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Roma

ROMA, M5S VS PD: È GUERRA TOTALE

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Tempo di lettura 3 minuti Buona pace del silenzio elettorale che si trasforma in rissa sui vari social

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Red. Politica

Roma – Lotta senza quartiere, quella che si sta consumando in contemporanea alle elezioni amministrative tra il PD e il M5S a Roma ma che inevitabilmente si riflette anche in quei Comuni dove i due schieramenti vanno al ballottaggio, con buona pace del silenzio elettorale che si trasforma in rissa sui vari social.

Al centro delle polemiche resta il caso della consulenza di Virginia Raggi alla Asl di Civitavecchia che durante la mattinata di ieri ha pubblicato sul suo profilo Facebook l'autocertificazione relativa il 2015, nella quale specifica di aver svolto l'incarico, come legale fiduciario. 

 

 

Scintille Ma lo scontro diventa incandescente quando il senatore Stefano Esposito, rilanciando una notizia di Repubblica, dice che sull'affare Asl la Procura ha aperto un fascicolo "Nessuna indagine è stata aperta, nessun esposto è ancora giunto all'attenzione dei magistrati", rettificano fonti della Procura romana. Raggi intanto spiega: "L'autocertificazione è del 2015 perché è nel 2015 che percepisco il relativo compenso. Per quanto riguarda invece l'incarico del 2012 non ero ancora consigliere e non era previsto alcun albo speciale. Con questa mia ultima delucidazione sull'ennesimo attacco montato ad arte dal Pd si chiude una delle campagne più sporche degli ultimi anni". Ma il Pd parte in massa all'attacco: "Raggi è bugiarda e viola il silenzio elettorale".

 

Rivelazioni Intanto Repubblica.it rivela che l'associazione Anleb avrebbe depositato un esposto in Procura sul caso Raggi dove è sarebbe stato aperto un fascicolo "Raggi mente e Procura Roma apre fascicolo. Bugie, promesse irrealizzabili, omertà e tanta, tanta arroganza", commenta il senatore dem Stefano Esposito. Ma fonti della Procura di Roma a stretto giro smentiscono: nessun fascicolo è stato aperto sul caso della consulenza del candidato sindaco M5s Virginia Raggi con la Asl di Civitavecchia; allo stato nessun esposto è ancora giunto all'attenzione dei magistrati. I due candidati a sindaco oggi si tengono, almeno apparentemente, fuori dalla mischia, dedicandosi al relax: la pentastellata in compagnia del figlioletto, il dem Roberto Giachetti con degli amici.

 

Accuse Pd Matteo Orfini e Debora Serracchiani, dai piani alti del Pd, puntano il dito contro la candidata M5s "bugiarda" per la spiegazione fornita sulla consulenza "Per la prima volta chi ha indebitato Roma dovrà rendere conto ai romani. Per la prima volta chi si è sempre sentito 'intoccabile' si renderà conto di non essere migliore dei cittadini – ribatte a distanza su FB Alessandro Di Battista (M5S) – Capite allora le ragioni del loro costante nervosismo, del loro fango quotidiano verso il M5S, dei loro attacchi scomposti".

 

Ma non finisce qui Andrea Lo Cicero, campione di rugby ieri indicato come assessore a cinque stelle, è al centro di polemiche sul web. Viene ripostato su twitter un articolo di Liberation del 2006 che riporta una sua condanna a pagare 150mila euro di danni al Tolosa per aver giocato con la nazionale italiana contro la Spagna il 22 settembre 2003, mentre per il club francese era in congedo per malattia. "Onestà sì, ma solo a casa degli altri", twitta un utente. "So' andati a riprende la multa fatta a Lo Cicero 10 anni fa… Patetici", ribatte un altro. Nel mirino ci sono pure alcune esternazioni sportive del rugbista: "Io uso solo il paradenti… Ci sono molti giocatori, specie quelli più giovani, che usano le protezioni per le spalle. Roba da fro… ". Tra le prime a stigmatizzare il lessico usato c'è Paola Concia (Pd): "'Roba da fro…' così scrive Lo Cicero candidato assessore con Raggi. 'Fro…' romani sveglia!!!". Rincara la dose, Vladimir Luxuria: "Raggi annuncia assessore omofobo". Oggi la parola, l'ultima e definitiva, passa ai romani.
 

Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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