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di M.L.S.
Roma – Nella mattinata di venerdì due pistole sono misteriosamente scomparse dal Commissariato Viminale per mano di ignoti. Stando a quanto dichiarato dalla questura, i ladri si sarebbero intrufolati in una stanza posta al secondo piano dell'edificio, raggiunta mediante un chiostro interno non coperto dalle telecamere di video-sorveglianza e fuori dalla visuale della vigilanza, posta in essere dal corpo di guardia del palazzo vicino l'entrata principale, al piano terra.
Il furto. I malviventi, giunti alla finestra della stanza dove le pistole erano custodite, hanno scardinato la finestra. Entrati indisturbati all'interno dell'edificio, hanno iniziato a frugare nel locale appena violato, prima di forzare il cassetto di una scrivania ed appropriarsi della coppia di pistole custodite al suo interno.
Le indagini. Alla luce della pericolosa scomparsa, sono salpate immediatamente le indagini della Squadra Mobile di Roma che ha avviato una sequela di verifiche d'intesa con la Procura della Repubblica, avvisata subito dell'accaduto. Inoltre, gli agenti hanno ascoltato diversi testimoni.
Nell'indagine ancora in corso, si è reso necessario anche l'intervento della Polizia Scientifica che, dopo un primo sopralluogo, ha deciso di sigillare la stanza per consentire la ricerca di ogni elemento utile alla puntuale ricostruzione degli eventi, e all'individuazione dei responsabili.
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