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Viterbo

VETRALLA, CONFRATERNITA DELLA MISERICORDIA: TURNI MASSACRANTI PER I VOLONTARI

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Tempo di lettura 2 minuti La Confraternita è un'organizzazione senza scopo di lucro, ma i costi di esercizio deve coprirli per avere continuità e garantire un buon servizio.

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di Gennaro Giardino

Vetralla (VT) – La mia visita alla “Confraternita della Misericordia di Vetralla”  ha suscitato simpatia e ammirazione da parte mia; sono stato particolarmente colpito per la disponibilità dei volontari nel farmi visionare la struttura e i mezzi, la trasparenza con la quale mi sono stati illustarti i conti economici e le mille difficoltà per sostenere questa organizzazione senza scopo di lucro.

Un'organizzazione che, occupandosi di beneficenza, offre soprattutto un servizio sociale. Dopo la mia visita ho ricevuto dai responsabili una relazione dettagliata sulla storia, sull'operatività, sui beni che gestiscono, sui conti e sulle difficoltà nel reperire supporti economici.
Lo hanno fatto con me, un comune cittadino di Vetralla, attratto e incuriosito dal sostegno sociale che offre la “Confraternita della Misericordia di Vetralla”, fondata per la prima volta nel 1694 per merito del Sacerdote Guastamaglia, il quale rese disponibile il suo personale patrimonio a sostegno dei bisogni dell'Umanità. Nel 2003 un altro Sacerdote, Don Luigi Mignani, con l'aiuto di alcuni parrocchiani, fa resuscitare questa antica istituzione, grazie anche al supporto economico di alcuni  generosi imprenditori locali.

Ritengo che una struttura del genere debba essere sostenuta sia dalla cittadinanza che dalle istituzioni in modo concreto e continuativo.

Pensare che nel Diciassettesimo Secolo era possibile sostenere queste iniziative meglio di oggi è alquanto irritante, all'epoca i finanziatori erano soprattutto gli aristocratici, la classe dirigente dell'epoca, lo facevano per mille motivazioni, ma comunque il loro sostegno consentiva il funzionamento di queste organizzazioni  di beneficenza che aiutavano i bisognosi.

La Confraternita lamenta che il numero esiguo di volontari costringe a turni massacranti i volontari attivi, che probabilmente fanno molta fatica a gestire tutte le emergenze. Il mio dovere morale di cittadino di Vetralla, mi impone di fare un appello generale  alla cittadinanza, alle autorità e agli imprenditori al fine di dare sostegno in ogni forma alla Confraternita che merita di avere un lungo futuro di servizio e aiuto alla cittadinanza.

La Confraternita è un'organizzazione senza scopo di lucro, ma i costi di esercizio deve coprirli per avere continuità e garantire un buon servizio. Il Comune potrebbe fare un'opera di sensibilizzazione con i giovani affinchè, nel periodo di inattività lavorativa, prestino la loro opera di volontariato anche per arricchire la loro esperienza umana. I soggetti pubblici che stipulano convenzione con la Confraternita dovrebbero pagare al giusto prezzo il servizio erogato studiando i bilanci dell'organizzazione. I tagli sulle spese devono essere fatti sul superfluo e non sul sostegno di queste organizzazioni che dimostrano trasparenza e serietà. La Confraternita si regge soprattutto sulla beneficenza dei privati cittadini, ognuno di noi può contribuire in ogni forma al sostegno di costoro che prestano generosamente il loro servizio. Viviamo in una società di consumo e spesso quello che per tanti di noi è superfluo può essere necessario a queste associazioni di beneficenza.

Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

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Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
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Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

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Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

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Cultura e Spettacoli

Viterbo, a palazzo Scacciaricci si presenta il Movimento “SpazioTempismo”

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Saranno per la prima volta uniti nell’opera artistica il Tempo, lo Spazio e la
rappresentazione multi-prospettica del soggetto con l’evidenza della continuità del
trascorrere del flusso dell’intervallo tra una prospettiva e l’altra. L’idea di
SpazioTempismo nasce nel 2010 da un’intuizione di Enzo Trifolelli che supportato poi
da Giampiero Ascoli, intraprendendo studi e ricerche, hanno ampliato e sviluppato il
tema dello Spazio e del Tempo che nella storia dell’arte ha radici profonde,
concretizzando il nuovo concetto e strutturando l’omonimo Movimento artistico.
Nell’ambito del Festival ViterboImmagine2023 lo SpazioTempismo ha avuto la sua
affermazione con l’esposizione di 34 opere di 24 artisti.
L’inaugurazione – con ingresso libero – si aprirà alle 18,00 presso Il Palazzo
Scacciaricci, una Torre-Loggia che sovrasta il caratteristico portico della Piazza S.
Pellegrino, nel suggestivo quartiere medievale, nel cuore del centro storico di Viterbo.
Enzo Trifolelli verrà introdotto da Silvio Merlani titolare della Galleria Chigi e, dopo
una breve ma interessante descrizione del concetto di SpazioTempismo, aprirà un
confronto con i presenti: artisti, appassionati dell’arte e non solo, sul nuovo concetto
e Movimento Artistico “SpazioTempismo”, per approfondire i temi inerenti.
Nella splendida cornice dell’evento, è previsto anche l’intervento della Critico d’Arte
Barbara Aniello che parlerà delle opere esposte e del Concetto SpazioTempistico.
All’esposizione saranno presenti molte opere realizzate con il Concetto dello
SpazioTempismo da alcuni dei seguenti artisti: Emanuela Artemi, Luciana Barbi,
Sergio Barbi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Nello Bordoni, Stefano Cianti, Alessia
Clementi, Pippo Cosenza, Raffaela Cristofari, Daniele Del Sette, Francesca Di Niccola,
Paola Ermini, Sheila Lista, Gino Loperfido, Francesca Mazzone, Matilde Mele, Arialdo
Miotti, Francesco Persi, Cecilia Piersigilli, Enzo Trifolelli, Tullio Princigallo, Rita

Sargenti, Alessandro Scannella, Giampietro Sergio, Paolo Signore, Carla Sozio, Jennifer
Venanzi, Alessio Zenone.
All’inizio dell’incontro saranno distribuite delle piccole brochure che illustrano il
concetto e che, assieme al link web (QR code), conducono alla più ampia descrizione
dell’idea. Sulla brochure web sono presenti anche immagini di opere in pittura,
scultura, Digital Art, installazioni e altorilievi.
La Mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 20 aprile fino al 5 maggio 2024 dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle
12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
Gli organizzatori dell’Evento e fautori del Movimento Artistico “SpazioTempismo”
invitano tutti i lettori a visitare la Mostra per ammirare le opere in SpazioTempismo
esposte.

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