Connect with us

Video

NEMI: TRA FOLKLORE E TRADIZIONI "U REMBOMBU" FESTEGGIANO I PRIMI 30 ANNI

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura < 1 minuto La presentazione il 12 maggio 2016 alle ore 17,30 presso la sala del pattinaggio di palazzo Ruspoli a Nemi

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

GALLERY IN FONDO ALL'ARTICOLO [CLICCARE SOPRA LE FOTO PER INGRANDIRLE]

 

di Ivan Galea
Nemi (RM)
– U Rembombu, storico gruppo folkloristico di Nemi ha ospitato nella cittadina delle fragole il gruppo di musica popolare di San Vito in occasione della festa della Santi Patroni Filippo e Giacomo domenica 1 maggio. Un’occasione non solo di svago e divertimento ma soprattutto culturale che ha avuto come intento quello di far conoscere le varie sfumature della tradizionale musica popolare nella provincia, in questo caso di Latina. Valorizzare le tradizioni  è stato dunque l’obiettivo dei due protagonisti di questo importante appuntamento, apprezzatissimo a Nemi e che ha avuto un importante successo di presenze. Professionali, vestiti con le classiche cioce e costumi i componenti del del Gruppo Folk  'San Vito' hanno conquistato tutti con numerose coreografie di balli e danze classiche e moderne. Durante l’evento,  Il gruppo di musica e danza popolare U Rembombu per voce del suo presidente Elisabetta Mannoni ha invitato tutti alla presentazione del libro “U Rembombu 30 anni di cultura popolare” previsto per il giorno 12 maggio 2016 alle ore 17,30 presso la sala del pattinaggio di palazzo Ruspoli a Nemi.

Ambiente

Incendi ai Castelli Romani: zona Tuscolana nella morsa dei piromani. Sono atti dolosi

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

Da due giorni, un vasto e pericoloso incendio doloso, appiccato su più punti dai piromani, sta devastando diverse zone collinari e montuose, tra cui Pratarena, Molara, Monte Silvestro e il tristemente noto Monte Tuscolo. Questo incendio, che sta interessando anche le aree confinanti con i comuni di Grottaferrata, Monte Porzio Catone, Rocca Priora e Frascati, rappresenta un vero e proprio atto di terrorismo ambientale che minaccia non solo il prezioso patrimonio naturale, ma anche la sicurezza delle persone e delle loro proprietà.

Le fiamme, alimentate dal vento e dalla vegetazione secca, si sono propagate rapidamente, arrivando a minacciare le abitazioni della zona di Pratarena. In pochi minuti, il fuoco ha raggiunto un’intensità tale da rendere necessaria l’evacuazione cautelativa di circa una decina di famiglie. Gli animali della Collina degli Asinelli, una struttura del Parco Regionale dei Castelli Romani dedicata alle attività ludiche per disabili e visite guidate, sono stati anch’essi trasferiti in luoghi sicuri. La situazione è stata gestita con grande prontezza dalle squadre di soccorso che hanno lavorato instancabilmente per tutta la notte.

Sul posto sono intervenute numerose unità di Protezione Civile, tra cui Beta 91 di Monte Compatri, Il Gamberone San Cesareo, Gabi Zagarolo, ASA Rocca di Papa, Falco Frascati e la comunale di Rocca Priora, insieme ai Vigili del Fuoco di Frascati e Marino. Per dirigere le operazioni di evacuazione e spegnimento, erano presenti il sindaco di Monte Compatri Francesco Ferri, il presidente del Consiglio Comunale Alessandro Monti, i Carabinieri della Stazione di Monte Compatri, la Polizia Locale e i Guardiaparco dei Castelli.

Gli incendi, secondo le prime ricostruzioni, sono di chiara matrice dolosa. L’utilizzo di droni da parte della Protezione Civile ha permesso di rilevare diversi punti di innesco del fuoco, confermando i sospetti iniziali. Questo atto deliberato di distruzione non solo mette a rischio la sopravvivenza di intere aree boschive, ma rappresenta anche una minaccia concreta per la vita degli abitanti, degli animali e per le attività economiche della zona.

