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Redazione
Roma – I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, con la collaborazione in fase esecutiva della Polizia Locale di Roma Capitale, hanno arrestato un 54enne, romano, appartenente al Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, ritenuto responsabile di aver molestato e perseguitato una collega.
All’uomo è stata notificata un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Roma (PM dott.ssa Maria Monteleone e dott.ssa M. Gabriella Fazi), per il reato di violenza sessuale e atti persecutori.
I problemi della donna sono andati avanti sino a che il suo dirigente territoriale, vedendola particolarmente turbata, riusciva a farla confidare aiutandola a presentare una denuncia. Il Dirigente, al corrente delle volontà del Comandante della Polizia Locale di combattere questo tipo di atteggiamenti all’interno del Corpo, inoltrava la denuncia alla Autorità Giudiziaria. Nella denuncia, in particolare, la collega dell’indagato riferiva di essere stata vittima di molestie sessuali e vessazioni da parte dell’uomo che, in diverse circostanze, approfittando dell’assenza di potenziali testimoni, aveva tenuto nei suoi confronti un comportamento persecutorio e minaccioso.
Gli approfondimenti investigativi, sviluppati dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di via In Selci, hanno consentito di accertare che l’indagato, già in passato, aveva tenuto comportamenti di sopraffazione e vessazione, anche a contenuto sessuale, nei confronti di almeno altre cinque colleghe che, nelle diverse circostanze, non avevano presentato denuncia temendo ritorsioni da parte dell’uomo e per paura di non essere credute, avendo lo stesso avuto cura di consumare le condotte delittuose in assenza di possibili testimoni.
Stamattina, al momento dell’arresto, l’uomo si trovava proprio in Tribunale per discutere il ricorso che aveva presentato contro il trasferimento nei suoi confronti che era stato disposto dal suo Comando. Il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri del Nucleo Investigativo e da un equipaggio completamente al femminile della Polizia Locale di Roma Capitale.
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