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di *Emanuele Campilongo
Cari cittadini che vivete in provincia e che spesso vi sentite distanti anni luce dalle polemiche riguardanti il futuro assetto dello Stato e delle autonomie locali, e soprattutto che non capite cosa possa cambiare per voi se “passa il Si al referendum”, bene leggete quanto sta accadendo nell’Agro Pontino e poi ne riparliamo.
Il vecchio detto “non c’è più sordo di chi non vuole sentire” con tutta evidenza è stato coniato per definire il Consiglio Provinciale di Latina, che ci ha dato una lampante prova di quanto tenga in considerazione le esigenze dei cittadini e del territorio in materia di ambiente e rifiuti. Basta leggersi la recente delibera 12 del 10/05/16 per capire la volontà dell’Organo Provinciale (nel frattempo divenuto non più eletto dai cittadini come rischia di essere il nuovo Senato made in Renzi & Boschi) di spalancare la porta a nuovi inceneritori, discariche e biogas sul nostro territorio già abbondantemente piagato da tali sciagure.
Gli effetti della delibera si riflettono su un vasto territorio che ovviamente comprende la mia città cioè Aprilia ma non solo, estendendo i suoi effetti in pratica in tutto il nord della provincia, nonostante essa sia già piagata da ben nove impianti legati al ciclo dei rifiuti, ma evidentemente ciò non ha placato gli appetiti di “qualcuno”. In più tale assurdo atto è in netto e palese contrasto con il “Nuovo Piano Rifiuti Regionale” che seppur timidamente, ha cercato di porre un argine allo strapotere delle lobby affaristiche legate al ciclo dei rifiuti definendo come non necessari nuovi impianti e discariche.
Con tutta evidenza sembrerebbe che i Consiglieri della Provincia ritengano il nostro territorio vocato ad essere la pattumiera della regione o peggio, un tumorificio. Le statistiche del Registro Nazionale Tumori e diversi studi già lo attestano. Questo con buona pace di agricoltori e imprenditori del comparto turistico che sull’ambiente vorrebbero poter avere garanzie di tutela legate al loro lavoro. Vale la pena sottolineare come tali indicazioni, provengano da un organo che dimostra di essere “sintonizzato” non sulle esigenze di presidio della salute dei cittadini, ma sui desideri di certi gruppi di potere e imprenditoriali sempre più famelici e che non hanno più lo spauracchio del “controllo popolare”, visto che i politici seduti sugli scranni provinciali non passano per un voto dal basso.
Questa è la plastica rappresentazione di come i presunti processi di riforma costituzionale, siano attraversati da un forte intendimento anti democratico e di superamento del necessario rapporto con i territori. Tale spirito li porta a privilegiare le richieste delle lobby e anteporle a quelle dei cittadini, soprattutto quando in ballo c’è da decidere tra “denaro” e “salute” e per puro caso è sempre la seconda a rimetterci.
Questa è buona ragione per votare NO al referendum di ottobre, e soprattutto è un messaggio molto chiaro. Voi vi ritenete al sicuro? Bene, vi sbagliate poiché arriveranno anche da voi se non li fermiamo. Dal canto nostro, sabato 25 giugno organizzeremo una conferenza con gli esponenti del mondo agricolo dal titolo “Biogas no, Agricoltura si” presso il Bar Stella di Piazza della Repubblica alle 17.30 ad Aprilia (LT).
In questa occasione saranno presenti numerose delegazioni di Noi con Salvini provenienti dalle città limitrofe, esponenti del mondo agricolo e cittadini, con i quali oltre che individuare i responsabili di questo scempio ambientale e economico, metteremo in atto una strategia di contrattacco radicale a difesa del territorio. Faremo sentire forte e chiara la voce di coloro che si oppongono alle logiche di sfruttamento dei territori e delle risorse naturali e che, con tali provvedimenti, colpiscono la salute dei cittadini seminando morte, sofferenza e distruzione. Noi siamo alternativa a questo modo di fare politica e amministrazione, e non ci arrenderemo di fronte a niente e nessuno. Nulla ci farà cambiare idea su questo, la nostra priorità è la difesa della salute senza se e senza ma e chi non rispetta questo semplice assioma è il nostro peggior nemico.
*Coordinatore NcS Aprilia (LT)
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