Connect with us

Sport

RUGBY A 13, CATANZARO SUPERA LAMEZIA NELLA PRIMA STORICA PARTITA GIOCATA IN CALABRIA

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

Roma – Il campionato italiano di rugby a 13 organizzato dalla Lega Irfl si allarga a macchia d’olio. L’ultima regione coinvolta in ordine di tempo è la Calabria che quest’anno, per la prima volta nella storia del torneo di rugby league, è presente con ben due formazioni le quali si incroceranno con le due siciliani del girone sud (Librino Catania e Syrako di Siracusa) per un posto tra le “magnifiche quattro” che si contenderanno lo scudetto. Nella sfida d’andata giocata allo stadio “Provenzano” di Lamezia Terme tra i padroni di casa dei Normanni e il Clan Catanzaro rugby l’hanno spuntata gli ospiti col punteggio di 44-12, ipotecando la finale con la squadra siciliana vincente nell’altro accoppiamento (con Syrako che ha vinto la gara d’andata). «Era la prima vera partita assieme per la nostra squadra – spiega il player manager di Catanzaro, Luca Giglio – E’ vero che abbiamo messo in piedi una squadra competitiva, ma ci vuole un po’ di tempo per conoscerci. Il nostro è un gruppo che conta su giocatori calabresi provenienti non solo da Catanzaro, ma anche da Cosenza e da Reggio: farli giocare tutti sotto un’unica bandiera è un orgoglio. Alcuni di noi giocano alla Roma Urbe di rugby a 15 per motivi di studio o lavoro, ma ora ci siamo ritrovati nel periodo estivo a tentare questa avventura con la forte speranza di giungere almeno tra le prime quattro. Per farlo, dovremo tenere alta la concentrazione al ritorno contro il Lamezia, a cui vanno fatti i complimenti per come ha tenuto il campo nella sfida di domenica scorsa, e poi cercare di battere la squadra siciliana che uscirà vincente dall’altro confronto». Uno spirito diverso quello dell’altra neonata Lamezia. «Siamo usciti dal campo a testa alta contro una squadra molto forte come Catanzaro – spiega il player manager Gianmario Foti che assieme a Fulvio Tolomeo gestisce la parte tecnica del team -, ma soprattutto siamo orgogliosi di aver riportato il rugby a Lamezia dopo qualche anno di assenza. Nonostante il caldo afoso, domenica c’era tanta gente sugli spalti e questo ci ha fatto estremamente piacere: è un forte incitamento ad andare avanti. Siamo una squadra che conta su diversi elementi giovani e sappiamo di dover migliorare. Ora vogliamo chiudere al meglio questa nostra prima esperienza nella Lega Irfl dando il massimo nella gara di ritorno con Catanzaro e facendo altrettanto nella successiva sfida con una squadra siciliana».
 

Sport

Frascati Scherma, D’Alessio e il settore sciabola: “Cercheremo di mantenerci su alti livelli”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Frascati (Rm) – Il settore sciabola del Frascati Scherma vuole mantenersi ai vertici anche nella stagione post-olimpica. L’arma che è riuscita a guadagnarsi grande considerazione all’interno del club tuscolano (tradizionalmente “legato” soprattutto al fioretto) è ripartita per una nuova stagione ricca di soddisfazioni. “Abbiamo messo alle spalle un anno di assestamento alla ricerca di nuovi equilibri interni dopo che c’erano stati alcuni cambiamenti – dice il maestro Alessandro D’Alessio – Una stagione che comunque ci ha regalato riscontri positivi visto che, ad esempio, nella classifica che assegnava lo scudetto (vinto per la 16esima volta nella storia dal Frascati Scherma, ndr), siamo risultati come settore al primo posto della classifica Assoluti, Under 20 e Under 17 e al terzo in quella degli Under 14. Insomma, nonostante la ricerca di nuovi equilibri, i risultati sono stati ottimi, ma sappiamo che possiamo fare ancora di più. L’obiettivo per la stagione 2024-25 è quello di consolidare il livello raggiunto e di verificare come verrà affrontato il passaggio di categoria dagli atleti che devono farlo”. Il settore sciabola del Frascati Scherma, però, è ormai una certezza da anni: “Siamo campioni d’Italia anche come settore da cinque anni consecutivamente, segno concreto della grande crescita dello staff tecnico e del lavoro che si è portato avanti in sala”. D’Alessio darà uno sguardo più da vicino agli Under 14: “Sono usciti alcuni talenti come Mattia Bottega, secondo ai campionati italiani Allievi, e Matilde Reale, reduce da una buona stagione: siamo curiosi di vederli all’opera al primo anno di categoria nell’Under 17. A proposito di questa categoria, alcuni nostri tesserati parteciperanno alla prova del circuito europeo Cadetti che si terrà a Budapest (in Ungheria) il prossimo 12 e 13 ottobre, siamo in attesa delle convocazioni. Nel contempo abbiamo una interessante “batteria” di ragazzi del 2014 che affronteranno il primo anno Gpg e vedremo che risposte daranno. Infine questi giorni di open day del Frascati Scherma hanno avuto una grossa risposta anche grazie all’ottima formula dei sei giorni di prova (due settimane di allenamenti, ndr) che andrà avanti per chi vorrà conoscere i nostri metodi tecnici e la nostra bellissima struttura”.


