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di Chiara Rai
Roma – I pizzardoni girano con i termometri per Roma e in alcuni comandi fanno 30 gradi. Quartieri romani come Porte di Roma sono bui e diventano pericolosi e impraticabili la sera mentre sbrilluccica la scandalosa Panoramica Fidene-Villa Spada costata 4 milioni e rotti euro di soldi pubblici inaugurata senza pubblica illuminazione e senza guard rail dal luminare Marino e Marchionne come spottone elettorale. Rimane un’opera strategica che non è praticabile. Tant’è che chiusa. L’illuminazione si è ottenuta soltanto grazie alle battaglie del comitato di quartiere Serpentara che ha fatto sentire la sua voce. Ma ad oggi il collegamento della borgata Fidene con la borgata Villa Spada rimane ancora un souvenir che fa vergogna nonostante i soldi pubblici impiegati.
Ad oggi le due borgate sono collegate da uno stretto ponte a senso unico alternato che scavalca la linea ferroviaria Fr1 nonostante ci sia quest’opera che rimane un bel fantasma sotto gli occhi scandalizzati dei residenti. I “count-down” per le opere pubbliche da realizzare installati da Marino hanno fatto la fine dell’ex sindaco, tornato in apnea per la sua palese incapacità gestionale condita da incerti trionfalismi che hanno incantato qualche romano romantico.
Mimmo D’Orazio, volontario Cri, ha fornito questa immagine allegata all’articolo: “Questa doveva essere un’opera strategica per la mobilità del municipio – commenta – però purtroppo è diventata una farsa inaugurata senza illuminazione notturna e manca perfino il collaudo statico”. Siamo in pieno Giubileo, questa è un’opera strategica per molti romani. Che cosa si aspetta a metterla a regime?
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