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Redazione
Roma – Dall'istituzionale al popolare, la Capitale spegne le candeline fra musei aperti fino a tardi e manifestazioni di richiamo della Roma antica. Fin da martedì mattina file ai Musei Capitolini, che pure non sono fra quelli aperti gratuitamente, per la mostra 'l’Età dell’Angoscia. Da Commodo a Diocleziano', quarto appuntamento del ciclo 'I Giorni di Roma'. Tantissimi i turisti da ogni dove che hanno festeggiato il Natale di Roma all'ombra della statua di Marco Aurelio aspettando il proprio turno per la visita guidata messa a disposizione dalla sovrintendenza. Da oggi per quattro giorni infatti la Sovrintendenza lancia l’iniziativa 'Roma vuol dire #Campidoglio, #Lupa, #MarcoAurelio e molto altro ancora… #capolavori e #musei'. Fino al 24 aprile i funzionari capitolini offriranno a cittadini e turisti 18 visite guidate, di cui alcune anche gratuite come quelle di Villa Borghese e ai Mercati di Traiano. Turisti anche ai Musei Civici, aperti gratuitamente. Fra questi il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, il Museo Napoleonico, la Galleria d'Arte Moderna e il nuovissimo Museo del Pleistocene di Casal de' Pazzi. Sullo sfondo, lo spettacolo dei Fori Imperiali che verranno illuminati a partire dalle 20.30. Dall'istituzionale al popolare poi con i festeggiamenti per il compleanno di Roma al Circo Massimo, dove è stato allestito un vero e proprio accampamento nell'iniziativa che vede protagonista il Gruppo storico romano. Dalle 9 la giornata è trascorsa tra centurioni e senatori che si alternavano ai turisti davanti a stand di ogni tipo. Dai gazebo allestiti a bar a quelli super affollati per la vendita di oggetti e souvenir dell'antica Roma. Ci sono anche un punto libri e un info point sull'ambiente. Tantissimi i bambini presenti, immortalati dai propri genitori accanto ai soldati 'di guardia' all'ingresso delle tende, e si vede addirittura una scolaresca in gita. Gli appartenenti al Gruppo storico romano hanno realizzato un percorso didattico-divulgativo destinato in particolar modo alle scuole ma fruibile anche da un pubblico adulto, con l'esposizione di oggetti relativi alla cucina, alla medicina, alla religione, alla scuola, al mondo femminile e a quello militare dell’Urbe. Il tutto condito dal sapere e dalla disponibilità dei membri dall'associazione che hanno fatto da 'guide' accompagnando i visitatori in questo viaggio nel passato. In programma anche incontri culturali tenuti da esperti del settore provenienti dalle università romane e due eventi celebrativi del 21 aprile 753 a.C.: la rievocazione della fondazione dell’Urbe, con la rappresentazione del 'Tracciato del solco' e quella della festa dei 'Palilia' con la quale si celebrava nell’antica Roma la fondazione della città.
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