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Redazione
Gaeta (LT) – L'Amministrazione Comunale di Gaeta, attraverso l'Assessorato alle Politiche del Welfare, in collaborazione con l'Associazione LiberAutismo, partecipa alla campagna internazionale, promossa dall'organizzazione Autism Speaks, fondata negli Stati Uniti nel 2005, che sponsorizza la ricerca sull'autismo e svolge attività di informazione e sensibilizzazione rivolte a famiglie, governi e opinione pubblica. L'autismo è una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo, biologicamente determinato, con esordio nei primi anni di vita. Le aree prevalentemente interessate da un alterato sviluppo sono quelle relative alla comunicazione sociale, all'interazione sociale reciproca, e al gioco funzionale e simbolico, per cui si può fare molto, se si parte dall'infanzia con mirati interventi di educazione speciale, attuati durante il percorso di crescita.
Il 2 aprile è la Giornata Mondiale per la consapevolezza dell'Autismo voluta dall'ONU, per aprire un varco nel silenzio che attorno a questo disturbo del comportamento solitamente regna. I dati relativi alla sindrome sono allarmanti, ed è sempre più necessario sensibilizzare gli Stati ad occuparsi in modo incisivo di questa problematica che va diffondendosi in modo preoccupante.
"Light it up blue" , accendi una luce blu è il nome dell'iniziativa organizzata da Autism Speaks per puntare i riflettori sui temi legati al disturbo autistico, con lo slogan «Non chiudere la porta alla conoscenza, accendi una luce blu». Questo è il colore simbolo della giornata. Numerosi gli eventi in tutto il mondo previsti per il 2 aprile, quando in tante città italiane e di ogni continente saranno illuminati di blu monumenti, palazzi, siti storici.
"L'attenzione verso la sindrome autistica aumenta – precisa l'Assessore alle Politiche del Welfare Francesca Lucreziano – ed anche la città di Gaeta vuole contribuire alla campagna di sensibilizzazione internazionale, non solo tingendo con un fascio di luce blu il Campanile della Torre Civica, ma anche proponendo un momento di riflessione e coinvolgimento attraverso la performance di danza curata dal coreografo Francesco Azzari. Emozioni e colori per far sapere che l'autismo esiste, che tanto si può fare, tutti insieme, per aiutare chi vive questa problematica. Per ricordare a tutti che si vede bene solo con il cuore, perché l'essenziale è invisibile agli occhi. Vi aspettiamo numerosi!".
Alle ore 20.30, Piazza Monsignor Di Liegro, ospiterà i ballerini della Dance Art Itri, del Centro del Movimento Gaeta, del Charlot Danza di San Castrese, con la partecipazione straordinaria di Dilva Foddai del Bertold Brecht di Formia.
"Piccole incursioni di danza, sulle note della colonna sonora del film Amélie e della musica di Ludovico Einaudi, partiranno dagli scalini della Scuola Virgilio – spiega Azzari – la scala diventa il palcoscenico della paura, perché da sempre è simbolo di difficoltà, di qualcosa che incute timore. Ma la scala del Virgilio ha la particolarità di essere l'ingresso di una scuola, quindi rappresenta anche il superamento della paura, l'apertura verso il mondo dell'altro, della conoscenza, della creatività, del gioco, dell'educazione. La coreografia terminerà con una scena di grande impatto visivo e scenografico: tutti i ballerini, insieme ad un gruppo di alunne dell'Istituto Principe Amedeo, si prenderanno per mano e formeranno un cerchio, simbolo universale dell'integrazione, dell'amicizia, della tolleranza dell'aiuto e della solidarietà. Mentre nell'aria vibreranno le note dell'organetto, nell'esibizione di Dilva Foddai che renderà ancora più coinvolgente l'atmosfera".
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