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Roma

DALLA PROVINCIA DI ROMA ALLA CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE

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Tempo di lettura 3 minutiGiovedì 1 gennaio 2015 la Città metropolitana di Roma Capitale è subentrata alla Provincia di Roma.

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di Giuseppa Gluglielmino

Roma – Secondo quanto sancito dall’articolo 1,  comma 16,  della Legge 7 aprile 2014, n. 56 – Disposizioni sulle citta' metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni  “il 1º gennaio 2015  le  città metropolitane subentrano  alle province omonime e succedono ad esse in tutti  i rapporti  attivi  e passivi e ne esercitano le funzioni, nel rispetto degli equilibri  di finanza pubblica e degli obiettivi del patto di  stabilità interno; alla predetta data il sindaco del comune capoluogo assume le funzioni di sindaco metropolitano e  la  città  metropolitana  opera  con  il proprio statuto e  i  propri  organi,  assumendo anche le funzioni proprie di cui ai commi da 44 a 46”.

Il territorio della Città metropolitana di Roma Capitale, che comprende 121 Comuni, coincide con quello della Provincia di Roma.

Sono organi della Citta' metropolitana:
  a) il sindaco metropolitano;
  b) il consiglio metropolitano;
  c) la conferenza metropolitana.

Il Sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale è il professor Ignazio Marino.

Il sindaco metropolitano rappresenta l'ente, convoca e presiede il consiglio metropolitano e la conferenza metropolitana, sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici  e  all'esecuzione  degli atti;  esercita  le  altre  funzioni  attribuite  dallo  statuto.

Il Consiglio metropolitano della Città metropolitana di Roma Capitale è composto da 24 membri. Rappresenta l'organo di indirizzo e controllo, propone alla conferenza lo statuto e le sue modifiche,  approva  regolamenti, piani  e  programmi;  approva  o  adotta  ogni  altro  atto  ad  esso sottoposto dal sindaco  metropolitano;  esercita  le  altre  funzioni attribuite dallo statuto. Su proposta del sindaco  metropolitano,  il Consiglio adotta gli schemi di bilancio da sottoporre al parere della Conferenza  metropolitana.

La Conferenza metropolitana è composta dal Sindaco metropolitano, che la convoca e la presiede, e da tutti i Sindaci dei 121 Comuni appartenenti alla Città metropolitana di Roma Capitale.

La Conferenza metropolitana adotta o respinge lo statuto e le sue modifiche proposti dal Consiglio metropolitano con i voti che rappresentino almeno un terzo dei Comuni compresi nella Città metropolitana e la maggioranza della popolazione complessivamente residente. Come previsto dall’art. 1, comma 8, della legge n. 56/2014 ha poteri propositivi e consultivi, secondo quanto disposto dallo statuto.

Si ricorda che le Città metropolitane sono enti territoriali di area vasta con le seguenti  finalità istituzionali generali:
cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano;
promozione e gestione  integrata  dei  servizi, delle infrastrutture e delle  reti  di comunicazione  di  interesse  della città metropolitana;
cura delle relazioni istituzionali afferenti al proprio livello,  ivi  comprese  quelle  con  le  città e  le  aree metropolitane europee.

Alle Città metropolitane sono attribuite, oltre alle funzioni fondamentali delle Province e quelle ad esse assegnate nell’ambito del processo di riordino delle funzioni provinciali, le seguenti funzioni fondamentali:
a)  adozione e aggiornamento annuale di un piano strategico triennale del territorio metropolitano, che costituisce atto di indirizzo per l'Ente e per l'esercizio delle funzioni dei Comuni e delle Unioni di Comuni compresi nel predetto territorio, anche in relazione all'esercizio di funzioni delegate o assegnate dalle Regioni, nel rispetto delle leggi delle Regioni nelle materie di loro competenza;
b)  pianificazione territoriale generale, ivi comprese le strutture di comunicazione, le reti di servizi e delle infrastrutture appartenenti alla competenza della comunità metropolitana, anche fissando vincoli e obiettivi all'attività e all'esercizio delle funzioni dei Comuni compresi nel territorio metropolitano;
c)  strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici, organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano. D'intesa con i Comuni interessati la Città metropolitana può esercitare le funzioni di predisposizione dei documenti di gara, di stazione appaltante, di monitoraggio dei contratti di servizio e di organizzazione di concorsi e procedure selettive;
d)  mobilità e viabilità, anche assicurando la compatibilità e la coerenza della pianificazione urbanistica comunale nell'ambito metropolitano;
e)  promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale, anche assicurando sostegno e supporto alle attività economiche e di ricerca innovative e coerenti con la vocazione della Città metropolitana come delineata nel piano strategico del territorio di cui alla lettera a);
f)  promozione e coordinamen