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Roma

VATICANO, CASO CHARAMSA: E' BRACCIO DI FERRO CON MONSIGNOR CHARAMSA

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Tempo di lettura 3 minuti Monsignor Charamsa vuole svelare i segreti dell'ex Santo Uffizio definendolo "il cuore dell'omofobia della Chiesa cattolica"

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LEGGI ANCHE: VATICANO, COMING OUT DEL MONSIGNOR CHARAMSA: "SONO OMOSESSUALE, HO UN COMPAGNO"

 

di Cinzia Marchegiani

Roma – La Chiesa deve affrontare nuovi scenari, nuove sfide, e soprattutto le minacce che vengono dal suo interno. Il valore della famiglia, la cellula della vita, della società sembra essere sotto assedio, così il Vaticano affronta e si domanda come la Chiesa deve rispondere e "intercettare" i cambiamenti che interessano la famiglia nella società contemporanea. Argomento talmente importante che Papa Francesco vi apre il Sinodo straordinario dei vescovi convocato e calendarizzato dal 5 al 19 ottobre 2015. Non a caso la famiglia è messa al centro della discussione e di analisi da parte del clero.

Bufera con il caso Charamsa. La bufera innescata dal coming out del monsignor Krzysztof Charamsa sembra però non placarsi. Lui, in un’intervista esclusiva aveva chiesto alla Chiesa di aprirsi, confessando di essere un omosessuale e avere un compagno di vita, e dichiarava: "L’amore omosessuale è un amore familiare, che ha bisogno della famiglia. Una coppia di lesbiche o di omosessuali deve poter dire alla propria Chiesa: noi ci amiamo secondo la nostra natura e questo bene del nostro amore lo offriamo agli altri. Non sono posizioni dell’attuale dottrina, ma sono presenti nella ricerca teologica".

Inaugurazione Sinodo dedicato alla famiglia. Papa Francesco alla vigilia della confessione shock del monsignor Charamsa, inaugura il Sinodo dei vescovi dedicato alla famiglia, con la messa di sabato pomeriggio 3 ottobre in Piazza San Pietro. Nell’omelia si sofferma sulla necessità di andare incontro ai deboli e ai peccatori. Un messaggio criptico che molti hanno visto rivolto al coming out del monsignor Charamsa. Il Papa, commentando il brano del Vangelo sul rapporto tra l'uomo e il sabato ha detto: "Ricordo san Giovanni Paolo II quando dice anche l'errore e il male devono essere sempre condannati e combattuti; ma l'uomo che cade o che sbaglia deve essere compreso e amato. Noi dobbiamo amare il nostro tempo e aiutare l'uomo del nostro tempo”. Conclude Papa Francesco spiegando che la Chiesa deve cercarlo, accoglierlo e accompagnarlo, perché una Chiesa con le porte chiuse tradisce sé stessa e la sua missione, e invece di essere un ponte diventa una barriera: “Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli”.

Charamsa allontanato dalla Chiesa. Intervento di Padre Federico Lombardi, responsabile della Sala Stampa della Santa Sede. Padre Lombardi ha scritto in un comunicato dopo l'intervista rilasciata al Corriere della Sera da monsignor Krzysztof Charamsa, teologo polacco, ufficiale della Congregazione per la Dottrina della Fede, e docente nelle università pontificie: “A proposito delle dichiarazioni e interviste rilasciate da monsignor Krzystof Charamsa si deve osservare che – nonostante il rispetto che meritano le vicende e le situazioni personali e le riflessioni su di esse – la scelta di operare una manifestazione così clamorosa alla vigilia dell’apertura del Sinodo appare molto grave e non responsabile, poiché mira a sottoporre l’assemblea sinodale a una indebita pressione mediatica”.
Padre Lombardi poi sottolinea che il monsignor Charamsa non potrà continuare a svolgere i compiti precedenti presso la Congregazione per la dottrina della fede e le università pontificie – mentre gli altri aspetti della sua situazione sono di competenza del suo Ordinario diocesano..

