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Anguillara: al via la riorganizzazione degli uffici amministrativi

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Tempo di lettura 3 minuti Anselmo: “Un primo atto quasi dovuto"

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Red. Cronaca

ANGUILLARA (RM) – Al via il nuovo assetto organizzativo del personale ad Anguillara. Tra le novità deliberate dalla Giunta comunale l'accorpamento delle aree organizzative interne che passeranno da 7 a 5 aree ben distinte. "Questa rideterminazione dell’organigramma consentirà una migliore gestione del personale, – dichiarano dall'amministrazione comunale – con un forte risparmio per l’ente stesso".

Nello specifico le aree interessate che verranno interessate dalla riorganizzazione sono le seguenti: l’area 7 identificata come “servizio Farmacia” che è stata accorpata all’area 1 “Amministrativa risorse umane”, mentre l’area 3 “lavori pubblici e manutenzione” è stata accorpata all’area 4 “pianificazione ed assetto del territorio.

Gli amministratori hanno calcolato un risparmio per l’Ente e per le tasche dei cittadini di circa 270 mila euro spalmati in cinque anni oltre che ad una migliore fruizione degli uffici.
 
“Questa riorganizzazione, – dichiara la consigliera Maria Letizia Menghini – oltre al beneficio economico, porterà una riqualifica del personale interno e una migliore distribuzione dei carichi di lavoro, soprattutto nel settore dei lavori pubblici e manutenzione, pianificazione ed assetto del territorio, settore che necessariamente ha bisogno di forze lavoro per far ripartire il paese.”

 “Un primo atto quasi dovuto, – ha detto il sindaco di Anguillara Sabrina Anselmo – per dar modo agli uffici di poter lavorare al meglio e soprattutto dare quella spinta organizzativa che al paese è mancata per troppi anni.”

Dalla neo amministrazione comunale sabatina fanno poi un bilancio relativo questo primo periodo di consiliatura. "Trascorso poco più di un mese dal nostro insediamento in Comune, ci siamo messi subito a lavoro con grande passione e dedizione. – Dichiarano in una nota istituzionale dal Comune di Anguillara – Abbiamo trovato una situazione piuttosto complessa, – prosegue la nota – con lacune e rallentamenti nelle aree amministrative fondamentali. Non tutti sanno che nella pianta organica del personale attualmente non sono presenti le figure di 2 Capo area, sia nel settore Urbanistica che Lavori pubblici; con logica si può capire quanto questi due uffici siano fondamentali per mandare avanti l’Ente. Il 21 luglio, con Delibera di Giunta è stato attuato l’accorpamento delle due aree ed aperto un bando pubblico per individuare un nuovo ed unico Capo area, figura professionale di rilievo che possa dare una nuova spinta alla macchina amministrativa. Se ciò non bastasse, abbiamo dovuto far fronte all’assenza del Segretario Comunale. Persona nominata da poche settimane, dopo un’approfondita valutazione dei curricula arrivati all’attenzione del Sindaco. Considerando l’importanza di questa figura, la risoluzione di tale mancanza è stata fondamentale per poter andare avanti con maggiore efficienza nei lavori, poichè coordinano e seguono il lavoro dei vari dipendenti delle aree di competenza, e mettono la firma finale nei progetti da portare avanti. Ciò nonostante stiamo lavorando senza sosta per risolvere le criticità e nello stesso tempo portare avanti il nostro programma, così come ribadito dal Sindaco Sabrina Anselmo in Consiglio Comunale il 1 agosto in merito alle linee programmatiche, fermamente confermato il NO alla variante del P.R.G. ora in Regione Lazio".

La nota istituzionale elenca poi la lista degli argomenti che si stanno trattando: "Abbiamo avviato un dialogo costruttivo con la Pro Loco per far si che le associazioni territoriali possano avere in questo ente un interlocutore per permettere al nostro Paese una cooperazione per la promozione dello stesso. Abbiamo incontrato la CNS e 29 Giugno e trovato l’intesa necessaria per portare a compimento la rimodulazione delle prestazioni come d’accordo sottoscritto il 02 luglio 2015 per arrivare il prima possibile ad una raccolta Porta a Porta nella Zona B. Abbiamo individuato alcune criticità nei nostri plessi scolastici e sono in corso d’opera soluzioni per il miglioramento degli edifici. Con la Polizia locale, al fine di potenziare il controllo del territorio, abbiamo avviato una giusta progettazione del servizio. Stiamo studiando un progetto che riqualifichi la viabilità cittadina per migliorare il nostro welfare, anche tramite accessi a finanziamenti regionali per il rifacimento del manto stradale. Si è dato avvio alla Consulta della Gioventù, per garantire la presenza dei giovani nella vita amministrativa. E’ stato aperto un tavolo di collaborazione con l’Ente Parco per uno studio di soluzioni definitive nell’area di Martignano, il cui obiettivo sia la valorizzazione del turismo e tutela della natura del parco. E’ in corso una nuova gestione del rapporto cittadini-associazioni-amministrazione, affinché le soluzioni siano più vicine alle reali esigenze. Si è proceduto al rigetto della proposta di transazione presentata dalle società MCCUBO ed INERTI NAZIONALI. Abbiamo trattato e risolto in 20 giorni le problematiche contrattuali relative al servizio per l’asilo nido comunale. E’ stata nominata la commissione “ Statuto e Regolamenti”, che già riunitasi ed eletto il suo presidente nel nome di Giuseppe Gasperini. Siamo certi – conclude la nota del Comune di Anguillara di poter riuscire a portare un grande cambiamento ad Anguillara, ma vi chiediamo pazienza e partecipazione poiché alcune criticità non si risolvono in un giorno, ma richiedono progettazione che porti a una risoluzione definitiva.
Noi ce la stiamo mettendo tutta".

 

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Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

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Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

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Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

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Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

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Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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