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Roma

ALBANO LAZIALE

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Redazione

Albano Laziale (RM) – Grande partecipazione per l’incontro dal titolo “Cultura, i Castelli Romani un modello per il Lazio”. Alle 11.30 di un assolato sabato estivo, si è radunato un bel parterre: insieme con Nicola Marini, candidato e Sindaco di Albano Laziale, hanno partecipato i senatori Annamaria Parente e Bruno Astorre, l’Onorevole Rodolfo Lena e il Sindaco di Velletri Fausto Servadio. Qualificante e significativa anche la presenza del Maestro Giorgio Battistelli, Direttore Artistico del Teatro dell’Opera.

Particolarmente apprezzato l'intervento dell'europarlamentare del Partito Democratico, Goffredo Bettini:“L’Amministrazione guidata dal Sindaco Nicola Marini ha fatto tanto per la cultura. La cultura dà lavoro, al pari del Made in Italy, e può essere considerata a tutti gli effetti un “asset” trainante dell’economia italiana. La cultura ci ha fatto superare momenti molto difficili. E' la carta vincente per uscire dal circolo vizioso di una economia ristagnante.” L’europarlamentare ha poi accennato all’imminente ballottaggio del 14 Giugno: “La presenza della destra non deve essere sottovalutata” ha sottolineato, "basti pensare ai risultati altalenanti delle ultime elezioni regionali. Abbiamo un leader a livello nazionale forte ed incisivo, tuttavia dobbiamo mantenere alto il lavoro sui territori. Per questa ragione dobbiamo vincere ad Albano anche attraverso la ricerca dell’unità di tutti i progressisti. Il mio sogno è un centrosinistra ampio, che sia un campo grande dove poter lavorare, animato ma privo di correnti portatrici di difficoltà e di divisioni costruite sul niente, basate su condizionamenti ideologici che avvelenano la potenza riformatrice della sinistra. Questa sinistra che ama dividersi…, noi ad Albano dobbiamo unirla. Senza l’unità non c’è certezza del successo, non si va da nessuna parte.”

Della stessa opinione il Sindaco Nicola Marini: “ Il centrosinistra di Albano è fisiologicamente inclusivo, aperto a tutti i contributi positivi. La cultura rappresenta, per la sua rilevanza, un primo  momento di confronto costruttivo dove il centrosinistra, unito e coeso, rilancia quella passione civile, quella coerenza etica e morale che lo ha sempre contraddistinto. Il 14 Giugno, oltre ai due candidati a Sindaco, si confronteranno due idee precise di città. I cittadini dovranno decidere se scegliere il centrosinistra oppure un centrodestra. Il centrosinistra continua a lavorare all’interno dei valori di democrazia e antifascismo, che vedono al centro del progetto amministrativo la persona  e con essa anche la sua dimensione culturale. Questo centrodestra, invece, è solo una maschera dietro cui, nonostante i fumosi slogan inneggianti al cambiamento, si nascondono i vecchi burattinai, gli artefici della vecchia e fallimentare politica.”

 

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