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Rieti

RIETI NCC: OPERAZIONE CONTRO FALSE LICENZE: SEQUESTRATE 67 CARTE CIRCOLAZIONE

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Tempo di lettura 2 minuti Si è riusciti a gestire la delicata situazione dei sequestri dei documenti di circolazione, poiché la maggior parte dei controlli sono avvenuti mentre gli indagati si recavano sul posto di lavoro

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Redazione

Rieti – False licenze NCC, operazione congiunta dei Carabinieri con la Squadra Vetture della Polizia di Roma Capitale. Sequestrate 67 carte di circolazione. L'indagine dei Carabinieri su delega della Procura della Repubblica di Rieti si è avvalsa, soprattutto nella fase conclusiva, dell'esperienza degli uomini della Squadra Vetture del GPIT, vista anche l'esperienza specifica e la conoscenza di molti dei soggetti indagati che operavano su Roma. Oltre ai terminal dei due principali aeroporti, gli agenti dei Carabinieri e della Polizia Locale, hanno passato assieme al setaccio i principali alberghi e le stazioni dei treni della Capitale. L'indagine era stata avviata nel 2011 dalla Procura del capoluogo sabino ed era nata a seguito di un esposto per dei rilasci di autorizzazioni di noleggio con conducente emessi da funzionari del comune di Greccio. Gli accertamenti ed i riscontri susseguitisi nel tempo hanno permesso all'A.G. inquirente di emettere 76 avvisi di conclusione indagini nei confronti di altrettante persone, resesi responsabili di concorso in abuso di ufficio, mentre al funzionario del comune sono state contestate anche ipotesi di reato quali falso materiale ed ideologico commesso da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni. La particolare attività ha portato al sequestro di 67 documenti di circolazione di autovetture in uso agli indagati e collegate con l'autorizzazione oggetto dell'indagine. Dal 9 giugno, i militari della compagnia di Rieti hanno operato con il supporto dei colleghi delle compagnie di Roma Casilina, Roma Cassia, Ostia, Roma piazza Dante, Roma Trastevere, Roma Parioli, Roma Eur, Roma San Pietro, Roma Trionfale, Roma Montesacro, Tivoli, Pomezia, Civitavecchia, Frascati, Monterotondo, Colleferro, Bracciano, Velletri, Palestrina, Nola (Na) che hanno raggiunto i domicili degli indagati. Oltre alla grande mole di lavoro terminata in tempi più che ragionevoli, si è riusciti a gestire la delicata situazione dei sequestri dei documenti di circolazione, poiché la maggior parte dei controlli sono avvenuti mentre gli indagati si recavano sul posto di lavoro o stavano trasportando la clientela. Nell'operazione la Squadra Vetture ha impegnato complessivamente 8 pattuglie, sia a Roma che a Fiumicino: da segnalare un episodio avvenuto all'aeroporto di Fiumicino, dove uno degli NCC indagati – al quale era stato da poco sequestrata la Carta di Circolazione – ha ben pensato di staccare il cartello attestante il sequestro e di tornare al lavoro come se niente fosse. Purtroppo per lui è stato subito fermato da un'altra pattuglia: per lui un altro verbale e il sequestro del mezzo, con gravi sanzioni relative alla rimozione dei sigilli. Durante i controlli i Vigili hanno sanzionato anche altri 2 NCC per la mancanza della revisione del mezzo, 1 per inefficienza del veicolo e 4 per la mancanza del «voucher», ossia del titolo di viaggio: per questi ultimi sospensione dell'attività da 2 a 8 mesi.

Cronaca

Nuovo sistema di sicurezza per l’Olio Sabina DOP

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Un’etichetta speciale garantirà l’autenticità e la qualità dell’olio extravergine della Sabina

L’Olio Sabina DOP, un pregiato olio extravergine d’oliva, sta per ricevere una nuova etichetta di sicurezza. Questa etichetta è simile a quelle usate sulle banconote e viene realizzata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, l’ente che si occupa di stampare i soldi e i documenti ufficiali in Italia.

