Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
Redazione
Albano Laziale (RM) – La Regione Lazio non ha rinnovato l’Autorizzazione Integrata Ambientale, scaduta lo scorso 22 novembre: l’inceneritore di Roncigliano non si farà. In primis sarà una grande notizia per il Comitato No Inc e per tutti quei cittadini che si sono mobilitati e hanno manifestato contro la realizzazione dell'impianto. Interviene anche Nicola Marini, Sindaco di Albano: “Le nostre battaglie legali, politiche e amministrative portate avanti insieme ai cittadini dei Castelli Romani, hanno prodotto un risultato che aspettavamo da molto tempo e sul quale non abbiamo mai dubitato. Questo inceneritore era inutile. Lo abbiamo detto chiaramente in tutte le sedi istituzionali e giuridiche, lo hanno sostenuto tutti i cittadini con il loro impegno. Finalmente si scrive la parola fine a quello che sarebbe stato uno dei più grandi termovalorizzatori d’Europa, oltre che uno scempio ambientale”.
Le vittorie, si sa, hanno molti padri. Anche su questo aspetto il Sindaco si esprime chiaramente: “E’ quasi inevitabile che accada in circostanze simili; la corsa ad attribuirsi presunti meriti la lasciamo volentieri a chi ha sempre bisogno di palcoscenici e visibilità. Questo risultato è stato raggiunto perché ognuno, per la propria parte, ha dato il suo contributo. E’ una vittoria di tutti, di tutto il territorio dei Castelli Romani, di tutti i suoi cittadini e delle Amministrazioni comunali che fanno parte del bacino. Un ringraziamento va al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e all’Assessore Michele Civita, oltre che a tutta la Giunta regionale, per la sensibilità politica. Il Presidente Zingaretti, nostro ospite ad Albano lo scorso maggio, si era assunto precisi impegni che ha mantenuto”.
“Ora teniamo alta l’attenzione sulla discarica di Roncigliano – continua il Sindaco – sollecitiamo di continuo i controlli sul funzionamento dell’impianto di trattamento meccanico-biologico, nuove analisi dell’Arpa e chiediamo agli organi competenti di vigilare sul regolare esercizio dell’impianto, ma soprattutto invitiamo gli organi autorizzativi e di controllo a dare una spiegazione al persistere di odori nauseabondi nelle zone prossime alla discarica. Tutto questo, peraltro, sarà oggetto di discussione durante la Conferenza dei Servizi, indetta per martedì 1 dicembre in Regione Lazio per la revisione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) relativa all’utilizzo della discarica e dell’impianto TMB di Roncigliano”.
Correlati