Connect with us

Roma

Anguillara. Comunicazione "quanno a tordi e quanno a grilli"

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minutiL'approssimazione nelle strategie comunicative crea false attese, e svaluta l'azione amministrativa

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti

di Simonetta D'Onofrio

 

Una comunicazione efficace dovrebbe essere adeguatamente calibrata in funzione dell’entità e della rilevanza che l’oggetto della comunicazione rappresenta in una comunità. Quando la comunicazione viene invece affidata a persone non esperte del campo, seppure volenterose, si creano delle discrepanze che generano a loro volta lamentele per la delusione nel caso di un’eccessiva enfasi su lavori di ordinaria amministrazione, oppure, nel caso opposto, una considerazione inadeguata su lavori che comportano invece un impegno maggiore e risolvono un problema reale alla cittadinanza.

Citando un detto della tradizione romana, la comunicazione anguillarina si può definire “quanno a tordi e quanno a grilli”. Ne sono esempio lampante alcuni lavori realizzati in questo mese sulle strade della cittadina lacustre.

In un caso, gli interventi realizzati sulle buche, che contraddistinguono in numero elevato lo strato di asfalto nelle strade cittadine, è stato reclamizzato con una serie di comunicati, quasi come se si fosse costruita l’Autostrada del Sole. Annunci sul portale istituzionale, comunicati sul blog dell’amministrazione, post sui social network, per annunciare che il Comune stava provvedendo a realizzare ciò che in tutti gli altri comuni hanno fatto senza scomodare le “trombe” della propaganda, dichiarazioni in perfetto stile “Cinegiornale dell’Istituto LUCE” per qualche palata di asfalto a freddo laddove l’incolumità di due e quattro ruote veniva messa a rischio.

Comunicazione che contrasta notevolmente con quella, decisamente più scarna, in occasione dei lavori di sostituzione dei binari, e di livellamento della via Anguillarese, che da anni rappresentava, per chi attraversa il passaggio a livello, un vero attentato continuo a semiassi e ammortizzatori.

Considerando inoltre come esistano nella città anguillarina un numero non indifferente di “perennemente scontenti” per cui il lavoro sui binari era “inutile, sbagliato, peggiorativo, costoso, troppo caldo, troppo freddo”, possiamo affermare che la comunicazione tra comune e cittadini ad Anguillara, pare il dialogo di un muto che cerca di parlare a un sordo.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.