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Redazione
Frascati (Rm) – Basta vedere il dettaglio dei suoi risultati nell’ultimo anno e mezzo per capirne la vertiginosa crescita. Da promettente atleta a schermitrice di grandissimo spessore, tra le migliori del mondo. Questo è stato il grande salto operato da Rossella Gregorio, sciabolatrice classe 1990 e allieva del maestro Lucio Landi (responsabile del settore sciabola del Frascati Scherma). L’atleta di origine campana, ma ormai “frascatana acquisita” (ritratta nella foto di Augusto Bizzi) ha centrato nello scorso fine settimana l’ennesimo piazzamento di prestigio della sua recente carriera: il terzo posto nella prova di Coppa del Mondo di Atene, un risultato che ha fatto dire allo stesso commissario tecnico della Nazionale Giovanni Sirovich che «è l’ennesima conferma del grande valore di Rossella». La Gregorio ha eliminato nell’ordine la tedesca Limbach con un netto 15-3, la greca Vahlas per 15-7, la russa Egorian con un più combattuto 15-12 e nei quarti di finale la connazionale Irene Vecchi, eliminata con un secco 15-6. Poi, a sbarrarle la strada per la finalissima è stata la russa Velikaya, che si è imposta per 15-6 e ha “consegnato” all’atleta del Frascati Scherma uno splendido bronzo. Non sono andate altrettanto bene le cose nella prova a squadra che la Gregorio ha affrontato assieme alle compagne di Nazionale Irene Vecchi, Ilaria Bianco e Martina Petraglia: le azzurre, dopo aver battuto la Germania, sono state eliminate dall’Ucraina e poi hanno concluso al settimo posto.
Dalla Grecia alla Spagna (per la precisione a Guadalajara) per celebrare la bella prestazione di Maria Chiara Palumbo nei Giochi del Mediterraneo riservati alle categorie Cadetti e Giovani. La giovane sciabolatrice del Frascati Scherma si è portata a casa ben tre medaglie: un argento nella prova individuale Cadetti, un bronzo nella prova individuale Giovani e un argento nella prova a squadre Giovani. Nella stessa competizione va segnalato l’ottavo posto di Emanuele Marronaro tra i Cadetti e l’undicesimo dello stesso atleta tra i Giovani. Infine, l’altro sciabolatore Flavio Mancini si è piazzato al nono posto nella tappa di Londra del Circuito europeo Under 17.
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