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di Silvio Rossi
Anguillara (RM) – Esche per topi lasciate libere in strada, che mettono a rischio l’incolumità degli animali domestici. È l’allarme lanciato dall’ASPA di Anguillara Sabazia, per voce della presidente Barbara Strano. Lo scorso venerdì Stefano Dambrosio, un volontario della sezione locale dell’associazione, mentre portava i suoi due cani come tutti i giorni presso il parco delle case popolari, nella zona predisposta per gli amici a quattro zampe, aveva notato, su una stradina percorribile soltanto a piedi una bustina di colore rosso, ma non aveva dato particolare importanza alla cosa, perché c’erano molti scarti (incarti di cibo, bottigliette di plastica), per cui non aveva indagato sul contenuto della bustina.
Al ritorno, quando una dei cani, Lulù, ha velocemente ingoiato quella bustina, si è reso conto della situazione. La fortuna di Lulù è stata che Stefano l'abbia vista e soprattutto che avendo un minimo di conoscenza per affrontare le emergenze ha fatto ingoiare alla poverina dell'acqua ossigenata che le ha fatto rimettere l'intera bustina.
La presidente Aspa fa sapere ai proprietari di animali domestici come, in casi come questo, la prima cosa da fare è provocare il vomito alle povere bestie, per questo scopo, tra gli oggetti che sono a disposizione facilmente e che non provocano danni peggiori, si possono usare appunto l’acqua ossigenata o il sale grosso.
Dopo l’avvenuto, l’animale è stato portato dal veterinario di fiducia, che ha somministrato una vitamina K1 protettiva per venti giorni. Giacché il volontario percorre quella stradina tutti i giorni, e che non è successo nulla nei mesi scorsi, non si pensa a un atto doloso, come invece avvenne lo scorso anno, in diversi quartieri della cittadina, quando nel mirino di qualche misterioso vandalo sono finiti i gatti.
Tra randagi e felini appartenenti alle famiglie di zona, sono stati contati oltre cinquanta animali avvelenati, cosa che rende certa l’origine dolosa, tanto che lo stesso Comune pubblicò dei manifesti in cui annunciava sanzioni per gli eventuali responsabili, che non furono però mai scoperti. "Chiunque abbia dei sospetti, – dichiara Barbara Strano – o avesse bisogno di consigli in materia, può rivolgersi all’Aspa Anguillara Sabazia, al sito http://www.aspaonlus.blogspot.it/ o sulla pagina Facebook ASPA, Anguillara Sabazia Protezione Animali"
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