Il sindaco Francesco Ferri, visibilmente scosso dalla gravità della situazione, ha dichiarato: “Non è più tollerabile vedere questo terrorismo ambientale ad opera di piromani che stanno devastando il nostro territorio boschivo. Scene a cui assistiamo ogni anno da molto tempo, ma che oggi si ripropongono con una violenza senza precedenti.” Le parole del sindaco riflettono la frustrazione e la rabbia di una comunità che vede il proprio patrimonio naturale distrutto da mani criminali, apparentemente senza alcun riguardo per le conseguenze.

Il lavoro delle squadre di soccorso è stato estenuante, ma indispensabile. Le operazioni di spegnimento, iniziate intorno alle 19 di ieri, si sono protratte per tutta la notte e continuano tuttora, con numerosi focolai ancora attivi in zone particolarmente impervie tra il Monte Tuscolo e il Colle della Molara. La difficoltà di accesso rende necessario l’intervento dei mezzi aerei della Flotta Regionale di Protezione Civile, già in azione per contenere l’avanzata delle fiamme.

“È stato un duro ed estenuante lavoro di squadra tra tutte le componenti del sistema di soccorso. A tutti loro va il nostro ringraziamento”, ha commentato il sindaco Ferri insieme ad Andrea Sciacqua, coordinatore della Protezione Civile Beta 91. Le parole dei responsabili locali evidenziano non solo la gravità della situazione, ma anche la dedizione e il coraggio di chi ha lottato in prima linea per proteggere la comunità.

Di fronte a questa emergenza, è evidente che le azioni intraprese finora non sono sufficienti. Il sindaco Ferri ha annunciato che chiederà un incontro urgente con gli altri sindaci dei comuni vicini, il Parco Regionale dei Castelli Romani, la Comunità Montana e la Prefettura di Roma. L’obiettivo è intraprendere misure di delimitazione e controlli mirati 24 ore su 24, per prevenire ulteriori atti di piromania e proteggere le poche aree verdi rimaste intatte.

Questa drammatica situazione sottolinea l’urgenza di un piano di prevenzione efficace e di una risposta coordinata a livello territoriale. È necessario rafforzare i controlli nelle aree boschive, migliorare la sensibilizzazione della popolazione sui rischi degli incendi e promuovere una cultura della legalità e del rispetto per l’ambiente.

Gli incendi che stanno devastando le colline dei Castelli Romani sono un monito doloroso di quanto fragile sia il nostro ambiente naturale e di quanto possa essere facilmente distrutto da azioni criminali. La comunità locale, con l’aiuto delle istituzioni e delle forze di soccorso, deve rispondere con decisione e unità per fermare questo “terrorismo ambientale”. Solo con un impegno costante e con misure preventive efficaci sarà possibile proteggere e preservare il patrimonio naturale dei Castelli Romani, garantendo un futuro sostenibile per le generazioni a venire.

Continua a leggere

Cronaca

Milano, droga agganciata con calamite sotto l’auto: arrestato un 27enne dopo inseguimento [VIDEO]

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

La Polizia di Stato ieri pomeriggio a Milano ha arrestato un cittadino marocchino di 27 anni, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli agenti del Commissariato Mecenate, verso le ore 13, nel corso di uno specifico servizio di contrasto allo spaccio di droga, hanno intensificato l’attività di osservazione e controllo all’interno del Quartiere Ponte Lambro e viale Ungheria dove hanno notato una vettura utilitaria parcheggiata a bordo strada con un uomo in piedi che parlava con il conducente seduto a bordo della stessa.

Una volta avvicinatisi con la vettura civetta, i poliziotti hanno richiesto l’ausilio di una volante perché la vettura attenzionata, risultata intestata a una società di leasing, aveva ripreso la marcia a velocità sostenuta in direzione di via Mecenate.

Ne è nato un inseguimento fino a via Garavaglia, strada senza uscita, dove il conducente è sceso scappando lungo le vie Forlanini, Barigozzi e Via Cossa dove, entrato in un giardino condominiale, è stato preso e sottoposto a controllo: all’ingresso di via Garavaglia, a bordo strada, i poliziotti hanno rinvenuto un involucro in plastica bianco elettrosaldato a palloncino contenente grammi 1,2 di cocaina e, all’interno della vettura che lì aveva abbandonato, una banconota da 50€ nel vano portaoggetti e, sotto la scocca, due scatole in acciaio di caramelle, agganciate mediante alcune calamite, al cui interno vi erano dieci involucri contenenti 10 grammi circa di cocaina.

