Connect with us

Roma

NEMI: CONTINUA LA POLEMICA SULLA PRO LOCO

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

 

Borgognoni: "La sottoscritta non è stata accettata dalla Pro Loco perché persona scorretta e non in linea con i principi della Pro Loco di Nemi” non adducendo alcun particolare al riguardo, ne tantomeno fatti a sostegno di tale ingiuriosa dichiarazione."

 

Redazione

Nemi (RM) – Laura Borgognoni esponente di Planet Nemi Onlus ed Insieme Per Nemi, volontaria di Retake Nemi e facente parte dell’associazione Commercio e Turismo di Nemi. ha scritto alla nostra redazione a seguito della pubblicazione della nota della presidente della Pro Loco di Nemi.

Di seguito la nota di Laura Borgognoni:

"Dopo la video intervista dell’Ex Sindaco Alessandro Biaggi che annuncia l’intervento dell’Autorita’ Giudiziaria a tutela dei cittadini respinti inspiegabilmente al tesseramento Pro Loco 2015, finalmente la Pro Loco esce allo scoperto.

Quei cittadini respinti sono gli stessi che organizzano eventi a costo zero per il Paese, che si prestano per allestire lo stand in altri paesi per la promozione turistica e culturale del territorio, che pubblicizzano Nemi ed i suoi prodotti tipici in televisione (Rai, Retequattro, Tv2000, Arturo, Marco Polo, Ecc.) ed in rassegne Europee (vedi il Festival dei Laghi ad Iseo) dando ampio risalto al territorio ed alle tradizioni del posto, sono quegli stessi che  hanno ripulito il sentiero dell’Arcu da Pete abbandonato da anni. Sono quei cittadini che per acquistare il materiale necessario, ogni volta, si mettono le mani in tasca e non chiedono nulla alla Comunità!
La sottoscritta non è stata accettata dalla Pro Loco perché persona scorretta e non in linea con i principi della Pro Loco di Nemi” non adducendo alcun particolare al riguardo, ne tantomeno fatti a sostegno di tale ingiuriosa dichiarazione.

La Presidente della Pro Loco di Nemi Rosella Brecciaroli non è la prima volta che utilizza vocaboli discutibili verso la mia persona, ma non me ne duole. Tutto questo avvalora quello che ho sempre sostenuto, ossia il forte ed indiscusso conflitto di interessi che la vedrebbe protagonista nell’esercitare la sua “opera di volontariato” che ogni volta fa a Nemi con la sua Associazione Archi D’Arte. Sembrerebbe infatti che detta sua associazione della quale è essa stessa Presidente, organizzerebbe gli eventi ricevendo il corrispettivo direttamente dalla Pro Loco. Se tutto ciò corrispondesse pienamente con la realtà dei fatti non si potrebbe mettere in discussione la sussistenza di un conflitto d’interessi. Semplici stranezze no?

Ricordo alla Brecciaroli, ma forse la memoria non l’aiuta, che nel 2013 la sottoscritta fu socia Pro Loco versando la quota di 20 euro, senza che le venisse consegnata né la ricevuta, né tantomeno la tessera. Le riunioni svolte in gran segreto senza mai invitare tutti i soci, le costarono già una diffida ad operare in modo più trasparente ed in regola con lo Statuto.

Ritengo inoltre che questo benedetto  Statuto a cui lei si appella in modo quasi ossessivo, senza mai citarne alcun passaggio effettivo, non sia stato mai letto dalla stessa, altrimenti tutto questo, si sa, non si sarebbe mai potuto verificare.
Chi è già socio, non può essere “buttato fuori” dal Consiglio Direttivo se non per gravi colpe. E anche se un socio non ha pagato una annualità può essere richiamato ad assolvere la morosità e null’altro.
La presidente Brecciaroli non può motivare verbalmente che i moduli prima di arrivare al delegato preposto “sono stati toccati dalla Borgognoni” (cito le testuali parole dette nelle telefonate intercorse con alcuni dei respinti) ed appellarsi allo Statuto redatto dallo stesso Alessandro Biaggi nel 2001. Secondo voi sullo statuto questo poteva esserci scritto?

La “paura politica” della Brecciaroli parla chiaro: chi è servo della politica “ha paura della politica!” D’altro canto sono sorpresa di sapere che la stessa sarebbe il nuovo addetto stampa del Comune di Nemi che risponde per il Sindaco. Questo e’ alquanto strano visto che il Comune paga 17.700 euro annuali per avere un addetto stampa che non fa certo capo alla Pro Loco né tantomeno alla Brecciaroli.

Riguardo Planet Nemi Onlus, infine, siamo ancora in attesa di ricevere per iscritto il diniego per il 9 e 10 maggio u.s., anche se verbalmente il  Sindaco ha detto di no. Le Sale di Palazzo Ruspoli a noi concesse dalla Poligest  perche’ libere da qualsiasi evento in programma, in tempi antecedenti l’organizzazione di Borgo Divino, sono state tranquillamente lasciate per non intralciare i lavori dell’Amministrazione. Ci aspettiamo quindi che la nuova data fissata per la maratona benefica contro la violenza sulle donne sarà accolta senza riserve.
A voi le dovute riflessioni sul caso…"
 

Gallery

Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

Continua a leggere

Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti