Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
Redazione
Ardea (Rm) – Il 30esimo turno del campionato di Promozione (girone C) è stato ancora una volta favorevole al Racing Club. La squadra del presidente Antonio Pezone (che intanto ha lanciato sui social il nuovo bellissimo logo del club) ha vinto un’altra gara fondamentale sul campo della Fortitudo Academy Velletri e ha allungato a +5 sul Real Colosseum terzo della classe. «Quella di Velletri non è stata per nulla una gara semplice – rimarca Pino Petrelli, allenatore che ha dato indiscutibilmente un cambio di marcia alla prima squadra ardeatina – anche perché per loro rappresentava una sorta di “ultima spiaggia” per la salvezza. Siamo passati in vantaggio a metà primo tempo con un gran gol di Celiani, poi nella fase di gestione del risultato non siamo stati molto brillanti nel senso che abbiamo sciupato alcune ghiotte opportunità colpendo anche un palo, ma tenendo il risultato in bilico. Nel finale la Fortitudo ha cercato il tutto per tutto e qualche rischio lo abbiamo corso, ma per fortuna sono arrivati i tre punti. Dobbiamo migliorare dal punto di vista della maturità nello gestire quelle situazioni, ma sinceramente a questo gruppo ho dato rimproverare poco e nulla per l’incredibile rincorsa che ha fatto in questi mesi». E che ha spinto il Racing al secondo posto solitario. «Ma la piazza d’onore non è ancora blindata: ce ne siamo accorti domenica scorsa, tutte le avversarie sono in grado di crearti difficoltà e dunque non possiamo abbassare la guardia. Dobbiamo continuare a lavorare con umiltà e applicazione, poi i bilanci si faranno alla fine» spiega Petrelli. Chissà cosa sarebbe potuto essere del campionato del Racing Club se la squadra ardeatina fosse stata così competitiva dall’inizio della stagione, ma ora è superfluo fare questo tipo di considerazioni perché all’orizzonte c’è un’altra partita insidiosa: domenica prossima, infatti, alla Pineta dei Liberti arriverà la Pro Roma. «All’andata da loro giocammo una delle miglior gare della mia gestione – ricorda Petrelli -, ma ogni partita fa storia a sé e loro ora stanno cercando di evitare i play out. Noi, però, dobbiamo cercare di dare il massimo per ottenere altri tre punti che sarebbero fondamentali».
Correlati