L’uomo è stato arrestato e posto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa di essere giudicato per direttissima.

Continua a leggere

Costume e Società

Beatrice Mazzoni incoronata Miss Roma 2024

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 6 minuti
image_pdfimage_print

Una raggiante Patrizia Mirigliani, patron del concorso Miss Italia, insieme ad un commosso ma felice Nicola Franco, presidente del VI Municipio Roma Le Torri, incoronano la nuova Miss Roma 2024, Beatrice Mazzoni.

la gremitissima arena all’aperto del Teatro di Tor Bella Monaca

In una gremitissima arena del Teatro di Tor Bella Monaca Beatrice Mazzoni, ventenne romana studentessa di Comunicazione pubblica e d’Impresa conquista l’ambitissima corona di Miss Roma 2024 accedendo così direttamente alle prefinali dell’85° concorso di Miss Italia 2024.

Margherita Praticò con don Antonio Coluccia

Un vero “parterre de rois” composto oltre che da Patrizia Mirigliani, Nicola Franco e Andrea la Fortuna, giovanissimo vicepresidente del Municipio VI Roma Le Torri, “arricchito” dalla presenza, accolta tra gli applausi, di don Antonio Coluccia, “il prete coraggio” impegnato da 25 anni contro la criminalità organizzata e lo spaccio di droga.
“Amati per poterti amare ed ama il tuo territorio
È racchiuso qui il messaggio di don Antonio Coluccia che ringrazia, tra gli scroscianti applausi del pubblico, Miss Roma e gli organizzatori di avere riportato al centro del Municipio “il dono della vita” contro quella “cultura della morte” che divide troppo spesso le strade dove ognuno di noi vive i suoi giorni.

L’intervento di don antonio coluccia

“Bisogna ricordare, dice concludendo il suo intervento, il rispetto della vita, dei giovani e delle donne perché la vita è il più grande dono che Dio ci ha donato e che dobbiamo custodire”.
Perché il “leit motiv” di questa serata è, come dicono le parole dell’emozionatissimo Nicola Franco, “la voglia di mostrare le bellezze ed il cuore di questo Municipio che ho l’onore è l’onere di guidare ma che troppo spesso viene visto solo come una periferia abbandonata”.

Nicola Franco, presidente del VI Municipio Roma Le Torri, Patrizia Mirigliani, Andrea la Fortuna, vicepresidente del VI Municipio Le Torri, e don Antonio Coluccia

Ed allora la presenza di Zeudi di Palma, già Miss Italia 2021, napoletana di Scampia, diventa il ponte che unisce queste due realtà vive ma che troppe volte ingiustamente vengono viste solo come luoghi di cronaca nera.
Una serata che ha voluto lanciare, come dicono gli organizzatori della Delta Events, un messaggio di rinascita e di recupero di questa parte della città di Roma ricca di Storia, di cultura e di bellezza.

nella foto, da sx, Andrea la Fortuna, Nicola Franco, Patrizia Mirigliani, la neo Miss Roma 2024 Beatrice Mazzoni, Martina Sambucini e Zeudi di Palma

A decretare la graduatoria finale una giuria di qualità composta da Zeudi Di Palma, Miss Italia 2021 (nonché Miss Napoli 2021), Martina Sambucini, Miss Italia 2020 (nonché Miss Roma 2020).
Con loro anche Maria Maiani, fondatrice della Maiani Accademia Moda che ha vestito le 21 concorrenti con delle creazioni da sogno; ed ancora, Valeria Mangani già Vice Presidente di Alta Roma ed oggi Presidente di Sustainable Fashion Innovation Society organizzazione no-profit impegnata nella transizione ecologica dell’industria della moda e del design attraverso l’innovazione tecnologica, i produttori cinematografici Luigi De Filippis e Luca Mastrangelo, lo chef personaggio televisivo Bruno Brunori, i fotografi di moda Pino Leone e Piero Consoli, il preparatore atletico Tommaso Capezzone che hanno assegnato il 2° ed il 3° posto, rispettivamente, a Arianna Ciamei, 18 anni romana, studentessa di ingegneria, e a Greta Caretta, 25 anni romana, laureata in danza e canto negli U.S.A.

