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ROMA: FINTA BADANTE NARCOTIZZAVA E RAPINAVA ANZIANI

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Tempo di lettura 2 minuti Proprio nel momento in cui la bevanda sta per fare effetto entra in casa il figlio della vittima

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Red Cronaca
Roma
– I Carabinieri della Stazione Roma Gianicolense hanno arrestato una donna romana di 31 anni, già conosciuta alle forze dell’ordine, che con un complice, al momento rimasto sconosciuto, grazie ad un raggiro, era riuscita a conquistare la fiducia di una 73enne romana, residente in via di Villa Pamphili, a farsi ospitare nella sua abitazione per una chiacchierata e a rapinarla dopo averle sciolto del sonnifero in una bevanda.

L’anziana era stata adescata mentre si trovava nella piazzetta vicino casa. La donna più giovane, con faccia pulita, capelli ordinati e fare amichevole e cordiale, era riuscita a conquistare la sua fiducia, raccontandole di lei, delle difficoltà quotidiane e della necessità di trovare un qualsivoglia lavoro che le consentisse di crescere i suoi figli piccoli. La vittima mossa a compassione verso colei che poteva esserle figlia, cerca di darle una possibilità e si ricorda che la sorella, una volta, le aveva detto che cercava una ragazza italiana che l’aiutasse nelle pulizie.

A quel punto, la criminale convince l’anziana ad andare a casa e chiamare la sorella per sentirne le intenzioni. Entrate in casa il gioco è fatto; distraendo l’anziana, la donna lascia aperta la porta d’ingresso e consente ad un complice di entrare e di esplorare l’appartamento alla ricerca di preziosi e soldi. Per mettere a segno il colpo in piena tranquillità, offre all’anziana un thè, dopo averci messo dentro dei sedativi.

Proprio nel momento in cui la bevanda sta per fare effetto entra  in casa il figlio della vittima. Il complice riesce a fuggire ma la rapinatrice rimane bloccata in casa, tenta di giustificarsi ma si rende conto che l’unica possibilità che le è rimasta è scappare. Si precipita in strada ma viene raggiunta e bloccata dai Carabinieri della Stazione Roma Gianicolense, già nella zona di pattuglia, che  in transito  si accorgono di quanto sta accadendo.

Sono tuttora in corso gli accertamenti finalizzati all’identificazione del complice. La donna è stata arrestata e tradotta presso il carcere di Rebibbia dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’anziana donna, quasi priva di sensi, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Camillo, dove a seguito di analisi, è risultata positiva alle benzodiazepine, sostanze sedative ed ipnotiche, che erano presenti nella bevanda offertale dall’arrestata.
 

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Cronaca

Roma, San Paolo: due ladre tentano di investire la commessa di un negozio dopo la rapina

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ROMA – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella sono intervenuti in viale Leonardo Da Vinci, arrestando due donne romane, di 20 e 30 anni, appartenenti a una nota famiglia di nomadi stanziali, con precedenti penali e disoccupate. Le due sono gravemente indiziate di rapina aggravata in concorso.
 
L’episodio è iniziato quando i titolari di un negozio di casalinghi, gestito da cittadini cinesi nel quartiere San Paolo, hanno denunciato che le due donne avevano sottratto diversi articoli per la casa. Una dipendente del negozio, notando il furto, ha cercato di fermarle, ma le due donne, nel tentativo di fuggire, sono salite a bordo della loro auto e hanno cercato di investirla.
 
I Carabinieri, giunti rapidamente sul posto, sono riusciti a bloccare le ladre. La refurtiva, trovata all’interno dell’auto, è stata restituita ai legittimi proprietari. Fortunatamente, la coraggiosa dipendente, visitata dai sanitari del 118, non ha riportato ferite.
 
Successivi accertamenti hanno rivelato che la 30enne era alla guida dell’auto senza patente, mai conseguita, motivo per cui è stata anche sanzionata per violazione al codice della strada. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari per entrambe le donne.
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Metropoli

Valmontone, grave incidente sull’A1: un morto e tre feriti

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Tragico incidente quello avvenuto questa mattina poco prima delle 10 sull’autostrada A1 dove sono state inviate due squadre dei Vigili del Fuoco all’altezza dell’uscita di Valmontone in direzione di Roma. L’incidente ha coinvolto tre autovetture e un van, provocando la morte di una persona e il ferimento grave di altre tre.

La vittima è una donna di 62 anni di nazionalità tedesca

I tre feriti sono stati soccorsi dal personale del 118, che è intervenuto sul posto con diverse ambulanze e un elisoccorso. Per permettere le operazioni di soccorso, la carreggiata in direzione Roma è stata temporaneamente chiusa.

Sul luogo dell’incidente è intervenuta anche la polizia stradale, incaricata di gestire la viabilità e condurre i rilievi necessari per chiarire la dinamica dello schianto.

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Castelli Romani

Rocca Priora, arrestati due uomini sorpresi a sotterrare telai di auto rubate

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I Carabinieri della Stazione di Rocca Priora hanno arrestato due uomini italiani, rispettivamente di 59 e 67 anni, entrambi con precedenti penali, accusati di riciclaggio. L’operazione è avvenuta durante un normale servizio di pattugliamento del territorio, quando i militari hanno notato i sospetti intenti a scavare una buca con una ruspa in un terreno situato lungo la via Tuscolana, al chilometro 32. All’interno della buca, i Carabinieri hanno scoperto quattro telai completi di autovetture, successivamente identificati come proventi di furto.
 
Successivamente, i militari hanno eseguito una perquisizione in un capannone nei pressi del luogo del ritrovamento, anch’esso nella disponibilità dei due uomini arrestati. All’interno del capannone, sono state rinvenute numerose parti di veicoli smontati e privi di matricola, le quali sono state immediatamente sequestrate per ulteriori verifiche.
 
I due uomini arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida. Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire ulteriormente la portata dell’attività illegale e identificare eventuali complici.
 
 
 
 
 
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