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BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ROMA, NUOVO CDA: SCENDE IN CAMPO LUIGI BUCCI

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Tempo di lettura 2 minutiL'appello dell'ex sindaco di Amatrice a tutti i soci del reatino e dell'alta valle del Tronto

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di Pietro Bizzo

Il prossimo 10 aprile in prima convocazione, poi il 19 in seconda, si terrà l'elezione del nuovo consiglio d'Amministrazione della Banca di credito cooperativo di Roma. Si eleggerà quindi il Cda che amministrerà l'istituto per il triennio prossimo fino al 2017.

Per la prima, inedita volta, si fronteggeranno verosimilmente due listini di candidati.

Nella lista AVEC ROMA, al n° 3 verrà candidato l'ing. Luigi Bucci, figura storica di riferimento per la politica amatriciana. Prima Assessore provinciale (1975-1980) successivamente Sindaco dal 1980 al 1990 di Amatrice, candidato per due volte alla Camera dei Deputati nelle fila del PSI; la prima nel 1983 nella circoscrizione Roma-Latina-Viterbo-Frosinone al seguito del capolista B. Craxi, successivamente nel collegio Rieti-Terni-Perugia del capolista E. Manca. Luigi Bucci, conoscitore delle problematiche politico amministrative del territorio reatino e non solo, è stato anche membro del CO.RE.CO.  di Rieti nel 1996 e fino al 2001 per il controllo degli atti deliberativi delle amministrazioni, soprattutto nel settore Lavori Pubblici.

Luigi Bucci ha così commentato la sua candidatura: "La ritengo necessaria e doverosa. Questo perché tutto quanto si muove in ambito amministrativo, economico ma soprattutto pubblico deve essere regolato dal principio fondante dell'alternanza che è esso stesso fondamento di democrazia. Ho deciso di impegnarmi in prima persona in questa lista e per questo gruppo perché è giusto provare a portare all'interno dell'istituto bancario, che fonda per sua definizione sulle basi della mutualità, della cooperazione, e sull'aiuto reciproco, lo spirito e l'idea che la banca è e deve appartenere ai suoi soci. Chi amministra  l'istituto deve/dovrà  averne coscienza. La Bcc, è dei suoi soci ed ai soci deve rispondere e al contempo fornire, se richiesti, i mezzi per migliorare il credito, i servizi, la disponibilità a far crescere l'economia intorno all'istituto bancario. La banca non dovrà solo essere un luogo di mercato del denaro; ma come istituto di credito ed unitamente alle altre istituzioni locali, alle associazioni ecc.. farsi carico dello sviluppo sociale ed economico del territorio come pure di quello turistico e culturale".

L'invito rivolto dall'ing. Luigi Bucci a tutti i soci Bcc del reatino ed in particolare a quelli residenti ad Amatrice e nell'alta valle del Tronto, è di  attivarsi per raggiungere l'obiettivo possibile, di tornare ad avere rappresentanza all'interno della Banca un tempo nata amatriciana.
 

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