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Roma

MAFIA CAPITALE: ORE DECISIVE PER IL FUTURO DI MARINO

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Tempo di lettura < 1 minuto Riunito il comitato Gabrielli – Pignatone

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Redazione

Roma – Sono ore importanti e decisive per la giunta di Ignazio Marino. È il giorno infatti della riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica nel corso del quale il prefetto Franco Gabrielli discuterà della relazione sull'eventuale scioglimento della giunta capitolina dopo quanto emerso dall'inchiesta denominata Mafia Capitale. L'incontro, al quale partecipa anche il procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone, è uno degli ultimi atti della procedura che, entro fine mese, porterà il prefetto a consegnare il documento, completato dalle sue conclusioni, sul tavolo del ministro Angelino Alfano. L'iter, nel caso in cui la relazione del prefetto contenga l'indicazione di sciogliere il comune, prevede che a lo scioglimento sia disposto dal consiglio dei ministri. "Il comitato si esprimerà come organo consultivo perché non è decisionale. Il prefetto ne terrà conto nei termini in cui vorrà. Dall'esito di questo confronto farò una relazione. Tutti saranno messi nelle condizioni di conoscere l'esito della commissione", precisa l'ex capo della Protezione civile. A chi gli chiedeva, a margine di un incontro istituzionale con il Municipio I, se subito dopo incontrerà, nella giornata di oggi, il ministro Alfano, Gabrielli ha risposto: "Negativo, eventuali mie richieste saranno successive". Entro questo fine settimana? "Sì". "Siamo nelle mani di due dei migliori servitori dello stato nel nostro Paese, il prefetto Gabrielli e il procuratore Pignatone – ha commentato in merito il sindaco di Roma Ignazio Marino – Non credo che ci sia dubbio che svolgeranno al meglio il proprio lavoro e il loro giudizio sarà sicuramente molto meditato e basato sui fatti".

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Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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