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ALBALONGA CALCIO (ECC), LA TERRA: «FINALMENTE IL PRIMO GOL IN D: È PER MIO PAPÀ»

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Redazione

Albano Laziale (Rm) – E’ diventato ormai uno dei punti fermi dello scacchiere di mister Cristiano Gagliarducci, uno che di certo non “regala” fiducia a caso. Giacomo La Terra, originariamente esterno d’attacco trasformato dal tecnico dell’Albalonga in una mezzala nell’attuale 4-3-3 castellano, può dirsi certamente soddisfatto della prima stagione in serie D. «Dopo la scorsa stagione di Eccellenza con la maglia dell’Audace Sanvito Empolitana in cui ho giocato tanto, ho avuto qualche difficoltà all’inizio della stagione – racconta La Terra -, ma ultimamente sto trovando tanto spazio e di questo non posso che esserne felice. Il gol? Lo inseguivo da tanto, è il mio primo in serie D e capita a puntino perché voglio dedicarlo a mio papà Roberto che sta vivendo un delicato periodo di salute». La sua rete ha sbloccato il match sul campo dell’Ostia Mare, poi chiuso dal secondo sigillo a firma Guaita per un 2-0 molto prezioso. «Abbiamo giocato un’ottima partita – conferma La Terra – Nel primo tempo abbiamo costruito alcune importanti occasioni, poi nella ripresa abbiamo cominciato alla grande colpendo due volte e mettendo la gara dalla nostra parte. L’Ostia Mare non è stata quasi mai pericolosa, la vittoria è meritata». L’Albalonga occupa attualmente la settima posizione, a meno sei dal quinto posto che vale i play off. «Non sarà semplice, ma quello dev’essere il nostro obiettivo. Davanti ci sono squadre forti come Viterbese, che è la mia favorita per la vittoria finale, e Grosseto. Poi vedo Rieti e Torres che a mio modo di vedere non sono così superiori a noi e infine c’è l’Arzachena su cui probabilmente fare la corsa per tentare questa rimonta». Nel prossimo turno l’Albalonga ospiterà al Pio XII il Castiadas. «All’andata vincemmo pur non giocando bene, ma siamo sicuri di trovare ben altro avversario rispetto ad allora. I sardi, infatti, si sono rinforzati molto e sono diventati una squadra molto pericolosa. Non a caso gli ultimi risultati indicano lo stato di salute di una squadra che perde raramente: noi, però, proveremo a fare il massimo e tornare a vincere in casa».