Charamsa vuole svelare i segreti dell’ex Santo Uffizio. E’ lo stesso giornale Avvenire che spiega come la polemica e la posizione del monsignor Charamsa non si è placata, ma sembra voler aprire immense voragini all’interno della Chiesa. Si legge: “Questa mattina, dopo la pubblicazione dell'intervista, monsignor Krzysztof Charamsa ha tenuto una conferenza stampa in un ristorante romano. Ai giornalisti ha detto che l'ex Santo Uffizio è "il cuore dell'omofobia della Chiesa cattolica". E ha annunciato l'uscita di un suo libro autobiografico”.

Papa Francesco dovrà affrontare battaglie durissime, quelle più grandi sono innescate all’interno della sua stessa chiesa.

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Cronaca

Roma, San Paolo: due ladre tentano di investire la commessa di un negozio dopo la rapina

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ROMA – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella sono intervenuti in viale Leonardo Da Vinci, arrestando due donne romane, di 20 e 30 anni, appartenenti a una nota famiglia di nomadi stanziali, con precedenti penali e disoccupate. Le due sono gravemente indiziate di rapina aggravata in concorso.
 
L’episodio è iniziato quando i titolari di un negozio di casalinghi, gestito da cittadini cinesi nel quartiere San Paolo, hanno denunciato che le due donne avevano sottratto diversi articoli per la casa. Una dipendente del negozio, notando il furto, ha cercato di fermarle, ma le due donne, nel tentativo di fuggire, sono salite a bordo della loro auto e hanno cercato di investirla.
 
I Carabinieri, giunti rapidamente sul posto, sono riusciti a bloccare le ladre. La refurtiva, trovata all’interno dell’auto, è stata restituita ai legittimi proprietari. Fortunatamente, la coraggiosa dipendente, visitata dai sanitari del 118, non ha riportato ferite.
 
Successivi accertamenti hanno rivelato che la 30enne era alla guida dell’auto senza patente, mai conseguita, motivo per cui è stata anche sanzionata per violazione al codice della strada. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari per entrambe le donne.
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Metropoli

Valmontone, grave incidente sull’A1: un morto e tre feriti

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Tragico incidente quello avvenuto questa mattina poco prima delle 10 sull’autostrada A1 dove sono state inviate due squadre dei Vigili del Fuoco all’altezza dell’uscita di Valmontone in direzione di Roma. L’incidente ha coinvolto tre autovetture e un van, provocando la morte di una persona e il ferimento grave di altre tre.

La vittima è una donna di 62 anni di nazionalità tedesca

I tre feriti sono stati soccorsi dal personale del 118, che è intervenuto sul posto con diverse ambulanze e un elisoccorso. Per permettere le operazioni di soccorso, la carreggiata in direzione Roma è stata temporaneamente chiusa.

Sul luogo dell’incidente è intervenuta anche la polizia stradale, incaricata di gestire la viabilità e condurre i rilievi necessari per chiarire la dinamica dello schianto.

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Castelli Romani

Rocca Priora, arrestati due uomini sorpresi a sotterrare telai di auto rubate

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I Carabinieri della Stazione di Rocca Priora hanno arrestato due uomini italiani, rispettivamente di 59 e 67 anni, entrambi con precedenti penali, accusati di riciclaggio. L’operazione è avvenuta durante un normale servizio di pattugliamento del territorio, quando i militari hanno notato i sospetti intenti a scavare una buca con una ruspa in un terreno situato lungo la via Tuscolana, al chilometro 32. All’interno della buca, i Carabinieri hanno scoperto quattro telai completi di autovetture, successivamente identificati come proventi di furto.
 
Successivamente, i militari hanno eseguito una perquisizione in un capannone nei pressi del luogo del ritrovamento, anch’esso nella disponibilità dei due uomini arrestati. All’interno del capannone, sono state rinvenute numerose parti di veicoli smontati e privi di matricola, le quali sono state immediatamente sequestrate per ulteriori verifiche.
 
I due uomini arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida. Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire ulteriormente la portata dell’attività illegale e identificare eventuali complici.
 
 
 
 
 
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