Connect with us

Roma

ROMA: SUCCESSO PER LA RASSEGNA "INSIDE THE MUSIC"

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 3 minuti La quattro giorni chitarristica romana della Civica Scuola delle Arti, si è aperta con il concerto del Maestro David Russell presso il Teatro Italia

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

Redazione
Roma
– Si svolta la settimana scorsa un’importante iniziativa, a cura della Civica Scuola delle Arti di Roma, il secondo appuntamento della  rassegna INSIDE THE MUSIC . La rassegna ha lo scopo di mettere in contatto il pubblico con la musica e con i musicisti con manifestazioni aperte a tutti.

Il primo appuntamento,dedicato al clarinetto ha visto partecipe il Maestro Ricardo Morales, clarinettista della Philadelphia Orchestra e Docente alla Julliard School NY, si è svolto il 23 aprile con la masterclass del maestro e conclusasi con un concerto dello stesso con i musicisti Luca Cipriano cl, Lucio Perotti pf.

Il secondo appuntamento si è svolto dal 14 al 17 maggio scorso, ed oltre ad aver registrato un successo di presenze, ha attirato il mondo della chitarra intorno alla figura indiscussa di un gradissimo solista e didatta a livello internazionale, il Maestro David Russell. 

La quattro giorni chitarristica romana della Civica Scuola delle Arti, si è aperta con il concerto del Maestro David Russell presso il Teatro Italia, a cui ha partecipato un pubblico numerosissimo tra esperti del settore e tanti neofiti.

Durante il concerto Russell a eseguito brani di Sor, Vivaldi, Bach, Albeniz e le composizioni dedicato al Maestro ed alla moglie Maria di Stefen Goss. Un concerto perfetto, di un interprete unico, con un programma costituito in prevalenza da trascrizioni realizzate da Russell stesso, dimostrazione di quante possibilità ha uno strumento, la chitarra, che nella sua classicità ha ancora molto da dire, soprattutto se a parlare è la chitarra di David Russell.

Il giorno seguente il Maestro ha tenuto una Masterclass di tre giorni facente parte di progetto interamente dedicato alla chitarra della Civica Scuola delle Arti, Virtuoso Guitar, di cui parleremo più avanti. Dopo la Masterclass, che si è svolta presso la sede della Civica, via Bari 22 a Roma, ci sono stati due Concerti Incontro  il 15 e 16 maggio, con due giovani virtuosi italiani, che si stanno imponendo nel panorama musicale mondiale, Giulia Ballarè e Gian Marco Ciampa.  I due solisti oltre a eseguire programmi affascinanti con musiche di Frescobaldi, Mertz, Turina, Ohana, Tarrega (Giulia Ballarè) e ancora Rodrigo, Tansman, Barrios, Castelnuovo-Tedesco, Brouwer, Kampela (Gian Marco Ciampa), ha appassionato il pubblico con esecuzioni impeccabili e con la freschezza delle loro giovani interpretazioni.

La giornata conclusiva di questo fine settimana dedicato alla chitarra, si è conclusa con una piccola Mostra di Liuteria chitarristica e con il Concerto finale  degli allievi della Masterclass.

Durante il Concerto, la Civica Scuola delle Arti, su indicazione del Maestro David Russell, ha premiato l’allievo Michele Di Filippo il quale parteciperà ad un concerto a Parigi, organizzato dalla Civica Scuola in gemellaggio con il Conservatorio di Parigi. Si chiusa così una bella manifestazione dedicata alla musica e alla chitarra.

Info sul progetto Virtuoso Guitar

Virtuoso Guitar è il progetto full immersion di Civica Scuola delle Arti destinato all’ individuazione di nuovi talenti della chitarra e alla cura del loro startup professionale. Il progetto si configura come un vero e proprio master multi- docenza, includendo alcuni fra i nomi più prestigiosi del panorama mondiale. Tuttavia è  centrale anche l’acquisizione di “altre” competenze di carattere musicale, sviluppate nei seminari e nei laboratori tecnologici che riguardano la registrazione digitale e l’ideazione e realizzazione di videoclip musicali. L’obiettivo del progetto è quello di dare anima e sostanza ai progetti dei singoli partecipanti , attraverso la realizzazione di produzioni discografiche e videoclips, garantendo una serie di importanti esperienze ed opportunità, concerti solistici e con orchestra in Italia e all’Estero, introducendoli in una  reale rete di contatti in ambito musicale .
Prossimi appuntamenti del Virtuoso Guitar Masterclass  Carlo Marchione 23/24.05.15, Judicael Perroy 15/16.06.15

 

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

Continua a leggere

Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

Continua a leggere

Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti