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Roma

Nemi: monta il caso della gestione dei rifiuti

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Tempo di lettura 3 minuti Tra lettere anonime e situazioni imbarazzanti il consigliere Cinzia Cocchi auspica una presa di coscienza e d’interesse della cosa pubblica

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di Ivan Galea


NEMI (RM) – Primi riscontri a Nemi sulla questione "gestione rifiuti" svolta presso un'area situata nelle immediate vicinanze – circa 54 metri – del pozzo dei Corsi che serve acqua potabile alla popolazione. A sollevare la questione, alla quale abbiamo dato ampio risalto su questo quotidiano, lo scorso 14 luglio l'associazione Italia Nostra per voce del suo rappresentante locale Vairo Canterani. L'area in questione, che in questo momento lo ricordiamo, viene utilizzata dalla società Lazio Ambiente – le cui quote societarie sono di intera proprietà della Regione Lazio –  per gestire i rifiuti di Nemi, nonostante il Decreto Legislativo 152/2006 all'articolo 94 vieti la "gestione dei rifiuti" in presenza di pozzi che servono acqua per uso umano e che fissa una zona di rispetto di 200 metri,  è stata addirittura scelta come sito per realizzare un'isola ecologica. Lo scorso 13 luglio, infatti, il Consiglio comunale di Nemi ha approvato   il progetto in variante e durante la seduta la consigliera di opposizione di "Partecipazione Democratica" Stefania Osmari, astenutasi dal voto, ha espresso le proprie riserve riguardo la vicinanza del sito a pozzi e serbatoi senza voler però contestare la valutazione dei tecnici che si sono espressi al riguardo o la loro professionalità.


Il cittadino anonimo scrive al sindaco Intanto un cittadino che ha preferito restare anonimo ha inviato una lettera indirizzata al sindaco e per conoscenza ai carabinieri di Nemi, alle consigliere di opposizione Stefania Osmari e Cinzia Cocchi e al direttore de L'Osservatore Laziale.
Nella lettera, che alleghiamo per intero, oltre a ripercorre quello che è stato l'iter, ormai settennale, in cui si è cercata una soluzione per realizzare l'agognata isola ecologica, il cittadino chiede di sapere chi è il tecnico che ha sottoscritto la tavola unica del progetto di variante urbanistica, la relazione tecnica e il quadro economico in considerazione della vicinanza del pozzo di captazione di acque sotterranee e che immette acqua potabile nella rete idrica destinata alla cittadinanza.

Regione Lazio, Lazio Ambiente e conferenza dei Servizi Una vicenda, questa, per taluni sicuramente imbarazzante, che vede ora una società, la Lazio Ambiente SpA, di esclusiva proprietà della Regione Lazio, gestire i rifiuti in un'area per la quale la legge parla chiaro e che vedrà l'ente Regione approvare o meno, in sede di conferenza dei servizi, il progetto di variante per il sito dove il Comune di Nemi è intenzionato a realizzare l'isola ecologica che sarà gestita, con tutta probabilità dalla controllata regionale Lazio Ambiente SpA.

La questione è ormai nota a tutti,
istituzioni comprese e sicuramente una decisione sull'attuale gestione dei rifiuti e sul futuro dell'isola ecologica che si intende piazzare vicino al pozzo d'acqua potabile dovrà  essere presa.

 

La lettera alla cittadinanza di Cinzia Cocchi Intanto la Consigliera di opposizione di "Insieme per Nemi" ha esposto nella bacheca di corso Vittorio Emanuele la lettera del cittadino anonimo insieme ad una sua lettera aperta alla cittadinanza di Nemi.


Ecco la lettera di Cinzia Cocchi alla cittadinanza esposta insieme alla lettera del cittadino anonimo:

"Cari Concittadini,
ad onor della trasparenza, pubblico la lettera anonima che mi è stata recapitata a mezzo raccomandata. Non approvo le persone che, pur facendo delle critiche utili alla comunità, si celano dietro all’anonimato.  La scelta di rendere nota questa missiva, è per dare uno stimolo, con la speranza che  tutti i cittadini trovino il coraggio e l’orgoglio di sentirsi parte attiva nella gestione amministrativa del proprio paese. Pertanto, nell’auspicare una presa di coscienza e d’interesse della cosa pubblica, faccio appello ancora una volta a tutti i cittadini a partecipare alle sedute del Consiglio Comunale, compreso il cittadino “Nemese incredulo e arrabbiato”, autore della missiva.
 Quello che spesso si legge nelle delibere consiliari, è un riassunto molto sintetico e a volte impreciso, vista anche la difficoltà di verbalizzare l’intero dibattito. Quindi, ritengo ingiuste le critiche gratuite nei confronti dei consiglieri comunali, specialmente di opposizione, che, nonostante le innumerevoli difficoltà nell’espletare la loro azione di controllo e di critica mediante i loro interventi, sono sempre presenti e combattivi nel  difendere e tutelare i diritti di tutti.
 A tal proposito, rinnovo la richiesta di una diretta streaming dei Consigli Comunali, in mancanza di mezzi appropriati, sarebbe utile anche una semplice registrazione messa  a disposizione dei cittadini sul sito del Comune.
Caro Cittadino “Nemese incredulo e arrabbiato”, spero di averti dato voce e coraggio, ora, aspettiamo insieme ai nostri concittadini, vista l’urgenza del caso, una cortese sollecita risposta da parte del Sindaco!

                                Il Consigliere Comunale
                                   Insieme per Nemi
                                       Cinzia Cocchi"

 

                                 IL VIDEO ESCLUSIVO DE L'OSSERVATORE D'ITALIA

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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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