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Roma

Elezioni Città Metropolitana: Silvestroni accusa il M5s di "truffa ai danni di cittadini e consiglieri"

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Tempo di lettura < 1 minutoSilvestroni: "Sono a disposizione da subito dei consiglieri comunali raggirati, per spiegare loro i biechi giochi dei cinque stelle"

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Red. Politica

 

Città Metropolitana di Roma Capitale Pesanti accuse al Movimento 5 Stelle da parte del portavoce provinciale di Fratelli d'Italia Marco Silvestroni secondo il quale la lista civica "Patto Civico Metropolitano" presentata in Città Metropolitana per le elezioni del 9 ottobre 2016 non sarebbe altro che una "foglia di fico del movimento 5 stelle di Grillo".


"I cinque stelle hanno messo in piedi una truffa  ai danni dei cittadini, che dicono sempre di tutelare, e dei consiglieri comunali che sono stati vittime di un raggiro. – dichiara Marco Silvestroni – Sono a disposizione da subito dei consiglieri comunali raggirati, per spiegare loro i biechi giochi dei cinque stelle, che non avendo la maggioranza nel consiglio metropolitano, utilizzano metodi da prima Repubblica  e i peggiori  giochi di palazzo, che solo  a voce dicono di disprezzare e combattere. L’avvallo per presentare la lista Patto Civico Metropolitano è arrivato da esponenti Regionali dei 5 stelle e presentata solo grazie alle firme dei consiglieri pentastellati nei comuni della Provincia di Roma, un altro evidente cedimento di un ex movimento che a Roma e provincia è già vecchio partito. I consiglieri truffati –  continua Silvestroni – dovrebbero servire  a disperdere voti e tentare disperatamente di garantire uno o due  consiglieri in più ai 5 stelle, senza i quali non avrebbero la maggioranza numerica nel consiglio della città metropolitana di Roma Capitale, guidato per legge, dalla sindaca Raggi. Spero che tutto questo  gioco, poco trasparente, non sia stato  anche condito con promesse di “coperture politiche” per i  consiglieri truffati e i loro comuni di appartenenza, in questo caso – conclude il Portavoce FDI-AN – la faccenda avrebbe del grottesco e conseguenze ben note alla  Raggi e all’ entourage di Grillo".