Connect with us

Roma

ROMA: E' CACCIA AI ROM ASSASSINI

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura < 1 minutoLa sorella del rom: “stiamo provando a chiamarlo al telefono ma non risponde, non sappiamo dove si trova"

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto

di Angelo Barraco

Roma – Novità riguardo il tragico incidente di via Battistini dove è morta una donna filippina di 44 anni e sono rimaste ferite 8 persone, incidente causato da una fuga all'“alt!” della polizia di stato.
La sorella di uno dei rom minorenni ricercati dalla Polizia per l’incidente che ha causato la morte della donna aveva dichiarato, nel pomeriggio di venerdì: “mio fratello si costituirà”, anche durante la serata di giovedì era stato fatto un appello dalla famiglia del giovane che lo sollecitava a costituirsi.
 
Il giorno dopo l’incidente la sorella del 17enne aveva detto “stiamo provando a chiamarlo al telefono ma non risponde, non sappiamo dove si trova Quando torna qui lo porteremo dal magistrato che deciderà cosa fare”. Intanto è stata convalidata la misura cautelare per la 17enne che era a bordo dell’auto. La minore è stata condotta nel carcere minorile di Casal del Marmo. Secondo quanto emerge dalle indagini, uno dei due ricercati sarebbe il marito della ragazza, con cui ha un figlio.
La ragazza è stata interrogata e i suoi difensori riferiscono che è molto scossa e stanno valutando se ricorrere al Tribunale del Riesame.
 
Intanto anche Angelino Alfano si è pronunciato sull’evento riferendo che non avranno scampo e che non avranno nessuno sconto da parte dello Stato e pagheranno quanto hanno fatto. L’evento tragico di giovedì ha smosso sentimenti di odio raziale alimentati e fomentati dai commenti del leader della Lega nord, Matteo Salvini, che ha dichiarato di “radere al suolo i maledetti campi rom”. Il Sindaco di Roma Ignazio Marino invece dice che vi sono soggetti che cercano di trasformare questa tragedia in odio razziale per tornaconto elettorale.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.