L’etichetta avrà un codice QR, che è come un codice a barre che si può leggere con lo smartphone. Quando si inquadra questo codice con la fotocamera del telefono, si potranno vedere informazioni sulla provenienza e la qualità dell’olio.

Questo sistema serve a due scopi principali:

  1. Aiuta i consumatori a essere sicuri che stanno comprando il vero Olio Sabina DOP e non un’imitazione.
  2. Protegge i produttori locali dalla concorrenza sleale e dai falsi prodotti “Made in Italy”.

David Granieri, presidente di Coldiretti Lazio (un’associazione di agricoltori) e di Unaprol (un’organizzazione di produttori di olio), ha detto che questo sistema è molto importante per garantire la sicurezza ai consumatori e proteggere gli agricoltori.

L’accordo per usare questa nuova etichetta è stato firmato dal Consorzio Olio Sabina DOP (l’organizzazione che rappresenta i produttori di questo olio), Agroqualità (un ente che certifica la qualità dei prodotti agricoli) e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Alessandro Donati, presidente del Consorzio Sabina DOP, ha sottolineato che questo accordo è un segnale importante per il territorio e per i consumatori, perché aumenta la fiducia nel loro prodotto.

In sintesi, questa nuova etichetta aiuterà le persone a riconoscere il vero Olio Sabina DOP e a saperne di più sulla sua qualità e provenienza, semplicemente usando il proprio smartphone.

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Cronaca

Passo Corese, botte da orni all’interno di un bar: tre ragazzi denunciati per rissa

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Denunciati per rissa, dai Carabinieri della Stazione di Passo Corese, tre ragazzi di cittadinanza straniera che mentre si trovavano all’esterno di un noto e frequentato bar di Passo Corese, hanno improvvisamente iniziato a litigare, colpendosi violentemente a vicenda, creando sgomento e paura tra le altre persone presenti all’interno del locale.
 
Il proprietario dell’esercizio commerciale, vista la situazione di pericolo venutasi a creare, ha segnalato l’accaduto alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, per il tramite del Numero Unico di Emergenza 112, chiedendo un immediato intervento di una pattuglia.
 
I militari prontamente accorsi hanno dapprima sedato, con non poche difficoltà, la violenta lite in corso e riportato la calma tra i presenti. Hanno poi proceduto ad identificare le tre persone coinvolte nella rissa, scaturita, stando ai primi accertamenti, per futili motivi.
 
I giovani sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica e dovranno ora rispondere del reato di rissa.
Privo di virus.www.avast.com



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Rieti

Rieti, controlli lavori terremoto del 2016: sospeso un cantiere ad Accumoli

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I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, unitamente a
quelli della Stazione di Accumoli, hanno effettuato mirati controlli all’interno
di alcuni cantieri presenti nei Comuni interessati dal sisma del 2016, volti a
verificare il rispetto delle leggi in materia di sicurezza sul lavoro e della
regolare instaurazione dei rapporti di impiego.
Nel corso delle attività, in un cantiere edile di Accumoli, sono state riscontrate
inadempienze da parte dei rispettivi datori di lavoro e del coordinatore della
sicurezza in relazione al mancato rispetto delle prescrizioni previste dalla
normativa vigente al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori.
È stata accertata l’omessa installazione di adeguate opere provvisionali al
fine di prevenire la caduta dall’alto dei lavoratori o di altri oggetti. Gli operai,
tra l’altro, sono stati trovati a lavorare nonostante le condizioni atmosferiche
particolarmente avverse.
Sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Rieti
tre persone ed è stata disposta l’immediata sospensione del cantiere
interessato, in ottemperanza a quanto previsto dal Testo Unico sulla salute e
la sicurezza nei luoghi di lavoro. La revoca di tale misura sarà ammissibile
solo ad avvenuta regolarizzazione delle mancanze riscontrate e previo
pagamento delle sanzioni amministrative comminate per le violazioni
accertate, aventi un importo complessivo pari a circa 10.000 Euro.
I controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti proseguiranno
in modo serrato sul tutto il territorio della provincia reatina.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase
delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno
valutate dall’Autorità Giudiziaria.

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