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Redazione
Ciampino (Rm) – Il Città di Ciampino colleziona la quarta vittoria consecutiva e mantiene, in maniera abbastanza incredibile, la testa della classifica del girone B di Eccellenza. Al di là del poker di reti con il Morolo (doppio Tornatore, Guarnieri e Cassetti), la squadra di mister Mancinelli ha dato l’ennesima conferma di aver trovato un giusto mix tra alcuni (mirati) giocatori esperti e diversi giovani di qualità. Tra questi rientra indubbiamente Simone Cassetti, esterno sinistro difensivo classe 1997 proveniente dal Montecelio che ieri al Superga ha trovato la sua prima rete in Eccellenza. «Sono molto felice per il gol, ma anche e soprattutto per la prestazione della squadra. Il Morolo è rimasto in inferiorità numerica, è vero, ma il Città di Ciampino stava giocando una buona partita anche in precedenza e a mio modo di vedere l’avremmo spuntata ugualmente. I due gol nel finale di primo tempo, di fatto, hanno chiuso il match: credo che la nostra vittoria sia stata meritatissima». Il Città di Ciampino è primo in classifica. «Sinceramente non lo avrei mai immaginato ad inizio stagione – dice Cassetti – E’ pur vero che abbiamo una squadra di giocatori che hanno fatto categorie superiori e tanti ragazzi interessanti, allo stesso modo è vero che si è creato un bellissimo gruppo, ma l’obiettivo primario resta quota 40 punti». A livello personale, l’avvio di Cassetti non è molto diverso da quello della sua squadra. «Finora ho sempre giocato da titolare e di questo devo ringraziare il mister e la società perché mi stanno facendo sentire una grande fiducia: io cerco di dare tutto per ripagare le loro attese». Domenica prossima la squadra dei presidenti Cececotto e Fortuna sarà ospite della Vis Artena, unica squadra al momento in scia ai ciampinesi con due punti di distacco. «Quello forse potrebbe essere il tipo di match che ci consentirà di capire se possiamo ambire a qualcosa in più rispetto alla salvezza – dice Cassetti -, ma affronteremo una squadra tosta e un pareggio non sarebbe un cattivo risultato, anche se noi scendiamo sempre in campo per dare il massimo».
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