare nelle mani dei cittadini e delle cittadine"

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Il video della Campagna elettorale di Virginia Raggi a Colli d'Oro, dove al minuto 1, l'attuale Assessore all'Ambiente ed ex Presidente del Comitato del Parco, insieme all'attuale sindaco di Roma, apostrofa con parole di disprezzo il vecchio concessionario, ora presente al Tavolo di lavoro.

 

Red. Politica

 

ROMA – "Siamo soddisfatti del voto favorevole dato, nell’ultimo Consiglio, al documento che abbiamo presentato l’11 Luglio scorso relativo al prosieguo del lavoro di risanamento e di tutela del Parco di Colli d’Oro. – Dichiarano Daniele Torquati Capogruppo del Partito Democratico al Municipio Roma XV e Gina Chirizzi, Consigliere Pd, del Municipio Roma XV – Dopo la votazione dell’atto, – proseguono – ma soprattutto dopo la revoca della concessione avvenuta nella scorsa consiliatura, il Parco può e deve tornare nelle mani dei cittadini e delle cittadine, ma soprattutto il Municipio – come del resto scritto nell'atto e votato – può e deve continuare il processo partecipativo. Questo per assicurare un percorso di cittadinanza attivo e condiviso in cui si decida insieme e in trasparenza cosa fare dell’impianto di cemento ormai in pieno deterioramento. Ad oggi per il futuro non c’è nessun impegno di fondi, ma riteniamo necessario che il prossimo passo sia quello di condividere insieme a tutti i soggetti interessati la progettazione futura. Siamo come sempre a disposizione per vedere sanata una ferita che da troppo tempo è aperta a Labaro. Confidiamo anche che il Parco venga pulito e che il Municipio si faccia carico, come in passato, di essere chiaro e trasparente sulla sua posizione". L'amico del Pd e la commissione sport di Roma Capitale "Resta un po’ di sorpresa – hanno proseguito Torquati e Chirizzi – però sul fatto che il vecchio concessionario dell’area, che veniva definito dagli esponenti dei 5 Stelle come “un amico del PD” nonché uno dei responsabili del degrado anche in un video durante la campagna elettorale, sia oggi uno dei componenti del tavolo di lavoro addirittura della Commissione sport di Roma Capitale: ritratto peraltro in una foto ricordo nel giorno dell’insediamento del tavolo stesso. Non abbiamo nulla contro il vecchio concessionario e non abbiamo mai espresso, a differenza degli esponenti del Movimento 5 Stelle, giudizi personali nei suoi confronti. Ci siamo limitati, nonostante le accuse che ci sono state rivolte negli anni, a rispettare le regole e a cercare di far valere le ragioni dell’Amministrazione, vincendo al TAR e al Consiglio di Stato. Come può essere definito un "perfetto sconosciuto" per l'amministrazione un privato che ha avuto anche un contenzioso con la stessa amministrazione? Oggi siamo solo stupiti di quanto le cose cambino in fretta sulla valutazione delle persone e dei fatti. E’ passato, certo. Guardiamo al futuro. Oggi siamo ad un nuovo tassello raggiunto: il parco torni presto ai cittadini."

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Cronaca

Roma, San Paolo: due ladre tentano di investire la commessa di un negozio dopo la rapina

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ROMA – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella sono intervenuti in viale Leonardo Da Vinci, arrestando due donne romane, di 20 e 30 anni, appartenenti a una nota famiglia di nomadi stanziali, con precedenti penali e disoccupate. Le due sono gravemente indiziate di rapina aggravata in concorso.
 
L’episodio è iniziato quando i titolari di un negozio di casalinghi, gestito da cittadini cinesi nel quartiere San Paolo, hanno denunciato che le due donne avevano sottratto diversi articoli per la casa. Una dipendente del negozio, notando il furto, ha cercato di fermarle, ma le due donne, nel tentativo di fuggire, sono salite a bordo della loro auto e hanno cercato di investirla.
 
I Carabinieri, giunti rapidamente sul posto, sono riusciti a bloccare le ladre. La refurtiva, trovata all’interno dell’auto, è stata restituita ai legittimi proprietari. Fortunatamente, la coraggiosa dipendente, visitata dai sanitari del 118, non ha riportato ferite.
 
Successivi accertamenti hanno rivelato che la 30enne era alla guida dell’auto senza patente, mai conseguita, motivo per cui è stata anche sanzionata per violazione al codice della strada. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari per entrambe le donne.
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Metropoli

Valmontone, grave incidente sull’A1: un morto e tre feriti

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Tragico incidente quello avvenuto questa mattina poco prima delle 10 sull’autostrada A1 dove sono state inviate due squadre dei Vigili del Fuoco all’altezza dell’uscita di Valmontone in direzione di Roma. L’incidente ha coinvolto tre autovetture e un van, provocando la morte di una persona e il ferimento grave di altre tre.

La vittima è una donna di 62 anni di nazionalità tedesca

I tre feriti sono stati soccorsi dal personale del 118, che è intervenuto sul posto con diverse ambulanze e un elisoccorso. Per permettere le operazioni di soccorso, la carreggiata in direzione Roma è stata temporaneamente chiusa.

Sul luogo dell’incidente è intervenuta anche la polizia stradale, incaricata di gestire la viabilità e condurre i rilievi necessari per chiarire la dinamica dello schianto.

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Castelli Romani

Rocca Priora, arrestati due uomini sorpresi a sotterrare telai di auto rubate

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I Carabinieri della Stazione di Rocca Priora hanno arrestato due uomini italiani, rispettivamente di 59 e 67 anni, entrambi con precedenti penali, accusati di riciclaggio. L’operazione è avvenuta durante un normale servizio di pattugliamento del territorio, quando i militari hanno notato i sospetti intenti a scavare una buca con una ruspa in un terreno situato lungo la via Tuscolana, al chilometro 32. All’interno della buca, i Carabinieri hanno scoperto quattro telai completi di autovetture, successivamente identificati come proventi di furto.
 
Successivamente, i militari hanno eseguito una perquisizione in un capannone nei pressi del luogo del ritrovamento, anch’esso nella disponibilità dei due uomini arrestati. All’interno del capannone, sono state rinvenute numerose parti di veicoli smontati e privi di matricola, le quali sono state immediatamente sequestrate per ulteriori verifiche.
 
I due uomini arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida. Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire ulteriormente la portata dell’attività illegale e identificare eventuali complici.
 
 
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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