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Redazione
Roma – Il Real Colosseum sta quasi per “festeggiare” il primo mese di intenso lavoro. La squadra capitolina del presidente Sergio Maoloni, infatti, ha iniziato prestissimo la preparazione (il 27 luglio scorso) e dovrà aspettare ancora un altro mese prima dell’esordio in campionato fissato per il 20 settembre. «Questo è un aspetto positivo – dice mister Ivano Bellei – perché siamo una squadra quasi totalmente nuova rispetto a quella che ha vinto in Prima categoria e c’è bisogno di trovare i giusti meccanismi e saper mettere insieme le potenzialità dei vari ragazzi che compongono questo gruppo. Non a caso abbiamo scelto di iniziare così presto». Una sola amichevole (col Città di Fiumicino) finora, ma da oggi fino al 30 il Real Colosseum sarà impegnatissimo in test non ufficiali. «Cominciamo col Monterotondo, poi il 23 giocheremo al Certosa col Fiumicino, il 26 sul campo della Romulea, il 28 alla Garbatella e il 30 in casa con lo Sporting Genzano. Anche la scelta di giocare così spesso – conferma Bellei – è stata fatta nell’ottica di ruotare tutti i ragazzi dell’organico e cercare di farli diventare squadra il prima possibile. E’ chiaro che attualmente siamo molto lontani dalla migliore condizione, se dovessi fare una percentuale direi che siamo al 20-30%. Ma in questo periodo della stagione è normale che sia così». I classici discorsi sulla “poca brillantezza” delle squadre, causa preparazione pesante, nella prima parte di stagione non gli piacciono affatto. «Non dobbiamo scimmiottare i professionisti – spiega Bellei che cura direttamente anche la preparazione atletica del Real Colosseum – I tre punti della prima giornata contano esattamente come quelli delle partite di novembre o dicembre. Noi dovremo farci trovare pronti da subito». Sull’obiettivo preferisce tenere un profilo basso. «La società è molto ambiziosa, ma qui tutti sappiamo bene che siamo una neopromossa e che dovremo confrontarci con una categoria molto difficile. L’idea è quella di conquistare velocemente i 40-43 punti e poi vedere a che punto siamo. Ci sono squadre – conclude Bellei – che hanno un’esperienza notevole in categoria, su tutte mi viene in mente la Lepanto Marino, e bisogna avere rispetto di team blasonati che vogliono fare un campionato importante anche se noi cercheremo di fare il massimo».
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