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Redazione
Ciampino (RM) – Il 13 gennaio scorso pubblicavamo a firma di Maurizio Costa un articolo per mezzo del quale la lista civica “Città in Comune” ha chiesto di istituire una Commissione Speciale per effettuare un'analisi di tutte le posizioni debitorie maturate dal comune di Ciampino fino al 31 dicembre 2014. Alcuni milioni di euro penderebbero sulle casse comunali. La richiesta di "Città in Comune" puntava a far luce in particolare su quattro questioni: La prima riguardo il Lodo arbitrale Condotte Acqua Spa, il secondo punto alcune cartelle esattoriali di Equitalia giacenti da anni per l'ammontare di 300 mila euro, la terza riguarda una sentenza sfavorevole in materia di espropri il cui valore dovrebbe attestarsi intorno ad 1.200.000/1.400.000 euro e il quarto punto, un debito presunto dell’ordine di 1,3/1,4 milioni di euro (quasi 4.000 euro al giorno) per parcelle di avvocati esterni.
L'Amministrazione Comunale ha inteso rispondere punto per punto all'articolo pubblicato, Ecco la nota:
1) In pendenza della definizione del giudizio di appello promosso dal Comune avverso la sentenza che ha reso esecutivo il lodo arbitrale che ha originato il debito (va precisato che la questione trae origine da una controversia insorta nel lontano 1994 e che a fronte di una richiesta avanzata da ATI Condotte pari a circa 11.000.000,00 ne sono stati riconosciuti dovuti solo poco più di 750.000,00) l'Amministrazione p.t. ha ritenuto di dover (anche in considerazione dei noti vincoli relativi al patto di stabilità) attendere gli esiti di tale giudizio. Avendo poi inaspettatamente intrapreso la controparte delle azioni esecutive, il Comune, anche per questioni di operatività finanziaria, ha dovuto necessariamente provvedere al pagamento di quanto dovuto attraverso la procedura di riconoscimento del debito fuori bilancio. Occorre aggiungere che la emananda sentenza da parte della Corte di Appello di Roma (attesa già da qualche settimana) se, come si spera, fosse favorevole all'Amministrazione obbligherà Condotte alla restituzione di quanto percepito maggiorato degli interessi e delle spese.
2) In riferimento alle cartelle esattoriali sono in corso verifiche circa le somme richieste ricordando, inoltre, che il Comune di Ciampino ha promosso un giudizio contro Equitalia per il mancato recupero dei crediti vantati dall'Ente.
3) Nell'ambito della definizione dei processi espropriativi i proprietari di aree espropriate hanno presentato una proposta di concertazione urbanistica per la realizzazione di un intervento insediativo in area urbanizzata e già soggetta ad edificabilità secondo le previsioni del piano regolatore generale. L 'Amministrazione sta valutando la proposta.
4) In riferimento alla presenza di importi dovuti per prestazioni professionali rese da avvocati, va precisato che questi si riferiscono a parcelle (regolarmente vistate per congruità dai competenti Ordini Professionali) relative alla definizione di giudizi molto risalenti nel tempo rispetto ai quali l'Amministrazione ha provveduto e sta provvedendo con pagamenti rateali anche in funzione delle disponibilità di cassa e degli accordi coi professionisti stessi.
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