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di Matteo La Stella
Roma – Nella giornata di giovedì, in seguito ad un'operazione della Polizia di Roma Capitale, sono stati allontanati dal campo nomadi autorizzato di Via di Salone 68 finti indigenti. L'intervento dello Spe (Sicurezza pubblica emergenziale) della Polizia locale capitolina, promosso dall'assessorato alle politiche sociali guidato da Francesca Danese, ha portato alla luce il raggiro: 68 persone, componenti di ben 10 nuclei familiari, occupavano 14 moduli abitativi senza averne alcun diritto. Infatti, i sedicenti poveri, usufruivano dell'assistenza posta in essere dal Campidoglio quando, allo stesso tempo, vantavano conti correnti e depositi postali per cifre sostanziose, nell'ordine delle centinaia di migliaia di euro.
Ai moduli abitativi oggetto dell'occupazione illecita, sono state disattivate le utenze di luce ed acqua, così da scongiurare una reiterata condotta da parte degli stessi furfanti, o di altri esterni alla vicenda.
L'operazione all'interno del campo nomadi di Via Salone è solo il proseguo di quanto già accaduto in precedenza. Lo scorso 15 aprile infatti, già 17 nuclei familiari erano stati allontanati dallo stesso campo, per lo stesso motivo. In quell'occasione, le sedici famiglie bosniache ed una romena erano state colte ad occupare 20 container destinati ai bisognosi.
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