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Redazione
Roma – La stazione Tiburtina cambia faccia con una mostra, l'arrivo dell'Università, il Wi-Fi per tutti e nuovi parcheggi per gli autobus: una serie di cambiamenti annunciati oggi da Ferrovie dello Stato. Innanzitutto, il cambiamento va avanti con la vendita di un lotto che apparteneva a Ferrovie dello Stato e a Roma Capitale all'università La Sapienza, che lo destinerà alla nuova facoltà di Ingegneria Civile e Industriale. Maurizio Gentile, ad di Rfi del gruppo Ferrovie dello Stato, parla di un «grande recupero urbanistico, di aree abbandonate che diverranno sede di alcune istituzioni: i lotti in totale sono 11 – continua – più i parcheggi. Verranno resi disponibili e venduti con l'attuazione delle dotazioni urbanistiche, soprattutto i parcheggi». Sul lato della stazione che affaccia verso il Verano, Gentile annuncia che sarà «prevista la destinazione ad un albergo e sono già pervenute manifestazioni d'interesse spontanee». Altra novità è quella dei 130 stalli per i parcheggi di pullman, aperti dall'8 dicembre: «Una operazione importante per il Giubileo – afferma Gentile – per portare i pellegrini a San Pietro senza intasare la città con grandi mezzi come gli autobus ma favorendo lo spostamento su ferro». C'è poi la questione dei negozi all'interno della stazione Tiburtina. Per l'ad di Rfi, «come tutte le cose appena nate, lo sfruttamento commerciale ha bisogno di un periodo di tempo prima del decollo, ma con il Giubileo ci sarà una ulteriore implementazione degli spazi commerciali nel contesto del traffico ferroviario». Gentile ricorda che nell'hub di Tiburtina «transitano mediamente dai 90mila ai 110mila viaggiatori al giorno». Tra le novità degli ultimi tempi che riguardano la stazione ci sono anche un'area green attrezzata per l'attesa, una rete Wi-Fi gratuita e una app che aiuta a orientarsi, oltre a un pianoforte che tutti i viaggiatori possono suonare e a un albero di Natale dove i passanti possono lasciare un bigliettino appeso con un desiderio. Gentile ha quindi concluso: «La valorizzazione dell'area passa attraverso più cose come alberghi, università, una zona residenziale e attraverso un programma di sviluppo che seguirà la congiuntura economica, ricordando che parliamo solo di investimenti privati. Il ricavato della vendita dei lotti verrà re-investito solo per questa stazione e per il trasporto pubblico locale».
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