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Roma

MAGDI CRISTIANO ALLAM A NEMI IL 17 GENNAIO 2015 PER PARLARE DI ISLAM

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Tempo di lettura 2 minutiL'evento è organizzato dal gruppo di "Insieme per Nemi" in collaborazione con "Planet Nemi Onlus".

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di Angelo Parca

Nemi (RM) – "Islam: realtà invasiva?" questo il tema del convegno che si terrà a Nemi il prossimo 17 gennaio 2015, dove saranno affrontate tematiche legate al fondamentalismo, terrorismo, guerra santa ed Europa.

L'evento è organizzato dal gruppo di "Insieme per Nemi" in collaborazione con "Planet Nemi Onlus". Ospite d'eccezione, nonchè relatore delle varie tematiche che saranno affrontate durante il convegno il dr. Magdi Cristiano Allam, già editorialista e inviato speciale de La Repubblica e "vice direttore ad personam" del Corriere della Sera, noto per le sue posizioni severamente critiche riguardo il mondo islamico.

Allam condannò duramente numerose associazioni islamiche da lui ritenute estremiste, propose il divieto di costruire nuove moschee teorizzando rapporti occulti tra moschee e gruppi terroristici che ne avrebbero in alcuni casi anche finanziato la costruzione.

Allam sigla in seguito un accordo con l'UDC, in virtù del quale viene candidato come indipendente, capolista per il Nord-Ovest alle Elezioni europee del 2009. È stato eletto al Parlamento Europeo con 39.637 preferenze personali.Nel dicembre 2011 ha abbandonato il gruppo parlamentare del Partito Popolare Europeo (PPE), in polemica sulla tiepidezza del gruppo sui temi etici e sulla presenza nello stesso gruppo del partito islamico-conservatore turco Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP), e si è iscritto al gruppo euroscettico Europa della Libertà e della Democrazia, dove siede assieme agli europarlamentari italiani della Lega Nord e ad altri movimenti nazionalisti, quali il Raggruppamento Popolare Ortodosso, il Partito del Popolo Danese, il Movimento per la Francia, il Partito Politico Riformato, i Veri Finlandesi e il Partito Nazionale Slovacco. Il 28 e 29 novembre 2009 si è svolto a Solbiate Olona (VA) il primo congresso del movimento politico di Allam, che assume il nome di Io Amo l'Italia. Il movimento adotta come simbolo elettorale un disegno regalato da Giorgio Forattini raffigurante una bandiera italiana tricolore sulla quale è impressa una croce gialla. Il movimento politico Io Amo L'Italia ha istituito un "Centro per la riforma etica delle istituzioni", articolato su 11 commissioni tematiche. Il 20 gennaio 2010 Magdi Allam annuncia a Porta a Porta il suo tentativo di candidarsi, come indipendente, con Il Popolo della Libertà alla presidenza della regione Basilicata. Berlusconi e Fini esprimono però seri dubbi sulla candidatura. Successivamente Magdi Allam ha annunciato la sua candidatura con una lista propria, Io amo la Lucania, interna al movimento Io amo l'Italia, che ha partecipato alle elezioni lucane attestandosi all'8,72%. In occasione della strage di Oslo del 22 luglio 2011, Allam si è segnalato per aver sostenuto che l'attentato è da considerarsi quale conseguenza del dilagare del multiculturalismo. È costantemente seguito da una scorta di 6 uomini su tre auto blindate. Secondo VoteWatch, a inizio febbraio 2013 dopo quasi quattro anni dalle elezioni del 2009, Magdi Allam risulta essere al 716º posto su 734 nella classifica complessiva delle presenze in seduta plenaria di tutti gli europarlamentari (tasso di presenza del 70,16%). Nel 2014 aderisce a Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale, diventando membro dell'ufficio di presidenza del partito. Si è candidato alle elezioni europee del maggio 2014 nella circoscrizione Nord Est, ma non è stato rieletto.

Si prospetta quindi un importante convegno con un personaggio d'ecezione per discutere di una tematica che verrà per la prima volta affrontata a Nemi.