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Durante la fuga, i componenti della banda braccati dagli agenti della Polizia di Stato, hanno improvvidamente portato i loro inseguitori, dritti nel loro covo pieno di refurtiva ancora con sistemi antitaccheggio inseriti e una pistola Beretta modello 92 FS priva di tappo rosso
di Cinzia Marchegiani
Ostia (RM) – Finisce male per i componenti una banda di ladri professioni, intercettati e arrestati dagli uomini del commissariato Lido di Ostia nel primo pomeriggio di sabato 20 giugno 2015, la sala operativa della questura di Roma segnalava l'arrivo nella Capitale di un'auto rubata a Grosseto provvista di un antifurto satellitare.
Complessivamente 5 persone sono state arrestate per furto e altre 4, tutte di nazionalità cilena, denunciate per ricettazione.
Operazione Satellitare. Il monitoraggio costante del segnale aveva individuato sul litorale romano l'auto con a bordo 5 persone che agganciate dagli uomini del commissariato Lido, braccati dagli agenti hanno abbandonato l'auto tentando la fuga. Uno dei ladri, cercando di entrare all'interno di uno stabile, ha condotto gli agenti nel covo della banda.
Un bunker pieno di refurtiva. All'interno dell'appartamento gli agenti identificavano altre 4 persone tra cui tre donne e sequestravano una numerosa quantità di refurtiva come capi di abbigliamento ancora con i sistemi antitaccheggio inseriti, borse, orologi, telefoni cellulari, personal computer e numerosi arnesi per lo scasso. Dentro un borsone anche due passamontagna e una pistola Beretta modello 92 FS priva di tappo rosso.
Infine, gli agenti hanno recuperato anche le chiavi di 6 auto parcheggiate tutte nei pressi dell'abitazione che sono risultate rubate.
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