Continua a leggere

Sport

Marino Pallavolo, Lorenzo Pistilli è il neo tecnico della serie C femminile: “Qui c’è un club strutturato”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Marino (Rm) – Il Marino Pallavolo ha un nuovo allenatore per la prima squadra femminile che anche quest’anno militerà in serie C. Marco Di Lucca, storica presenza dello staff marinese, si è dovuto fermare per motivi personali e così la società del presidente Sante Marfoli ha deciso di affidare il ruolo di tecnico della prima squadra a Lorenzo Pistilli, ex coach del Sales in serie C maschile. A lui verrà affidata anche la guida della nuova Under 18 femminile. “Per me è un ritorno nel mondo della pallavolo rosa dopo aver allenato negli ultimi anni sempre nel maschile – rimarca Pistilli – Cercavo un progetto serio con una società ben strutturata e questo è davvero molto stimolante. Sin dai primi colloqui ho avuto ottime sensazioni nel parlare col presidente Sante Marfoli e col direttore tecnico Francesco Ronsini che comunque avevo spesso incrociato sui campi da avversario. L’obiettivo è quello di proseguire il lavoro fatto da Marco Di Lucca, altro tecnico che conosco da tempo e che ha sicuramente lasciato una buona eredità: non si parte da zero”. Pistilli fa un approfondimento sulle qualità e la conformazione della nuova serie C femminile del Marino Pallavolo: “Il gruppo è praticamente identico a quello che ha finito lo scorso campionato, anche se a stagione in corso alcune ragazze si erano dovute fermare. Ora ripartiamo con qualche giovane in più del vivaio all’interno della rosa e la filosofia dovrà essere sempre quella di valorizzare i prodotti del settore giovanile, esattamente come avviene nel maschile. Anche il settore femminile ha margini per fare un buon lavoro con le ragazze del territorio e creare uno zoccolo duro in ottica prima squadra, magari anche soffrendo un po’ nella prima parte di questo progetto. L’anno scorso le ragazze ottennero una tranquilla salvezza, ora bisogna trovare nuovi equilibri e partiamo con i piedi di piombo, ben sapendo che c’è tanto da lavorare. L’età media si è abbassata ulteriormente, ma il nostro primario obiettivo è quello di fare il meglio possibile per stare nella prima metà della classifica, poi vedremo i riscontri del campo. L’esordio sarà il 12 ottobre contro Colleferro fuori casa e vogliamo arrivarci pronti”. La chiusura di Pistilli riguarda una breve panoramica dell’Under 18 femminile: “E’ un gruppo che comprenderà anche alcune ragazze “sotto età”, una rosa interessante con valide potenzialità. La crescita delle ragazze dipenderà dal modo in cui lavoreranno e dagli input che riusciremo a dare loro”.


Continua a leggere

Sport

Lvpa Frascati (calcio, Promozione), panchina ad Andrea Borsa: “Non potevo proprio dire di no”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Frascati (Rm) – Cambio alla guida della Promozione della Lvpa Frascati. Dopo la sconfitta di domenica scorsa sul campo del Fregene (che ha seguito l’eliminazione in Coppa Italia e il pareggio all’esordio contro il Velletri), il tecnico Angelo Grande ha rassegnato le sue dimissioni. La società tuscolana le ha accettate e ha deciso di affidare la panchina ad Andrea Borsa, già responsabile della Scuola calcio della Lvpa Frascati. E’ il presidente Giammarco Raparelli a spiegare come sono andate le cose: “Innanzitutto va ringraziato mister Grande per il lavoro svolto e per la persona che si è dimostrata a livello umano. Evidentemente qualcosa non è andata a livello di coesione con il gruppo e così il tecnico ha presentato le sue dimissioni. Ne abbiamo parlato col direttore generale Tonino D’Auria e poi abbiamo accettato di voltare pagina, individuando in Andrea Borsa la figura giusta. È chiaro che il rendimento della prima squadra finora non rispetta le nostre attese e questo cambio di guida tecnica deve responsabilizzare ancora di più un gruppo che riteniamo forte. La scelta di Borsa è figlia anche della volontà di non andare a pescare una figura esterna che non conosceva determinate situazioni: profilo migliore di lui non poteva esserci, è una figura che fa tanto per questa società e merita un’opportunità simile”. Borsa esordirà nel match di domenica prossima a Frascati contro il Lenola: “Sono grato alla società e al presidente Raparelli per la stima che, una volta di più, mi ha dimostrato e che ovviamente è reciproca – dice il neo tecnico tuscolano – Ormai sono profondamente legato a questa piazza, tra l’altro qui nacque anche mio figlio Pierluigi e quindi non potevo proprio dire di no. L’anno scorso era capitata una situazione simile e il vecchio Football Club Frascati dell’ex presidente Claudio Laureti mi affidò la squadra che militava in Prima categoria, ma ovviamente parliamo di un livello qualitativo totalmente diverso. Qui ci sono giocatori importanti a cui poter trasferire in tempi rapidi le mie idee di calcio”. Borsa ovviamente rimarrà anche responsabile della Scuola calcio: “Il mio impegno col settore di base non cambierà di una virgola, è la prima cosa su cui abbiamo ragionato con la società. Stiamo completando il percorso per ottenere la qualifica di Quarto livello (la “super qualifica” delle Scuole calcio Elite, ndr) e l’importanza dei nostri piccoli calciatori rimarrà massimale”.


Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti