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ROMA, CONTROLLI A PIAZZA RISORGIMENTO: SCARAFAGGI IN CUCINA, REATI AMBIENTALI E IRREGOLARITA'

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Tempo di lettura 2 minutiOltre 550 mila euro evasi. Guarda la fotogallery all'interno

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Redazione


Roma
– In 28 attività controllate scoperte gravi carenze igienico-sanitarie, presenza di sporcizia, blatte e trappole per topi, sistemi di smaltimento fumi irregolari, cambi illegali di destinazione di vendita, sospetti aumenti di cubatura, espansione delle aree per i tavolini all'aperto.
La Task Force del Comando della Polizia di Roma Capitale è intervenuta oggi al contrasto delle illegalità nel settore della somministrazione, stavolta nel quartiere Prati.
Circa 60 uomini, provenienti dal Comando Generale e da diversi gruppi, uniti agli ispettori di Aequa Roma, hanno passato al setaccio numerose attività commerciali in Piazza Risorgimento, controllando i titoli autorizzativi, le condizioni dei magazzini, i sistemi per lo smaltimento dei fumi, il pagamento dei tributi locali e le posizioni dei lavoratori impiegati nelle attività.
Durante l'intervento le condizioni di alcune attività hanno obbligato i Vigili a far intervenire ispettori della ASL.
Una delle attività controllate è stata chiusa per gravi carenze igienico-sanitarie, per presenza di infestanti vivi (blatte) nei locali magazzino e cucine. Sempre per scarsa igiene e pulizia dei locali sono state notificate sanzioni e prescrizioni ad un'altra attività di somministrazione.
Da rilevare un'altra attività che, sebbene avesse autorizzazioni per vendita di tabella generici, aveva di fatto avviato un redditizio ristorante/birreria con decine di coperti. I funzionari della Polizia Locale hanno acquisito tutti i dati, le indagini continueranno anche per la verifica delle cubature. Una delle attività utilizzava una bilancia sprovvista del bollino di calibrazione, che è stata sequestrata dai Vigili.
Per ora i risultati raccolti dall'operazione odierna sono i seguenti:
4 denunce per frode alimentare;
2 denunce per reati di tipo ambientale, ossia relative a cucine con problemi di corretto smaltimento dei fumi (cappe di aspirazione illegali);
3 sanzioni ai sensi dell'art.64 del Regolamento di Igiene Comunale;
1 sequestro di bilancia, sprovvista di bollino di collaudo;
20 sanzioni varie, relative a irregolarità di tipo amministrativo.
Il controllo del pagamento dei tributi locali ha portato all'accertamento delle seguenti evasioni:
TARI: Euro 404.798,79
COSAP: Euro 38.060,20
CIP: Euro 115.165,20

Totale generale tributi evasi:Euro 558.024,19
Sono anche stati notificati inviti alla presentazione di documenti al momento non disponibili, il che potrebbe portare i Vigili a sanzionare ulteriormente le attività controllate. Le stesse attività verranno visitate nuovamente nei prossimi giorni.