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ROMA: RESO OMAGGIO ALLA MEMORIA DI DONATO TAGLIENTE

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Tempo di lettura 2 minutiIl Maestro scultore Ferdinando Codognotto ha realizzato l'opera in legno “L’albero dei valori della Vita”

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Red. Cronaca

Roma – Il Maestro scultore Ferdinando Codognotto ha dedicato una scultura in legno “L’albero dei valori della Vita”, alla memoria di Donato Tagliente militare reduce di 4 guerre che per essersi rifiutato di collaborare con tedeschi e fu deportato nei Campi nazisti in Germania. Il Maestro Codognotto, che aveva avuto modo di conoscere le vicende umane del reduce Donato Tagliente, aveva anticipato di volergli dedicare una sua scultura alla memoria

La cerimonia di consegna della scultura rappresentata una maestosa quercia “L’albero dei valori della Vita”, sì e svolta la scorsa settimana a Roma, nella bottega e sede della Fondazione Luigina e Ferdinando Codognotto, in via dei Pianellari, zona piazza Navona.

A riceverla il figlio di Donato, il prefetto Francesco Tagliente. Codognotto ha detto di aver scelto questo simbolo perché rappresenta la solidità, il rigore, la tenacia ma allo stesso tempo perché è semplice, viene dalla natura e alla natura riconduce. Ma l’Opera è anche fantasia e morbidezza per quelle forme arrotondate e corpose per quel colore caldo proprio del legno. Nelle sue sculture Codognotto ha sempre rappresentato la centralità irrinunciabile del cervello umano ed il complesso rapporto tra uomo, natura e tecnologia.

Il Prefetto Tagliente, nel ringraziare lo scultore per la sensibilità dimostrata, a sottolineato che “L’arte risveglia e mette in luce le emozioni di tutti”, anche di chi prova a nasconderle. Per le speciali benemerenze acquisite verso la Nazione e per le sofferenze sopportate con eroico coraggio ed encomiabile senso patriottico anche durante le campagne di guerra in Libia, Albania, Grecia e Sicilia, il Presidente della Repubblica ha insignito Donato Tagliente della onorificenza di Commendatore e di una medaglia d’onore quale reduce della deportazione. Per rendere omaggio alla memoria del proprio concittadino, che dopo l’8 settembre 1943 rifiutò di collaborare con i tedeschi e che soffrì la deportazione nei campi nazisti in Germania fino alla fine della guerra, il Comune di Crispiano (Taranto) ha voluto intitolare a Donato Tagliente una strada cittadina. Nella bottega di Codognotto si possono ammirare le sue splendide sculture in legno. Coniugando senso estetico e amore per la natura lo scultore dà vita ad una tecnica di scultura assolutamente innovativa ed unica nel suo genere, utilizzando la sega a nastro elettrica e prevalentemente il legno di pino montano. Le sue opere sono ammirate in strade, piazze ed esercizi commerciali della Capitale e di altre città italiane ed estere.