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Roma

CIAMPINO: NELLE MENSE SI SOMMINISTRA ACQUA DAL RUBINETTO. SONO STATI FATTI I CONTROLLI PREVENTIVI?

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Tempo di lettura 2 minutiBisogna sapere se a monte sono state effettuate delle analisi sulle acque per capire se le stesse sono microbiologicamente pure

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Redazione

Ciampino (RM) – Dopo tanti anni, dichiarano il partito socialista di Ciampino e la lista civica Punto a Capo, di richiesta della commissione mensa finalmente sembra che ci sia il capitolato attraverso il quale ASP S.p.A. acquista le derrate alimentari; forse perché ancora non è stato ufficialmente fatto conoscere agli utenti ed a nessun organo di controllo delle mensa. Ma intanto già se ne conosce un effetto, purtroppo di cui si è venuti a conoscenza solo dopo che è diventato realtà: l'acqua, secondo i dettati di legge, verrà somministrata per il 40% di tipo biologico, cioè anche proveniente direttamente dall'acquedotto comunale. I consiglieri comunali Mauro Testa e Paolo de Pace precisano "Vogliamo chiarire fin da subito che la nostra posizione è favorevole sull'uso dell'acqua del rubinetto, ma qui arrivano le noti dolenti. Intanto la possibilità di scelta per gli utenti se continuare a bere acqua delle bottiglie oppure quella proveniente dalle condutture comunale. La seconda cosa è capire se a monte sono state effettuate delle analisi sulle acque per capire se le stesse sono microbiologicamente pure. Ma alla nostra richiesta all'Asp di poter vedere le analisi effettuate dall'ente gestore presso tutti gli istituti scolastici dove viene effettuato il servizio mensa, ci viene risposto che le analisi verranno fatte la prossima settimana. Intanto per rabbonire gli animi spunta un foglio di analisi delle acque del territorio datato dicembre 2014 da dove si evince chiaramente che le acque provenienti dal serbatoio dell'Acqua Marcia sono pure; prima questione è che questo è solo uno dei serbatoi che serve Ciampino che è servita anche da altri. Ma la cosa più importante è che mancano le analisi per singolo plesso, almeno al momento e precedentemente alla richiesta di accesso agli atti presentata all'Asp ieri mattina, mercoledì 16 settembre. Riteniamo assolutamente necessario che in tempi brevi l'Amministrazione esegua tali analisi, partendo dal presupposto che le condutture dei nostri istituti scolastici sono molto vecchie e probabilmente nel percorso dall'acqua dal serbatoio al rubinetti, che tra parentesi dicono essere stati cambiati in tutti i plessi (sigh!) , troppa strada viene fatta e tante impurità si mischiano ad essa. Ancora una volta si constata tanta leggerezza e superficialità da parte dell'Amministrazione in una situazione che vede coinvolte tutte le famiglie del territorio e non è nemmeno la prima volta che ciò accade. Intanto si sa che si sta muovendo una mobilitazione che verrà sostenuta con tutti gli atti concreti che potranno essere messi in campo in tutte le sedi affinché vengano rispettate l'importanza dell'informazione preventiva, ma soprattutto delle regole!"