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Red. Politica
Provincia di Roma – Il portavoce Provinciale di Fratelli d’Italia in Provincia di Roma Marco Silvestroni: "Mi devo congratulare con i dirigenti locali del Partito che hanno dato prova delle loro capacità politiche e amministrative. Man mano che arrivavano i risultati il radicamento territoriale di Fratelli d’Italia raccoglie i suoi frutti. Mi devo complimentare in primo luogo con i novi sindaci, come Flavio Cera che ha stracciato a Bellegra l’uscente Renziano Moselli, Alessandro Lundini che ha conquistato il comune di Marcellina, Domenico Di Bartolomeo che si riconferma a Montorio Romano, Luca Branciani si prende Montelibretti e Pascucci che con il nostro appoggi vince a Castel Madama. Grande soddisfazione per il partito è arrivata anche dove se pur non raggiungendo il risultato sperato dello scranno di primo cittadino, si è definitivamente tracciata la strada dell’alternativa al PD .
A Marino il centrodestra si chiama Fratelli d’Italia così come a Genzano ed ad Ariccia. A Rocca di Papa e a Anguillara il nostro contributo come in tutta la provincia è andato a candidati sindaci alternativi alle sinistre e che hanno raggiunto il ballottaggio con grandi speranze di vittoria al secondo turno. I tantissimi consiglieri comunali eletti in tutta il territorio della Città Metropolitana di Roma Capitale hanno spazzato via tutti gli indugi su chi debba avere l’onere e l’onore di ricostruire il centro destra. Fratelli d’Italia è l’unico partito ad aver dimostrato capacità di aggregazione e coerenza, anche a Nettuno solo lo 0,11 non ci ha permesso di arrivare al ballottaggio, siamo stati sostenitori dell’unico sindaco che per chiarezza nei confronti degli elettori e non per comodità dovevamo sostenere. Continua Silvestroni: “il bilancio è stato ottimo e ci permette di far crescere una classe politica dirigente che trainata da Giorgia Meloni sosterrà il cambiamento in atto, da oggi in provincia nasce un nuovo modello di centrodestra, con nuove regole: le hanno imposte gli elettori”. Conclude l’analisi il coordinatore Provinciale di Fratelli d’Italia: “Silvio e i suoi dirigenti si sono rottamati da soli, dicevano che non saremmo andati da nessuna parte, invece sono cambiati i rapporti di forza”.
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