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Roma

CASTELLI ROMANI: PASQUALE BOCCIA PUNTA ALLA CONCESSIONE DEL CENTRO EQUESTRE

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Tempo di lettura 2 minutiBoccia: "Ho appena incontrato Roberto Reggi, direttore generale del Demanio al quale ho consegnato il progetto di riqualificazione"

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di Chiara Rai

Castelli Romani (RM) – Dopo due anni di incertezze il centro equestre federale ai Castelli Romani in località Vivaro, alle porte di Roma, è in procinto di essere riqualificato e riaperto dal Comune di Rocca di Papa. Oggi il sindaco rocchegiano Pasquale Boccia ha presentato al Demanio il progetto di riqualificazione richiedendone la concessione per 50 anni o come ipotesi alternativa il trasferimento del bene.

Un progetto condiviso. Il progetto è frutto di un'azione comune insieme agli altri enti locali limitrofi, al Parco dei Castelli Romani e all'associazione del campione Mauro Checcoli, vincitore di due medaglie d'oro ai Giochi olimpici di Tokyo nel '64, per riprendersi una struttura d'eccellenza nel Lazio, tornata allo Stato dopo il commissariamento della federazione avvenuto circa due anni fa.

La storia. La grande struttura venne inaugurato in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960 e affidato in gestione alla Fise, la Federazione italiana sport equestri. Nel luglio del 2013, il Coni avvia il commissariamento della federazione dopo che è stato appurato un deficit di circa 7 milioni di euro, di cui 1,7 soltanto per la liquidazione della società che gestiva il centro equestre. E' chiaro che se il centro potesse riaprire, i Comuni castellani registrerebbero un notevole rilancio economico e turistico, che ricadrebbe naturalmente sul territorio.

L'incontro al Demanio. Boccia si dice positivo: "Ho appena incontrato Roberto Reggi, direttore generale del Demanio – dice il primo cittadino – al quale ho consegnato il progetto di riqualificazione, frutto di un impegno comune, anche insieme al sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli, affinché la questione si risolva presto". Boccia ha detto che il tavolo, in piedi da un anno e mezzo, non ha prodotto "chiacchiere" e di aver sottolineato a Reggi che il demanio dev'essere "all'altezza del proprio ruolo, in linea con la politica del governo Renzi". E il direttore, secondo quanto riferisce il sindaco di Rocca di Papa, si è immediatamente attivato affinché vada in porto almeno una delle due ipotesi al vaglio: o la concessione per 50 anni al Comune sulla base del progetto di riqualificazione presentato oppure il trasferimento del bene. Quest'ultima ipotesi potrebbe essere la più fattibile in quanto i tempi per la concessione sarebbero sull'orlo della scadenza. Se non addirittura già passati. Già nei prossimi giorni dovrebbero esserci ulteriori sviluppi al riguardo: "Intanto – conclude Boccia – smentisco categoricamente le voci di presunti progetti di lottizzazione nell'area interessata. Andrò fino in fondo alle nostre intenzioni di riaprire il centro equestre".