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di M.L.S.
Sora (FR) – È stato denunciato per omicidio colposo ed omissione di soccorso il 44enne che, la notte del 17 agosto, era piombato in automobile su di un uomo di 65 anni che passeggiava in bicicletta con il nipotino. I due, stavano percorrendo un tratto poco illuminato della Via Marsicana, ai margini della cittadina di Sora, quando l'automobile del 44enne li ha tamponati. Nell'impatto il 65enne aveva perso la vita mentre, il nipotino, era rimasto miracolosamente illeso.
Colpa alla convivente. In un primo momento, i Carabinieri avevano denunciato per omicidio colposo la convivente dell'uomo. Il 44enne, infatti, dopo aver tamponato la bicicletta si era sottratto alle manovre di primo soccorso per recarsi al suo domicilio. Giunto a casa, aveva chiesto alla sua convivente, una donna di 47 anni, di accompagnarlo nuovamente sulla scena dell'incidente per autodenunciarsi al posto suo. Quì, in assenza di indagini, era stato dato peso alla vicenda messa in campo dalla donna. In seguito, però, le varie testimonianze raccolte dai militari dell'Arma hanno portato tutte le accuse a ricadere sulla testa dell'uomo.
Vero colpevole. Quella sera, infatti, il veicolo era guidato dal 44enne che, in stato di ebrezza e con la patente di guida scaduta si era messo al volante. Al termine degli accertamenti, dunque, la convivente dell'uomo è stata denunciata per autocalunnia e favoreggiamento. Il 44enne, invece dovrà rispondere alle accuse di omicidio colposo, fuga in caso di incidente con danno alle persone, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza.
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