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Roma

ALBANO LAZIALE: INIZIATA L'OPERAZIONE DECORO DEI SITI STORICI

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Tempo di lettura 2 minuti I lavori: pulitura da vernici e spray ed eliminazione degli effetti dello smog e delle polveri

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Redazione

Albano Laziale (RM) – Ha preso il via quest’oggi, mercoledì 23 marzo, la riqualificazione dei siti di interesse storico, artistico e paesaggistico di proprietà comunale con rimozione dei graffiti, pulitura da vernici e spray ed eliminazione degli effetti dello smog e delle polveri.
Il primo intervento sta riguardando la riqualificazione della fontana e del monumento di Parco della Rimembranza.
«Sono molto orgoglioso di poter annunciare l’avvio di questo progetto – esordisce il Consigliere comunale Luca Andreassi che con l’Ufficio Ambiente ha seguito questa realtà -. Ormai siamo quotidianamente costretti ad assistere, spesso in maniera impotente, ad azioni di vandalismo di vario genere consistenti in azioni volte a danneggiare o deturpare intenzionalmente un bene pubblico o privato o parte di esso. Penso ad esempio a tutti gli atti vandalici rivolti a statue e monumenti, oggetti di arredo come alberi, cestini della spazzatura, panchine oppure quelle finalizzate all’imbrattamento delle superfici tramite graffiti e scritte».
Atti deprecabili e condannati da un’ intera città: «L’idea – continua Andreassi – è lanciare una vera e propria operazione decoro che passi attraverso un servizio sistematico di pulizia di graffiti e scritte, oltre che degli effetti dello smog».
La ripulitura sta avvenendo con delle tecniche che “proteggono” il monumento: la copertura con un particolare materiale “ceroso” consente, qualora il monumento o la scalinata venga di nuovo imbrattata, la successiva ulteriore rimozione in maniera rapida e con costi contenuti: «Stiamo iniziando da Parco della Rimembranza anche come scelta simbolica: un polmone verde nel cuore della città oggetto negli anni di ogni forma di deturpazione. Per questo associati alla pulizia e rimozione dei graffiti sono stati effettuati anche interventi specifici di potatura di tutte le alberature presenti e taglio erba. Ringrazio per la fattiva collaborazione l'Assessore Stefano Iadecola. Speriamo con queste azioni di essere anche di stimolo ai privati che sono stati a loro volta vittima di scritte e graffiti sulle pareti degli stabili di loro proprietà».

Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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