Margherità Praticò insieme a Maria Maiani, fondatrice della MAM

L’evento è stato condotto con la sua solita bravura e brio da Margherita Praticò e diretto dal regista Mario Gori, entrambi anima pulsante del concorso nel Lazio, protagonisti dei recenti successi della nostra regione con i titoli nazionali vinti da Alice Sabatini, Martina Sambucini e Lavinia Abate.

la patron del concorso Miss Italia, Patrizia Mirigliani, con Margherita Praticò, agente del concorso Miss Italia per il Lazio

Lazio, la bellezza del talento

Miss Roma 2024, settima tappa del tour Miss Italia Lazio dedicato alla finali regionali ed ai titoli speciali, è parte integrante della seconda edizione di “Lazio, la bellezza del Talento”, l’iniziativa della Regione Lazio nata con l’obiettivo di valorizzare delle bellezze paesaggistiche del Lazio e i giovani che hanno scelto di intraprendere un percorso formativo in diversi settori artistici, come ad esempio nella musica, nella moda, nel teatro e nel cinema. Quella di ieri sera è la prima tappa della kermesse, promossa da Lazio Innova, che ha visto protagoniste sul palco dell’Arena del Teatro di Tor Bella Monaca alcune delle più prestigiose scuole di alta formazione tecnologica della Regione Lazio: Maiani Accademia Moda, Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè, ITS Academy Lazio Digital, ITS Turismo Academy Roma.

Giulia Covitto, Jungle Julia, durante la sua esibizione

Da applausi l’esibizione di due dei tanti talento dell’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini che si sono esibiti ieri sera: dapprima Giulia Covitto, in arte Jungle Julia, toscana talentuosa classe, che ha portato in scena la sua attitudine blues e rock attraverso uno stile scarno e genuino, nato dalla collaborazione con Daniele Fiaschi eseguendo sul palco lo storico brano di Mogol e Battisti “Insieme a te sto bene”.

Stefano de Santis, durante il suo monologo “La paura” di Giorgio Gaber

A seguire Stefano de Santis, romano classe 1990, ricalcando dapprima la grande storia teatrale romana, compie la sua totale maturazione artistica scoprendo il genio dell’arte messa in scena dal grande Giorgio Gaber di cui divora ogni tipo di materiale in breve tempo e lo ha dimostrato in pieno ieri sera portando in scena il monologo “La paura”, un microtempo ed un microspazio che mette in luce l’alienazione che si prova a contatto con una persona diversa che, in fin dei conti, diversa non è.

Altro momento dedicato al talento è andato in scena quando sul palcoscenico è salito Francesco Stazi che insieme a tre colleghi di uno dei corsi della ITS LAZIO DIGITAL, scuola di Alta Formazione della Regione Lazio, nata per assicurare l’acquisizione di alte competenze tecnologiche e digitali per rispondere alle sempre più massicce richieste delle imprese di tecnici e professionisti dell’hi tech promuovendo la cultura scientifica e la ricerca in ambito tecnologico per lo sviluppo sostenibile, all’insegna delle pari opportunità e dell’inclusività, ha vinto il contest LET’S CYBER GAME indetto dal Ministero del Made in Italy, Invitalia e Cyber 4,0 a riprova di come le scuole di alta formazione della Regione Lazio siano fucina di “talenti” e “risorse” per il rilancio del nostro Paese. Un video che ha riscosso il forte applauso dei tanti intervenuti seguito poi da due ulteriori proiezioni realizzate dai ragazzi e dalle ragazze della Scuola d’arte Cinematografica Gianmaria Volontè, un centro di formazione professionale della Regione Lazio che offre un percorso formativo gratuito di durata triennale dedicato alle principali aree tecnico-artistiche che concorrono alla realizzazione di un film e della ITS Turismo Academy Roma, scuola di alta specializzazione tecnologica, nata per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche con l’obiettivo di formare tecnici superiori nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività caratterizzata da un nuovo modello didattico/formativo di tipo laboratoriale, integrato da stage e tirocini

Beatrice Mazzoni con gli abiti della Maiani Accademia Moda

le foto sono state realizzate da Roberto Antonelli

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti