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Roma

Anguillara Sabazia, Avv. Piccioni: “Pizzigallo i traditori li vada a cercare altrove”

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Tempo di lettura 2 minuti "tradire vuol dire venire meno ai propri doveri più sacri"

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Riceviamo e pubblichiamo da Andra Piccioni assessore ad Anguillara

 

Nota di Andea Piccioni


ANGUILLARA (RM) – Mi corre l’obbligo di riscontrare le fantasiose dichiarazioni del Dott. Pizzigallo il quale, come dimostra da ciò che ha scritto, avvalora di non essere lucido nelle valutazioni politiche, scaricando le responsabilità della sua sconfitta, cosa che ricorre ogni volta che ha perso le elezioni visto che si è candidato ben cinque volte quale sindaco perdendone tra l’altro tre, su terze persone non fermandosi minimamente a fare autocritica sui reali motivi della sua sconfitta. Preliminarmente vorrei evidenziare che dal suo comunicato emerge il fatto che “sono stato suo assessore”, tengo a precisare al riguardo che io sono stato nominato assessore del Comune di Anguillara e dei cittadini di Anguillara, e che nella sua brevissima esperienza del 2009 mi conferì l’incarico quale assessore all’ambiente solo ed esclusivamente perché rappresentavo quasi 400 persone che ebbero a darmi la loro fiducia e non perché mi fece una concessione, sebbene misera (Sic!) perché dopo nemmeno due anni mi trovai decaduto visto che ebbe a sottacere ai candidati la sua incompatibilità confermata da sentenze definitive del Tribunale Sezione Elettorale. Si ricorda il motivo perché mi diede dell’”ondivago” ? Mi appello così perché, sebbene pensasse che fossi di sua proprietà, io mi rifiutai di far cadere la giunta che egli aveva lasciato sola per la sua incompatibilità, ed anche perché ebbi a rispettare un mandato conferitomi dai cittadini di Anguillara e non dallo stesso. Accompagnai i mei colleghi sino alla decadenza del 2011  perché non potevo pensare di lasciare il comune in mano ad un nuovo commissario prefettizio, che avrebbe appesantito la tassazione nei confronti dei cittadini. Eppure il mio dissenso gli fu formalizzato molto prima della sua decadenza, riconsegnadogli  la delega alla multiservizi ed uscendo dal suo gruppo consiliare proprio perché non ero, già da allora, d’accordo con molti dei suoi indirizzi.
Adesso poi affermare che il sottoscritto sia passato alla componente di Bianchini nel PD rasenta il paradosso, soprattutto detto da chi ha inviato molti dei suoi successivi candidati alle appena concluse elezioni, a sostenere il candidato sindaco alle primarie del PD Matteo Flenghi, forse perché, sapendo già di essere il candidato a sindaco, era la persona che tra i due le dava più sicurezza di vincere al primo turno, senza tenere minimamente conto della presenza del Movimento 5 Stelle. Concludo evidenziando che tradire vuol dire “ Venire meno ai propri doveri più sacri, mancando alla fede debita o data, a impegni presi solennemente, alla fiducia che altri ha in noi” io ritengo, nella mia brevissima vita politica, di aver sempre rispettato, ed al meglio delle mie potenzialità, il mandato conferitomi dai cittadini e non da Pizzigallo, solo loro possono dire se ho tradito la loro fiducia, i traditori il Dott. Pizzigallo li vada a cercare altrove!

Cronaca

Roma, San Paolo: due ladre tentano di investire la commessa di un negozio dopo la rapina

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ROMA – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella sono intervenuti in viale Leonardo Da Vinci, arrestando due donne romane, di 20 e 30 anni, appartenenti a una nota famiglia di nomadi stanziali, con precedenti penali e disoccupate. Le due sono gravemente indiziate di rapina aggravata in concorso.
 
L’episodio è iniziato quando i titolari di un negozio di casalinghi, gestito da cittadini cinesi nel quartiere San Paolo, hanno denunciato che le due donne avevano sottratto diversi articoli per la casa. Una dipendente del negozio, notando il furto, ha cercato di fermarle, ma le due donne, nel tentativo di fuggire, sono salite a bordo della loro auto e hanno cercato di investirla.
 
I Carabinieri, giunti rapidamente sul posto, sono riusciti a bloccare le ladre. La refurtiva, trovata all’interno dell’auto, è stata restituita ai legittimi proprietari. Fortunatamente, la coraggiosa dipendente, visitata dai sanitari del 118, non ha riportato ferite.
 
Successivi accertamenti hanno rivelato che la 30enne era alla guida dell’auto senza patente, mai conseguita, motivo per cui è stata anche sanzionata per violazione al codice della strada. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari per entrambe le donne.
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Metropoli

Valmontone, grave incidente sull’A1: un morto e tre feriti

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Tragico incidente quello avvenuto questa mattina poco prima delle 10 sull’autostrada A1 dove sono state inviate due squadre dei Vigili del Fuoco all’altezza dell’uscita di Valmontone in direzione di Roma. L’incidente ha coinvolto tre autovetture e un van, provocando la morte di una persona e il ferimento grave di altre tre.

La vittima è una donna di 62 anni di nazionalità tedesca

I tre feriti sono stati soccorsi dal personale del 118, che è intervenuto sul posto con diverse ambulanze e un elisoccorso. Per permettere le operazioni di soccorso, la carreggiata in direzione Roma è stata temporaneamente chiusa.

Sul luogo dell’incidente è intervenuta anche la polizia stradale, incaricata di gestire la viabilità e condurre i rilievi necessari per chiarire la dinamica dello schianto.

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Castelli Romani

Rocca Priora, arrestati due uomini sorpresi a sotterrare telai di auto rubate

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I Carabinieri della Stazione di Rocca Priora hanno arrestato due uomini italiani, rispettivamente di 59 e 67 anni, entrambi con precedenti penali, accusati di riciclaggio. L’operazione è avvenuta durante un normale servizio di pattugliamento del territorio, quando i militari hanno notato i sospetti intenti a scavare una buca con una ruspa in un terreno situato lungo la via Tuscolana, al chilometro 32. All’interno della buca, i Carabinieri hanno scoperto quattro telai completi di autovetture, successivamente identificati come proventi di furto.
 
Successivamente, i militari hanno eseguito una perquisizione in un capannone nei pressi del luogo del ritrovamento, anch’esso nella disponibilità dei due uomini arrestati. All’interno del capannone, sono state rinvenute numerose parti di veicoli smontati e privi di matricola, le quali sono state immediatamente sequestrate per ulteriori verifiche.
 
I due uomini arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida. Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire ulteriormente la portata dell’attività illegale e identificare eventuali complici.
 
 
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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