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Roma

Roma Capitale: la Cisl denuncia la mancanza di trasparenza

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Tempo di lettura 2 minuti Negato all’organizzazione sindacale l’accesso agli atti in merito alla mancata erogazione nella busta paga di Giugno del salario accessorio

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di Silvio Rossi

ROMA – La trasparenza non si esercita solamente con dichiarazioni a effetto, bensì è una pratica costante che necessita dell’impegno di chi si pone a guida di un ente. Su questo principio il segretario della Funzione Pubblica della CISL di Roma e Lazio, Giancarlo Cosentino, ha inviato una richiesta alla sindaca di Roma, Virginia Raggi, per denunciare l’atteggiamento adottato dalla Direzione del Dipartimento Risorse Umane, che nonostante la dichiarata disponibilità della prima cittadina, ha negato all’organizzazione sindacale l’accesso agli atti in merito alla mancata erogazione nella busta paga di Giugno del salario accessorio.

In una nota, la Cisl Funzione Pubblica afferma: “La sbandierata semplificazione così come la partecipazione ai processi organizzativi si infrangono negli scogli ormai obsoleti di una burocrazia ferma a qualsiasi stagione del cambiamento. Per cambiare, Roma, ha bisogno di essere riorganizzata, ma per questo la Sindaca deve poter esercitare il suo ruolo di direzione. Oggi purtroppo viene smentita da chi fino ad ora ha avuto l’incontrastato governo di una burocrazia inadeguata a governare una macchina di 23000 dipendenti. E’ imbarazzante e grave, che senza motivazione alcuna i vertici amministrativi della direzione delle risorse umane, in palese violazione di legge, contrastino passivamente ogni più elementare richiesta di trasparenza. Sono sempre quei vertici amministrativi che ad oggi non sono in grado di spiegare perché 23.000 dipendenti non ricevano il loro giusto salario o magari venendo meno a loro doveri d’ufficio non pubblicano bandi per procedere al conferimento delle posizioni organizzative lasciando l’ente in un caos organizzativo mai conosciuto ad ora”. La richiesta del sindacato, indirizzata alla direzione capitolina, intendeva conoscere i motivi per cui ai dipendenti di Roma Capitale non è stato erogato il salario accessorio. Alla richiesta di accesso agli atti, è stato risposto con un diniego. Pur imputando alla struttura burocratica la mancata collaborazione, è proprio alla Raggi che viene chiesto l’intervento, per risolvere la questione. In una lettera a lei indirizzata, viene chiesto: “Di certo le sue indicazioni sulla massima trasparenza delle procedure e la storia politica mal si coniugano con una palese violazione del diritto che sta portando avanti la Direzione del personale. Le chiediamo un immediato intervento al fine di ripristinare il diritto e la trasparenza anche da Lei invocata. Purtroppo, nostro malgrado, se non arriveranno tangibili segnali nelle prossime ore saremo costretti ad intraprendere una via di tutela legale che per gli scriventi è sempre l’ultima ratio”. Insiste la nota “Chiediamo alla Sindaca come si sarebbe comportata, se ancora nel suo ruolo di consigliera comunale del suo schieramento politico se tutto ciò fosse accaduto”.

Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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